Ai piedi delle Dolomiti corre un filo multicolore che lega natura, sport ed enogastronomia.
Passa tra borghi e castelli ricchi di storia, le acque cristalline dei laghi e il verde dei boschi, disegnando il profilo delle Prealpi, tra la laguna più bella del mondo, le colline del Prosecco e le Dolomiti.
Testo di Alessia Dall’Ò foto di Lucio Rossi

La Valbelluna, tra le Dolomiti Prealpi, è un luogo magico che prende il suo nome da Belluno, capoluogo di Provincia, belo-dunum, che in celtico significa letteralmente città splendente. Quest’area dista circa cento km da Venezia e si trova ai piedi delle Dolomiti UNESCO.
Si tratta di un ampio bacino immerso nel verde, attraversato dalle impavide acque del fiume Piave;può vantare una ricchezza naturalistica di assoluto pregio, dimostrato anche dalla presenza del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Fra storia e natura

Perfetto punto di passaggio tra la pianura veneta e il resto d’Europa, l’intera area della Valbelluna è da sempre, per sua natura, una terra di confine e di passaggio per l’uomo. Manufatti, ornamenti e oggetti ritrovati ne testimoniano la presenza fin dall’antichità; i suoi castelli, gli eremi, i palazzi affrescati e preziosi segni sparsi nel territorio ne raccontano la trama.
Dal preistorico Cacciatore della Val Rosna a Sovramonte, ai Castelli di Zumelle e Alboino, alle chiese affrescate con le ultime cene con i gamberi di fiume, come al Santuario dei Santi Vittore e Corona, la storia si tocca con mano e se ne colgono i dettagli più belli. Musei come scrigni preziosi di cultura narrano di fatti, personaggi, tradizioni, arte e sacro; le Ville Venete nel paesaggio prealpino, come la seicentesca Villa Tauro a Cesiomaggiore, splendono come bianche perle in mezzo al verde.
I centri storici e il teatro
I centri storici ammaliano il viaggiatore tra vie e scorci pittoreschi, regalando sorprese inattese. Immancabile una visita a uno dei borghi più belli d’Italia, Mel di Borgo Valbelluna, in particolare ricercando gli scorci di qualche cortile antico o palazzo nobiliare.
Il richiamo di questo borgo, detto della Serenissima, è un punto di collegamento con la città di Feltre, la piccola Venezia rupestre, che domina la vallata dall’alto del Colle delle Capre ed accoglie i suoi visitatori tra porte antiche e palazzi dipinti.

Fiore all’occhiello di questo centro cittadino è sicuramente il Teatro de la Sena, detto anche la piccola Fenice; progetto del medesimo architetto che ha firmato il teatro veneziano, Gianantonio Selva, è inoltre arricchito dalle tempere e sipario di Tranquillo Orsi.
Una vacanza attiva
Anelli e percorsi tematici arricchiscono il paesaggio regalando itinerari con spunti di bellezza e di tradizione. Semplicemente unico è l’anello dei Fojaroi che si districa alle pendici del Monte Grappa; consente inoltre di di approfondire la conoscenza con questa abitazione tipica di queste valli, il Fojarol, un casolare montano dal tetto a ripidi spioventi e coperto di rami di faggio.

Ai piedi di Belluno, un itinerario parla della storia degli impavidi zattieri del Piave; a Limana, si può vivere camminando o in sella alla bici l’itinerario Buzzati, che ha ispirato la stesura di alcune delle più belle opere dello scrittore originario di Belluno.
Per i più adrenalinici la Valbelluna regala insolite prospettive: ci si può calare giù, quasi sotto terra in misteriose ed inesplorate forre, tra salti d’acqua e lo scrosciare delle cascate, per farsi ammaliare dalle forme della roccia finemente scolpita dallo scorrere del tempo. Da non perdere ad esempio le gole colorate dei fantastici Brent de l’Art, per una sessione di avventuroso canyoning.
Una località da campioni

Il polo del volo in Valbelluna è decisamente rappresentato dal Monte Avena, porta del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e veduta sulla Valbelluna. Un monte tondeggiante, dai cieli limpidi e perfetti per solcare i cieli e guardare il verde della montagna, i laghi e le cittadine sottostanti dalla prospettiva delle aquile.
Il Monte Avena è stato inaugurato come cielo dei campioni già nel 2017, anno in cui è stata disputata la 15th FAI Paragliding Championship, un evento mondiale che ha consolidato la Valbelluna tra le mete del volo libero più ambite tra gli amanti e professionisti dello sport più puro dell’aria.
Questa località è,insieme ai decolli e atterraggi bellunesi dei Monte Dolada e Serva, inserito nella più ampia Dolomiti Fly Area, l’area di volo da cui scorgere le Dolomiti e Venezia.
Una montagna di gusto

Guardare le Dolomiti bellunesi al tramonto è un regalo da dedicare a sé stessi o a chi amiamo, ma da non perdere neanche la colazione in alta quota, mentre il tepore del mattino piano piano scalda tutto ciò che ci circonda. Così vale la pena di assaporare qualche tipicità in un ristorantino tipico, inebriando ogni senso con i profumi del piatto e dell’ambiente montano.
In Valbelluna ogni luogo custodisce un tesoro gastronomico, ogni prodotto costituisce un patrimonio capace di comunicare il gusto e il carattere del territorio. Non tutti sanno che ogni sapore ha un suo nome, in Valbelluna. Gli imperdibili tre sono l’abbinata polenta di mais Sponcio con lo schiz, il formaggio dal forte sapore di latte e il pastin, l’hamburger bellunese scottato di lato in lato su una rovente piastra.
Latte e frutta

Per gli amanti dei prodotti caseari, oltre alle malghe alpine, il territorio è costellato da piccole latterie artigianali; queste raccolgono il latte da soci esclusivamente bellunesi e lo trasformano in prodotti freschi e genuini, da gustare da soli o accompagnati dal dolce Miele delle Dolomiti DOP.
Per l’ortofrutticolo, l’offerta è amplissima e tanti sono gli eventi che, in combinata ad un sapore tipico, regalano momenti di festa indimenticabili. Da non perdere la Sagra dedicata alla zucca santa bellunese a Caorera, la festa del Fagiolo di Lamon IGP nell’omonimo altopiano; così anche la Festa dell’orzo dolomitico a Pedavena nei pressi della centenaria Birreria; in occasione del Mele a Mel potrete inoltre scoprire tutti i gusti della regina della festa, la mela, tra cui potrete assaggiare anche il pom prussian con il caratteristico cuoricino sulla buccia.
Estate e autunno

Così anche la festa dell’Uva fonzasina vi attende per inebrianti scoperte al sapore di vinaccia; con l’arrivo dell’autunno e dei suoi meravigliosi colori caldi tra la magia del cadere delle foglie, è d’obbligo un assaggio di una manciata di moroni feltrini ben cotti sul fuoco disponibili negli angoli delle piazze sia durante la festa a Seren del Grappa.
Per il caldo rovente dell’estate tra le Dolomiti, scegliamo un rinfrescante cono gelato prodotto in Valbelluna, ma soprattutto nella parte più alta della provincia, in Val di Zoldo e nel Cadore. Gli abitanti di questi luoghi dolomitici già nell’Ottocento divennero famosi come mastri gelatai:combinando ingredienti naturali di ottima qualità e passione hanno ancora una fama internazionale; ancora oggi infatti il gelato artigianale bellunese è un alimento apprezzato anche oltre confine.
Info utili
Tutte le informazioni sulla Valbelluna e il territorio delle Dolomiti Prealpi sono disponibili sul sito di Dolomiti Prealpi
Come arrivare
In treno: stazioni di Venezia Santa Lucia o Belluno, oppure anche da Padova Centrale e Feltre
In auto: Autostrada A27 Venezia uscita Belluno
Quando andare
La Valbelluna è un territorio bello da vivere in ogni stagione, 365 giorni l’anno
Suggerimenti
In primavera vi consigliamo di scorgere le meravigliose fioriture nell’area delle Prealpi: narcisi, iris, rododendri e papaveri vestono la valle di meravigliosi e profumati manti.
Per l’estate oltre alle città d’arte, veri e propri musei a cielo aperto, immancabile è un tuffo nei canyon o un rilassante momento lungo lago.
In autunno i colori si impossessano del paesaggio e le ultime scottanti giornate di sole creano la perfetta atmosfera per degustare prodotti di stagione o per ammirare dalle terrazze panoramiche la bellezza dei profili delle Dolomiti.
In inverno tra ciaspolate, pattinaggio su ghiaccio, ice climbing, slittini e sci o snowboard ce n’è per tutti i gusti.
Testo di Alessia Dall’Ò foto di Lucio Rossi|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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