Le incredibili “fakenews” sul Coronavirus

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Oltre ad essere una realtà negativa assoluta, il Covid-19, alias Coronavirus, comincia davvero a stancarci con la sua presenza ossessionante: come contagio anzitutto, poi come soggetto-notizia-continua: da stracà l’uregia, direbbero a Milano. Non bastasse, ci sono poi le notizie false: alcune preoccupanti altre solo divertenti, nate con la speranza di esorcizzare la malattia. Basta scorrere questa raccolta essenziale per rendersene conto. Notizie inventate e riscontri scientifici assenti.

Virus, peccato originale

Alla ricerca spasmodica dell’origine del contagio, ha grande seguito la convinzione che tutto sia nato nei Laboratori di Wuhan, forse come arma batteriologica sfuggita al controllo dei cinesi. Altri danno invece la colpa agli Stati Uniti, invertendo gli scenari.

Farmaci e dintorni

Gli antibiotici prevengono l’infezione, la tachipirina (buona per la febbre) la combatte. Come curare il Covid-19: gargarismi con la candeggina (l’ha suggerito Trump con una specie di amuchina americana), aromaterapia, oli essenziali, steroidi, acido acetico, acqua salata! Se si rimane vivi, si può sempre evitare il prossimo autunno di fare il vaccino anti influenza (ottimo per i soggetti a rischio) e, soprattutto, attenti al virus: “vola” nell’aria sino a 5 metri d’altezza!

Esseri viventi e alimentazione

I bambini sono esenti dal contagio; il virus porta alla sterilità, specie maschile; la barba veicola il virus: meglio tagliarla; il fumo non aumenta il rischio di ammalarsi (ma complica le sofferenze polmonari). Gli animali contagiano uomini e donne e si dovrebbe lavare loro le zampe con la candeggina. Il virus arriva con le punture di zanzara (caso mai, in certe zone, solo la malaria). Variegato il reparto alimentari, a cominciare dalla bevande: l’acqua in abbondanza toglie il virus dalle vie aeree e lo spinge nello stomaco, risultato che si ottiene anche con le bevande calde; nessun problema poi con gli alcolici: sono antivirus. Passiamo ai cibi:mangiare carboidrati (pane, pasta) aumenta il rischio di contrarre l’infezione; per prevenire il Covid-19, occorre assumere molto miele, mangiare limoni, arance e aglio. Consiglio principe: tenersi alla larga dai ristoranti (cinesi) dove si mangia zuppa di pipistrello.

Idonei comportamenti

Cominciamo dalle attività esterne: bene sudare in abbondanza in palestra, perché il sudore uccide il virus, così come le sedute sotto la lampada a raggi ultravioletti. Bene anche se si prende il sole sul terrazzo della palestra: l’indifeso virus non ha scampo. Rientrando a casa, attenti alla suola delle scarpe e ai vestiti indossati: rilasciano il virus. Una volta nel bagno, sciacquare il naso con soluzione salina e spalmare vaselina attorno alle narici; evitare di lavarsi i capelli: favorisce l’arrivo del virus. Siamo sempre in casa: attenti all’acqua del rubinetto, a Milano detta anche “acqua del Sindaco”: ci si infetta; dovesse succedere, respirare l’aria calda dell’asciugacapelli, evita i danni del Coronavirus.

Galop finale

Per finire, le certezze di chi reputa che il Covid-19 sia equiparabile a un momentaneo dolore di stinco per un calcio ricevuto: lavarsi le mani non serve a niente; è solo propaganda delle aziende che producono saponette. Idem per la distanza di sicurezza: è assolutamente inutile. Il rischio contagio lo si combatte usando almeno due, tre mascherine per volta; una è insufficiente. Dopotutto, per avere la certezza se si è stati contagiati o meno, è sufficiente pungersi un dito: se il sangue che esce è scuro, si è infetti. Negli altri casi dubbi – vale a dire se il Coronavirus è arrivato a farci visita – è sufficiente trattenere il respiro per almeno 10 secondi (attenti: senza tossire!); se si supera questa titanica prova, siamo ufficialmente Covid-19 esenti.

Libertas Dicendi n° 260 del ‘Columnist’ Federico Formignani |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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