Svizzera: il Bernese, un cantone pieno di sorprese

Napoleone lo trovava troppo grande e così lo divise in due. Oggi resta solo la denominazione di Alto Bernese e Berna. Ma il cantone è quello con l’orso nello stemma, il secondo per dimensioni della Confederazione Elvetica che annovera, oltre alla capitale, interessanti cittadine quali Intelaken, Frutigen, Kandersteg, Adelboden e Spiez.

Lago di Oeschinen ©DavidBirri

Un viaggio verso il cantone della Svizzera tedesca, inizia in treno per sfruttare l’incomparabile efficienza dello Swiss Travel System, nella fattispecie con il Trenino Verde delle Alpi, che da Domodossola sferraglia verso la Svizzera con tappa finale a Berna attraverso il valico del Lötschberg, sulla vecchia linea ferroviaria con tante fermate intermedie per scoprire un meraviglioso territorio in 3 giorni.

Il trenino copre un percorso di 2 ore e 20 minuti: Domodossola, Briga, Kandersteg, Spiez, Thun, Berna. Opera tutto l’anno con partenza ogni due ore per un collegamento perfetto, per un giorno o più di permanenza.

Il trenino verde delle Alpi

Una sosta a Domodossola potrebbe darvi una grossa sorpresa: di fronte alla stazione ferroviaria dove arriverete, prima di intraprendere una vasca per lo shoppig in Corso Ferraris, verso il centro e all’interno dell’Hotel Eurossola si trova un inaspettato ristorante gourmand, l’Atelier Restaurant & bistrot, che vanta una stella Michelin, dove Giorgio Bortolucci esalta la sua fresca stella, prima della storia in val d’Ossola.

L’Oechinensee

Una volta entrati in Svizzera, la prima tappa potrebbe essere Kandersteg, paesino gemello di Adelboden. Qui una delle attrazioni più interessanti che troverete è l’Oechinensee un lago situato a 1600 mt di altitudine, descritto come uno dei più bei laghi alpini. All’arrivo della funivia si può provare l’emozione di scendere lungo una pista con i kart (slittino estivo) alla velocità … che deciderete voi, prima di incamminarsi per prati e declivi ed arrivare a questo specchio d’acqua che prelude a paesaggi idilliaci. Potrete camminare sui sentieri o remare sulle barche a disposizione dei turisti. L’inverno, si trasforma in un paradiso per gli amanti dello sci nordico. Se poi ritenete di provare l’ebbrezza da discesa, allora Adelboden vi aspetta con le sue piste.

Frutigen è una destinazione da non perdere. E’ qui, che potrete trovare un giardino tropicale, ma soprattutto un allevamento di storioni che produce un prelibato caviale. E’ interessante sia l’aspetto della spiegazione che quello dell’assaggio come già descritto nelle nostre pagine.

Navigazione sul lago di Thun

Un castello incantato

Thun è la tappa successiva per gustarsi il lago, un rilassante tour su un battello circondati da barche a vela, wind e kyte surf, vigneti, oltre a dimore accattivanti adagiate sulle rive del lago. Soggiornare in questa cittadina allegra e piacevole è interessante, in un moderno 4 stelle con passeggiata sulle sponde lacustri, il Seepark per poi prendersi un po’ di tempo e visitare il castello che domina il paesaggio prealpino.

Il maniero, in ottime condizioni, costruito intorno al 1200, ampliato nel 1434, è una degli ultimi fortilizi degli Zähringen, nobile famiglia fondatrice di molte città in Svizzera e Germania. Nel castello, si trovano un museo e varie vestigia storiche interessanti che vale la pena di visitare, per non parlare della vista su tutto il circondario.

A metà del lago c’è Spiez un’altra località situata sulla strada ferrata del Trenino verde delle Alpi, raggiungibile anche in battello da Thun. Vale la pena fare una sosta per godersi il microclima mite che aiuta a crescere vigneti che producono vini prelibati. Esiste un percorso in 12 tappe proprio fra le vigne per far conoscere la produzione ai visitatori, con la possibilità di assaggiare eccellenti Pinot Noir e Müller Thurgau.

Grande pace e tranquillità sulle rive del lago e proprio qui, nella lingua d’acqua che mette in comunicazione i due laghi, ci sono due chiuse che vengono usate dai surfisti come palestra a cielo aperto, spesso con enormi cigni a fare da testimoni e ad invadere le piccole rapide che si creano.

Interlaken

La cittadina fra i due laghi, Interlaken, è un po’ snob ed elegante. Da una parte il lago di Thun e dall’altra quello di Brienza. Interlaken è famosa anche per una festa folkloristica, l’Unspunnen festival che però si svolge ogni 12 anni. La prossima dovrebbe essere nel 2029, ma se non volete attendere, una salita sull’ Harder Kulm, a 1332 e con una cremagliera ripida quanto veloce datata 1908, è l’epilogo perfetto della giornata. Per ammirare dalla terrazza panoramica lo Jungfrau, l’Eiger e le Alpi magari davanti un tramonto suggestivo, mentre gustate una buona fonduta di formaggio nel pittoresco rifugio.

Tre giorni sono volati, ma adesso il cantone di Berna non ha più segreti!

Per informazioni sul turismo in Svizzera si consiglia di visitare il sito myswitzerland.

Testo di Massimo Terracina foto di Massimo Terracina e Swisstourism|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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