#estate2020: le vacanze degli italiani saranno verdi e corte

Le prossime vacanze, sempre nel rispetto delle norme per contenere il coronavirus, saranno più green e di breve durata.

Un’immagine della Slovenia una delle mete vicine e sicure di quest’estate per gli italiani. Slovenia sarà anche uno dei reportage del numero di giugno di Latitudes Magazine. (©foto Sergio Pitamitz)

Si potranno fare le vacanze la prossima estate e come saranno? Domande a cui al momento non si può rispondere con assoluta certezza: il coronavirus ha sconvolto il mondo, stravolgendo la vita quotidiana di ognuno di noi. Ci sono tantissime incertezze, ma  la voglia di trascorrere qualche giorno di relax, soprattutto per scaricare lo stress accumulato negli ultimi mesi, è forte. Per questo sono tante le persone che almeno stanno progettando, con le cautele del caso, le vacanze.

Il sondaggio

Ecobnb, la community del turismo sostenibile, con oltre due milioni di utenti all’anno, ha promosso un sondaggio raccogliendo feedback di viaggiatori in merito alle loro aspettative. Dai risultati è emerso un quadro interessante: il turismo, che si prepara a vivere una delle recessioni più gravi della storia moderna, sarà più flessibile e metterà al primo posto la natura, la sicurezza e la sostenibilità. Le ricerche in Google “quando potremo viaggiare” continuano a salire. Alla domanda quando sarà la tua prossima vacanza? il 43% degli intervistati risponde quest’estate, mentre il 30% non ha ancora deciso. Il 16% ipotizza l’autunno e solo il 3% pensa di concedersi un periodo di riposo e divertimento in inverno. Di sicuro le vacanze 2020 saranno più flessibili e destagionalizzate con i viaggi oltre confine che saranno ridotti anche perché difficili da intraprendere.

Punta Bianca ©Patrizio del Duca

La durata e la meta

La durata del viaggio dipenderà molto da un altro fattore: quanto potranno spendere gli  italiani vista la crisi economica? Il 37% prevede una settimana di vacanza, il 26% solo pochi giorni, il 25% due settimane, il 7% di intervistati 3 settimane o più.

Con la riduzione degli spostamenti aerei diminuirà considerevolmente l’inquinamento dei voli che sono responsabili del 3% delle emissioni totali di gas serra in Europa, ed aumenterà il turismo domestico. Le destinazioni preferite saranno quelle vicine a casa e meno affollate. Le opzioni più attraenti sono la montagna e i parchi naturali, che guadagnano punti rispetto al mare. Da registrare anche che è raddoppiato l’interesse verso la campagna e i piccoli borghi.

Anche la tipologia di struttura ricettiva scelta per soggiornare sarà diversa. Secondo il sondaggio di Ecobnb aumenterà la richiesta di appartamenti che dispongono di angolo cottura e di case vacanza immerse nella natura. I dati mostrano anche un interesse raddoppiato verso i glamping, dalle case sull’albero alle tende yurte immerse nel verde. Il motivo di questa scelta è legata  anche alla necessità di vacanze più sicure e sostenibili.

Polignano a Mare, Bari, Italy
Polignano a Mare, Bari, Italy (©foto di Eugenio Bersani)

Qualche lusso in meno

Per rispettare le norme per il contenimento del coronavirus, gli italiani sono disposti a rinunciare all’utilizzo dell’ascensore, alle zone comuni, alla piscina o al centro benessere, così come alla pulizia giornaliera della camera. Addirittura un terzo degli intervistati è anche disponibile a rinunciare al ristorante e alla colazione a buffet. Le incertezze sul prossimo futuro spingono i vacanzieri a prestare attenzione ad altri elementi. Gli italiani vorrebbero che le strutture ricettive garantissero prenotazioni flessibili con cancellazione gratuita, la sicurezza ed igienizzandone degli spazi, le informazioni chiare sulle regole e protocolli seguiti, i tavoli colazione all’aperto o distanziati.

Alla domanda quali altri aspetti sono importanti per i tuoi prossimi soggiorni?, le risposte evidenziano l’importanza della sicurezza così come la tranquillità, il prezzo e il rispetto per l’ambiente. Stare a contatto con la natura sono esperienze che molti si aspettano di fare durante la prossima vacanza.

Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com