Una ciaspolata in Valtellina è l’alternativa perfetta per chi desidera immergesi nella natura e scoprire il territorio alpino. Ecco i numerosi sentieri per effettuare passeggiate sulla neve in un ambiente magico ed incontaminato.

Sport sulla neve nella natura incontaminata: una vacanza in Valtellina è un momento per staccare dallo stress e dalla routine quotidiana ritemprando, così, corpo e anima in un ambiente di profonda quiete e suggestioni a tratti magiche.Questo territorio è situato nel nord della Lombardia, al confine tra l’Italia e il cantone svizzero dei Grigioni, ed è l’unica grande vallata fluviale alpina disposta da est a ovest.
La Valtellina è nota principalmente per i suoi impianti e le sue piste percorse dai grandi nomi dello sci ma offre anche diversi itinerari per le ciaspole che si snodano lungo tutte le sue località tra fitti boschi e distese ricoperte dalla neve.
I percorsi in Val Gerola e Val Tartano
Il sentiero che da Fenile conduce a Pescegallo è perfetto per chi è alle prime armi e vuole familiarizzare con questo sport. Il tracciato, che non presenta particolari difficoltà, ha un dislivello di circa 200 metri.
Una passeggiata magnifica che consente di ammirare in tutta calma la natura. I più esperti possono continuare il percorso fino ad arrivare al rifugio Salmurano, a quota 1850 metri.
In Val Tartano, invece, spicca la Val Corta, un vero e proprio paradiso per gli amanti delle ciaspole. Da Biorca, a 1140 metri slm, si raggiunge il caratteristico centro abitato di Bagini dopo un dislivello di circa 120 metri. Anche questo itinerario è alla portata di tutti rappresenta un modo di scoprire il territorio in modo decisamente piacevole.
I sentieri di Aprica
Aprica offre percorsi adatti a tutti i tipi di preparazione fisica. Imperdibile l’itinerario che dagli impianti del Baradello raggiunge “Bratte basse”: lungo il sentiero, infatti, si cammina tra abeti e larici costeggiando la pista super panoramica. Una volta arrivati a destinazione, si potrà ammirare Aprica, la Riserva Naturale di Pian di Gembro e il monte Padrio.

Un altro itinerario in Valtellina che permette una full immersion nella natura inizia all’interno della Riserva Naturale di Pian di Gembro e termina nella zona di “Piscè“. Il percorso, che presenta un leggero dislivello, si sviluppa sul crinale della montagna che divide Aprica da Pian di Gembro.
Da qui si può godere di una magnifica vista di Aprica dall’alto e delle cime delle Orobie orientali. Uno splendido premio dopo la piacevole fatica fatta. Nel territorio di Aprica, grazie alla presenza di ristori e locali lungo gli itinerari, i turisti potranno fermarsi per delle pause rigeneranti all’insegna dei prodotti tipici locali.
Escursioni in Valmalenco
Dalla località di San Giuseppe, sopra il piccolo comune di Chiesa in Valmalenco, si dirama un itinerario con un dislivello di circa 500 metri. Non presentando particolari difficoltà ed essendo ben segnalato e molto frequentato, questo sentiero è perfetto per le famiglie.

Verso la fine del cammino si arriva al magnifico lago Palù: circondato da boschi di conifere e da montagna, questo bacino è il luogo perfetto per una sosta nella tranquillità della natura. Da qui i turisti possono percorrere l’intero circuito ad anello e ammirare vedute mozzafiato.
Un altro percorso di grande suggestione parte da Chiesa e, ciaspolando tra larici e pini mughi, arriva alla conca dell’Alpe Lago. Durante la passeggiata è possibile attraversare l’alpe di Pirlo, nota per l’interessante sentiero della pietra ollare.
Ciaspolare a Bormio e scoprire la magia delle Alpi

Anche il comprensorio di Bormio offre percorsi per si snodano nella natura più incontaminata e suggestiva. Il Sentiero dell’Ables parte da Santa Caterina Valfurva e conduce fino Ables dove si resta a bocca aperta di fronte al meraviglioso panorama sul paese, sulla ski area e sui maestosi monte Sobretta e monte Cevedale.
Lungo il sentiero si incontra una vecchia mulattiera risalente ai tempi della Grande Guerra. Più facile, invece, è l’itinerario completamente immerso nella natura che da Arnoga conduce a Baite Cagnol.
Una passeggiata che con la minima fatica regala grandi emozioni. La Cima Piazzi con il suo ghiacciaio e il Corno Dosdè accolgono i turisti una volta raggiunti in cima.
Livigno, tra natura e arte
Due sono gli itinerari, immersi nella bellezza dei paesaggi alpini innevati, offerti da Livigno. Il primo è il Sentiero delle Tee, chiamato così per via delle antiche abitazioni in legno utilizzate dai pastori durante il periodo estivo situate lungo la via.
Il percorso panoramico parte da Pont Lonch con una piccola salita, continua su saliscendi dolci tra le piste da sci e boschi caratterizzati dalla presenza delle caratteristiche Tee.
Le energie spese potranno essere recuperate fermandosi nei vari ristori posti sul sentiero dove è possibile deliziare il palato con piatti tipici o fare semplicemente una piccola pausa con una bevanda calda.
Altrettanto suggestivo è il Sentiero dell’arte che si sviluppa all’interno di boschi di larici secolari. Qui i turisti possono visitare una vera e propria galleria d’arte all’aria aperta: l’intero sentiero è infatti costellato da sculture in legno di artisti provenienti da tutto il mondo.
Le passeggiate in Valchiavenna

Da Isola, piccolo borgo situato nel comune di Madesimo presso il Lago artificiale della Valle del Liro, inizia un percorso impegnativo ma di grande fascino. Durante il tragitto si raggiunge la suggestiva cascata di Borghetto. Questo tesoro della natura in inverno diventa ancor più magico: il ghiaccio che lo ricopre riesce a formare una sorta di un’opera d’arte incastonata tra le cime dei monti che si innalzano imponenti verso il cielo.
Altro percorso per una ciaspolata è quello che da Francisio conduce al piccolo borgo di Bondeno, nella piana di Gualdera, nota per le sue baite costruite in pietra che testimoniano il patrimonio rurale della zona. Nel corso della passeggiata i turisti potranno ammirare le vette del gruppo delle Camosciere, dal pizzo Quadro e dal pizzo Tambò. Nella parte finale del percorso la vista viene catturata dal Motto di Bondeno e dall’Alpe Devero sovrastata dal Pizzo Alto.
Informazioni utili:
Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito Valtellina.
Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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