Il Thanksgiving, alle radici della cultura americana

Il Thanksgiving è il grande appuntamento d’autunno: il Giorno del Ringraziamento, che cade alla fine di novembre. In attesa del 25 novembre del prossimo anno quando si festeggerà il Thanksgiving numero 400.

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Il tacchino arrosto del Giorno del Ringraziamento @Lucio Rossi

La tradizione del giorno del Ringraziamento nasce proprio nello Stato del Massachusetts, nel 1621. I Padri Pellegrini, giunti dall’Inghilterra a bordo della Mayflower, celebrarono il loro primo raccolto autunnale insieme ai Nativi Wampanoag nella località di Plymouth.

Il primo inverno nel Nuovo Mondo era stato molto difficile per i coloni, che non ce l’avrebbero fatta a sopravvivere e ad adattarsi senza l’aiuto delle popolazioni locali.

Nativi Wampanoag nella località di Plymouth
Nativi Wampanoag nella località di Plymouth

Furono loro, infatti, che insegnarono agli Inglesi a pescare, cacciare e coltivare nel nuovo ambiente e li sostennero, fornendo loro zucche, granturco e tacchini selvatici, alimenti che sono poi diventati i piatti nazionali. La festa durò tre giorni, durante i quali si rese grazie per i doni della terra e per l’amicizia tra i due popoli.

Una festa da trascorrere in famiglia

Il Thanksgiving Day venne istituito ufficialmente nel 1863 dal Presidente Lincoln. Da allora, ogni quarto giovedì di Novembre, lo spirito di gratitudine, armonia e concordia tra le persone viene ricordato e rievocato. Una festa molto sentita, con un’enorme partecipazione da tutti gli Americani: quasi tutti scelgono di trascorrere questo giorno così speciale insieme alla propria famiglia.

Per il visitatore, scoprire il Thanksgiving significa avvicinarsi alle radici e alla cultura del popolo Americano. In ogni casa, nel menù di questo giorno regna sovrano il tacchino, tanto che spesso il Thanksgiving Day viene chiamato anche Turkey Day, accompagnato da purea di patate con salsa, patate dolci, salsa di mirtillo rosso americano, cavoletti di Bruxelles, granturco, rape e torta di zucca.

Plymouth: alla maniera dei primi coloni

Il Mayflower a Plimoth, Massachusetts, @Lucio Rossi

Il Massachusetts è l’essenza stessa del Thanksgiving. A Plymouth, località sulla costa a Sud di Boston, dove tutto ebbe inizio, il villaggio dei Padri Pellegrini Plimoth Plantation è oggi un Museo all’aperto. Il museo è visitabile tutto l’anno ed è un fantastica occasione per conoscere le origini di questa festa.

Il Giorno del Ringraziamento è il momento migliore per visitarlo: durante il fine settimana che precede la festa vengono organizzate parate e rappresentazioni in costume, concerti ed altri interessanti eventi. Il weekend si conclude con una grande cena rievocativa a base di tacchino

Piatti dal sapore antico

Plimoth Plantation, Massachusetts
Plimoth Plantation, Massachusetts

A Plimoth Plantation il Giorno del Ringraziamento viene festeggiato secondo la più autentica tradizione dei primi coloni della Nuova Inghilterra: si mangia con le mani, perché le posate erano ancora considerate una moda eccentrica. Si usa con parsimonia il pepe, una delle spezie più preziose che solo i più benestanti potevano permettersi. Il dolce non è servito come portata finale: in origine veniva mangiato come accompagnamento, insieme alle altre pietanze. 

Circondati da personaggi in costume si assaggiano piatti dal sapore antico, preparati secondo ricette con più di 400 anni di storia alle spalle, come il Carved Roast Sirloin of Beef, una sorta di tagliata di lombo di manzo, o il Roast Native Turkey with Giblet Gravy, il tradizionalissimo tacchino arrosto cucinato alla maniera dei Nativi.

Cucinare le ricette d’epoca

Le bandiere americane sono dovunque, in particolare durante il Thanksgiving Day, Marblehead, Massachusetts @Lucio Rossi

La ricostruzione del primo, storico Banchetto del Ringraziamento è così particolareggiata e minuziosa che dal lavoro di ricerca effettuato è nato persino un libro di ricette dedicato ai piatti tradizionali del Thanksgiving. Scritto da due storici dell’alimentazione, Kathleen Curtin e Sandy Oliver, “Giving Thanks” traccia una breve storia della festività, dalle sue origini ad oggi, e descrive 60 ricette antiche e moderne.

Il Thanksgiving Day a Boston

Grandi celebrazioni anche a Boston per il Thanksgiving Day: in molti ristoranti la tipica cena si arricchisce di originali tocchi contemporanei. Un long weekend a Boston  in questo periodo regala anche l’opportunità di combinare sia la vigilia della celebrazione, Thanksgiving Eve, di mercoledì, quando si registra la notte più affollata per bar e club, sia il Black Friday, successivo al Thanksgiving, per l’inizio di una vera e propria corsa ai grandi saldi.

Il consiglio è quello di trascorrere qualche ora durante il weekend battendo quei luoghi dello shopping selezionati in precedenza, per non disperdere le energie. Gli sconti partono dalla mezzanotte tra il giovedì ed il venerdì. Vale la pena di andare a Newbury Street e Boylston Street e visitare il Quincy Market/Faneuil Hall Marketplace, uno dei marchi americani e boutique bostoniane, e anche il Cambridgeside Galleria. Vale una visita anche il Prudential Center, ovvero i grandi magazzini Saks, Lord & Taylor, nonché il Wrentham Premium Outlets, fuori Boston.

Ricette del Giorno del Ringraziamento

Vi proponiamo qualche gustosa ricetta per provare il Giorno del Ringraziamento anche a casa vostra.

Roast Turkey (Tacchino arrosto)

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Una fase della preparazione del tacchino

Ingredienti

  • Tacchino: uno da 5-6 kg
  • Cipolla: 1
  • Gambo di sedano: 1
  • Carota: 1
  • Sale e pepe q.b.

Procedimento

Regolate la griglia del forno e preriscaldate il forno a 150°C. Lavate il tacchino dentro e fuori, asciugatelo, quindi inseritevi all’interno della cavità una cipolla grande, il sedano e la carota tagliati a grossi pezzi. Spingete il ripieno col cucchiaio all’interno e nel gozzo, lasciando abbastanza spazio perché possa espandersi e assorbire i liquidi di cottura. Legate strettamente il tacchino con dello spago e mettetelo in una teglia col petto rivolto verso l’alto. Spalmate circa metà del burro sul petto, le cosce e le ali, quindi salate e pepate. Infornate il tacchino.

Mentre cuoce, fate fondere il burro rimasto, aggiungetevi un’eguale quantità d’acqua o di brodo e utilizzate l’intingolo per bagnare il tacchino ogni 20-30 minuti, servendovi anche per questa operazione del fondo di cottura, a mano a mano che si deposita nella teglia. Lasciate cuocere per 3-4 ore.

Il tacchino è pronto quando un termometro a lettura istantanea inserito nella coscia segna 80°C. La maggioranza dei tacchini confezionati in commercio ha una sorta di termometro incorporato che segnala la perfetta temperatura di cottura quando viene raggiunta. Una volta sfornato, fate riposare a temperatura ambiente, tenendolo al caldo, per 15-20 minuti prima di tagliarlo.

Turkey Gravy (Sugo di tacchino)

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La salsa per il tacchino

Ingredienti

  • Frattaglie e fegato di tacchino q.b.
  • Brodo di tacchino o di pollo: 700 ml
  • Cipolla: 1
  • Carota: 1
  • Gambo di sedano o foglie di sedano: 1
  • Foglia di alloro
  • Timo essiccato: un cucchiaio 
  • Prezzemolo: due ciuffi
  • Burro: un cucchiaio
  • Sale e pepe q.b.

Procedimento

Tenete da parte il fegato e mettete le frattaglie di tacchino in una pentola con il brodo, gli ortaggi e le erbe. Se avete il collo e le estremità delle ali, aggiungetele. Coprite la pentola e fate bollire per 1 ora. Filtrate attraverso un colino, conservando il brodo e le frattaglie per ottenere circa 700 ml di brodo.

Dopo avere tolto il tacchino (o il collo e il dorso, se li preparate prima) dal forno, lasciatelo su un piatto a riposare, tenendolo al caldo. Versate il resto del grasso del fondo di cottura in un recipiente e con una schiumarola o con un cucchiaio grande, scartate quasi 4 cucchiai di grasso.

Versate il resto del grasso del fondo in una pentola grande. Mescolate la farina al grasso, fino a ottenere un composto liscio e senza grumi. Fate cuocere a fuoco medio-basso per 3 minuti, rigirando costantemente, finché la farina diventa di colore bruno-dorato. Lentamente versate il brodo messo da parte nella casseruola e mescolate. Portate a ebollizione, quindi fate sobbollire, rimestando di tanto in tanto, fino a far addensare la salsa. Incorporate il restante fondo di cottura del tacchino.

Mentre la salsa sobbolle, scrostate la teglia del tacchino passandovi 200 ml tazza di acqua e raschiando il fondo per staccare ogni residuo. Portate a ebollizione, quindi versate il contenuto del tegame, filtrato, nella salsa. Fate pressione su tutte le parti ancora solide con l’esterno del cucchiaio per estrarne il sugo; quindi scartatele.

Tagliate il fegato di tacchino che avevate messo da parte, in piccoli pezzi e sminuzzate la carne delle frattaglie. Soffriggete il fegato in 1 cucchiaio di burro, mescolando per circa 3 minuti, e aggiungete fegato e frattaglie alla salsa. Fate sobbollire per 10 minuti, eliminando ogni residuo o grasso dalla superficie.

Se la salsa è troppo liquida, fatela restringere continuando a sobbollire; se invece è troppo densa, allungatela con dell’acqua o con del brodo. Condite con sale e pepe a piacere, quindi versate la salsa calda in una salsiera che avrete precedentemente riscaldato.

Jellied Cranberry Sauce (Salsa di mirtilli)

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La salsa di mirtilli

Ingredienti

  • Mirtilli freschi o confezionati: 360 gr
  • Spezie (chiodi di garofano, scorza di cannella o zenzero) q.b.
  • Zucchero: 240 gr.

Procedimento

Mettete i mirtilli in una pentola con l’acqua e tutte le spezie. Coprite, portate a ebollizione e lasciate sobbollire per 20 minuti. Togliete la pentola dal fuoco e setacciate i mirtilli in una ciotola per eliminare le bucce, i semi e le spezie, facendo pressione con il dorso del cucchiaio per spremerne tutto il succo.

Scartate i solidi. Rimettete il passato nella pentola, aggiungete lo zucchero e fate cuocere alcuni minuti finché lo zucchero non si è sciolto. Togliete la spuma residua, quindi versate il passato in uno stampo inumidito. Al momento di servire, immergete lo stampo nell’acqua bollente, capovolgetelo e sistemate la salsa in un piatto da portata; si può servire anche senza stampo.

Pumpkin Pie (Torta di zucca)

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La torta di zucca o Pumpkin Pie

Ingredienti per la pasta frolla

  • Farina 00: 310 gr. 
  • Burro: 160 gr. 
  • Uova: 1 medio
  • Acqua: 90 gr. 
  • Sale q.b.

Ingredienti per la crema

  • Zucca già pulita: 500 gr
  • Uova:
  • Zucchero: un cucchiaino
  • Cannella: un cucchiaino
  • Latte condensato: 200 gr.
  • Zucchero di canna: 75 gr.
  • Noce moscata q.b.

Preparazione

Preparate la pasta frolla: versate la farina in una ciotola e aggiungete lo zucchero e un pizzico di sale. Unite poi il burro freddo a pezzi e lavorate a mano. Quando l’impasto sarà bricioloso, versate gradualmente l’acqua fredda e l’uovo. Quando l’impasto avrà preso consistenza, trasferitelo su un piano di lavoro e lavoratelo, per ottenere un panetto liscio e omogeneo. Avvolgete nella pellicola e fate riposare in frigo per un’oretta.

Preparate la crema: pulite la zucca e tagliatela a grossi tocchi, poi cuocetela al vapore finché non risulterà morbida; una volta pronta, versatela in una ciotola e lasciatela raffreddare. Frullatela fino ad ottenere una purea liscia, poi sbattete delle uova in una ciotola con lo zucchero, aggiungendo la cannella e la noce moscata. Versate il latte condensato e la crema di zucca; lasciate riposare in frigo per almeno un’ora.

Stendete la pasta in uno stampo da 25 cm, poi versate la crema e fate cuocere in un forno preriscaldato a 175° per circa un’ora. Sfornate e lasciate raffreddare.

Apple and Chestnut Bread Stuffing (Ripieno di pane alle castagne e mele)

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La preparazione del ripieno con castagne e bread crumbs per il tacchino, Marblehead, Massachusetts @Lucio Rossi

Ingredienti

  • Pane in cassetta: 500 gr.
  • Burro: 4 cucchiai
  • Cipolla: 1
  • Gambi di sedano: 2 
  • Mela: 1 
  • Castagne sgusciate: 240 gr.
  • Salvia secca: un cucchiaino
  • Timo secco: un cucchiaino
  • Sale e pepe q.b.
  • Brodo di tacchino o pollo: 200 ml

Preparazione

Tagliate il pane a cubetti e distribuitelo i cubetti su una teglia. Mettetelo in forno a 100°C, rivoltandoli un paio di volte fino ad asciugarli ma senza tostarli. Fondete il burro a fuoco basso in una padella grande e aggiungete la cipolla tagliata a tocchetti, rimescolando di tanto in tanto per ammorbidirla. Unite il sedano tagliato a tocchetti e cuocer per circa 5 minuti senza fargli perdere colore. Incorporate la mela e fate cuocere rigirando per altri 5 minuti, quindi le castagne, gli aromi, sale e pepe.

Appena prima di farcire il tacchino, mescolatelo col brodo; non schiacciate il ripieno per permettergli di gonfiarsi. Il ripieno può anche essere cotto a parte in una teglia imburrata: ungetene la sommità con un po’ di burro, spruzzandovi ancora del brodo, poi coprite col coperchio e infornate a 150°C per 30 minuti. A metà cottura, togliete il coperchio per rendere croccante la parte superiore.

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Testo di Redazione |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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