Tra cime, ghiacciai, valli e vitigni di una regione della Svizzera che in autunno regala colori spettacolari: il Canton Vallese.
Testo e foto di Marco Santini

Altitudini che spaziano dai 400 metri agli oltre 4000, una vegetazione che passa da piante tipiche della steppa fino ai pascoli in quota, un clima che va dalle condizioni sorprendentemente siccitose della fascia vitata fino alle nevi eterne che riposano appena sopra gli ultimi grappoli: è il Canton Vallese, e s’intuisce subito che il fattore chiave di questa regione è proprio la sua biodiversità. E questa qualità si rispecchia nei suoi colori, specialmente durante l’autunno, la stagione che sfoggia le sfumature più belle dell’anno. Le montagne, i ghiacciai, le escursioni e le stazioni termali rendono il Vallese una regione così attraente. Senza dimenticarsi del vino: 5000 ettari di vigneti che rendono questo angolo di Svizzera una meta obbligatoria per gli eno-appassionati.
Le montagne del Vallese
Il Canton Vallese si trova nel sud-ovest della Svizzera, e condivide con l’Italia un lungo confine formato dalle montagne più caratteristiche dell’intero arco alpino. Tra queste la montagna per eccellenza: il Cervino, visibile dal lato svizzero presso la famosa località di Zermatt, nella sua forma più celebre di imponente e appuntita piramide.
Scendendo di altitudine, il Cantone è attraversato per tutta la sua lunghezza dalla Valle del Rodano, bacino principale della regione, dal quale si diramano tutte le altre valli laterali. Mentre le montagne in questo periodo sono poco innevate – e solo a inizio autunno iniziano a imbiancarsi di nuovo – a valle i colori cambiano notevolmente rispetto all’estate, soprattutto grazie agli innumerevoli filari di viti che sfumano in mille tonalità di giallo.
I ghiacciai
Nel Vallese giacciono qualcosa come 680 ghiacciai, serbatoi d’acqua dolce di inestimabile importanza. Rappresentano due terzi dei ghiacciai della Svizzera e un terzo di quelli dell’intero arco alpino.
Tra questi il più importante è certamente il Ghiacciaio dell’Aletsch che, insieme al complesso montuoso della Jungfrau, del Mönch e dell’Eiger, costituisce un Patrimonio dell’Umanità; è il ghiacciaio più lungo e più grande d’Europa, con 23 km di lunghezza e 2 nei punti più larghi: numeri in allarmante diminuzione, come del resto tutti i ghiacciai del pianeta.

Questi monti e queste nevi perenni si possono visitare anche grazie al celebre treno della Jungfrau, che viaggia sulla ferrovia più alta d’Europa.
Scendendo verso valle
Scendiamo a valle per godere dei colori che solo l’autunno regala. Le piccole valli che si diramano dalla grande valle del Rodano offrono scorci naturali e paesaggistici superbi, sempre percorsi (fino all’altitudine che ne consente la crescita) da numerosi vigneti, interrotti dai piccoli paesi. Molti di questi borghi sono divenuti, nel corso del tempo, importanti stazioni turistiche estive e invernali.
E l’autunno, quando il turismo di massa cede il passo alla quiete delle montagne, è perfetto per visitare questi territori: oltre a Zermatt e Aletsch, valgono un soggiorno la valle di Goms, Crans-Montana e molti altri, senza dimenticare Sion, capitale del Vallese.

Ma in questo Cantone c’è spazio anche per la cura del benessere e della salute, che ha una tradizione secolare: già gli antichi Romani giungevano tra queste montagne per curarsi e rilassarsi; e infatti le stazioni termali sono molto rinomate; ad esempio Leukerbad, Val-d’Illiez e Saillon.
Vini, vigneti e cantine
L’autunno è certamente la stagione migliore anche per scoprire i vitigni e le cantine del Cantone Vallese. In questo periodo il clima a volte regala un secco vento di Föhn che rende la zona adatta alla coltivazione dell’uva, tanto che qui si produce il 40% del vino svizzero. La maggior parte delle vigne si trova nella parte centrale del Cantone, tra Martigny e Leuk, in prossimità della Valle del Rodano.
Come quella termale, anche la tradizione enologica comincia con l’arrivo dei Romani: le prime vigne furono piantate quasi 2000 anni fa, e a partire dal III secolo i monasteri sorti lungo il corso del Rodano diedero un forte impulso all’agricoltura.
La biodiversità che caratterizza la regione si traduce in un numero particolarmente elevato di vitigni presenti nel territorio. Il sistema delle AOC (Appellation d’Origine Contrôlée) individua 49 vitigni riconosciuti nel Vallese, tra autoctoni e internazionali. Tra i nomi più famosi ci sono il Petite Arvine, il Sagagnin blanc, il Pinot nero e il Gamay, e moltissimi altri.

Gli amanti del vino possono percorrere un itinerario che spazia da Martigny a Leuk per toccare tutti i vigneti più buoni e assaggiare i vini nelle cantine. Le migliori cantine e aziende vinicole si trovano a Fully, Chamoson, Saviese e Sierre.
Muoversi nel Canton Vallese
Sebbene le strade siano veloci e comode, soprattutto grazie ai numerosi e conosciuti valichi, anche la ferrovia risulta essere comoda e – spesso – panoramica. È veloce, grazie ai trafori scavati nel corso degli ultimi decenni, e in alcuni punti – come il tunnel della Furka – è possibile caricare l’automobile sul treno, per percorrere il traforo e poi continuare a muoversi in auto.
Infoutili
Informazioni: sul sito di Svizzera Turismo
Le Cantine
Marie Thérèse Chappaz – Ch. De Liaudise 39, Fully, Valais, tel. +41 27 7463537 – www.chappaz.ch
John & Mike Favre – Rte de Collombey 15, St. Pierre-de-Clages, Valais; tel. +41 27 3063921 – www.petite-arvine.com
Cave de Bernunes – Nicolas Zufferey – Route de Bernunes, Sierre, Valais; tel. +41 27 4565141 – www.cavebernunes.ch
Simon Maye & Fills – St Pierre-de-Clages, Chamoson, Valais; tel. +41 27 3064181 – www.simonmaye.ch
Domaine Cornulus – Rte de Savièse, Savièse, Valais; tel. +41 27 3952545 – www.cornulus.ch
Maurice Zufferey – Chemin des Moulins 52, Sierre, Valais; tel. +41 27 4554716 – www.mauricezufferey.ch
Domaine des Muses – Rue du Manége 2, Sierre, Valais; tel. +41 27 4557309 – www.domainesdesmuses.ch
Benoît Dorsaz – Chemin du Midi 37, Fully, Valais; tel. +41 27 7461125 – www.benoit-dorsaz.ch
Dove mangiare
Château de Villa – Rue Sainte-Chatherine 4, Sierre; tel. +41 27 4551896 – www.chateaudevilla.ch Lo chiamano il “tempio della raclette”. Ve la propongono sotto forma di degustazione di 5 formaggi diversi provenienti da altrettanti alpeggi. Carta dei vini con prezzi al tavolo e da asporto. Un must. L’enoteca annessa è un ottimo punto di partenza per farsi un’idea, anche visiva, del territorio vinicolo del Vallese. Prezzi dai 25 €, vini esclusi
Chez Madame – Chamoson, Valais; tel. +41 78 7679382 – www.laluetraiteur.ch Trattoria tradizionale, molto curata, zero plastica (anche le insegne sono in materiali originali), cucina di montagna con particolare attenzione per la selvaggina e gli ingredienti di stagione. Indirizzo eccellente. Prezzi: dai 35 €, vini esclusi
Dove dormire
Hotel Arkanum – Salgesh, Valais; tel. +41 27 4512100 – www.hotelarkanum.ch Curiose le stanze a tema vinicolo, per provare a dormire in un torchio o nella botte.
Hotel Forclaz Touring – Rue du Léman 15, Martigny, Valais; tél. +41 0 27 722 27 01 – www.hotelforclaztouring.com Moderno, confortevole, ben posizionato
Da vedere
Musée Valaisan de la Vigne et du Vin – www.museevalaisanduvin.ch
Pierre Gianadda Foundation – www.gianadda.ch
St-Bernerd Dogs Museum www.musee-saint-bernard.ch
Testo e foto di Marco Santini |Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com
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