Da quando sono iniziate le vaccinazioni anti-Covid, si è consolidata la percezione di un possibile ritorno alla normalità. Ancor di più nel mondo del viaggio: alcuni paesi hanno deciso di rendere disponibili i vaccini anche per i turisti provenienti dall’estero.

Ripartire in sicurezza
Il settore del turismo è stato tra i più colpiti dalla pandemia. Sempre di più si sta parlando di una ripartenza e per questo motivo i diversi paesi stanno proponendo nuove strategie e modalità che permettano un ritorno alla normalità nella totale sicurezza.
Tra queste nuove strategie c’è la proposta di alcuni paesi, come Thailandia e Cuba, di offrire ai viaggiatori pacchetti turistici che includano anche la vaccinazione anti-Covid. Molte persone hanno addirittura sfruttato questo vantaggio per evitare i tempi di attesa nel proprio stato.

Il piano della Thailandia
La Thailandia, una delle industrie turistiche più efficienti del mondo, a causa della pandemia ha perso un enorme numero di visitatori: da ottobre a oggi solamente 346 persone sono state disposte a restare due settimane in quarantena forzata negli alberghi autorizzati.

Il paese ha annunciato di voler offrire il servizio di vaccinazione per i turisti proprio per stimolare una ripresa del settore. Nonostante l’ottimismo del consiglio del turismo, la riuscita del piano rimane dubbia in quanto la Thailandia non è ora in grado di produrre una quantità di dosi sufficienti.
Cuba: punture per tutti
Anche Cuba si sta preparando ad accogliere i visitatori che la sceglieranno come meta nel 2021. Lo stato è pronto ad entrare nella fase 3 della sperimentazione del vaccino anti-Covid, denominato Soberana 02. Le autorità hanno annunciato l’obbiettivo di produrre un totale di 100 mila dosi.

Oltre a garantire la vaccinazione per tutti gli abitanti dell’isola, le dosi sono riservate anche ai viaggiatori che vi si recheranno in vacanza. Gli ottimi risultati raggiunti dallo sviluppo del farmaco sembrano rappresentare delle ottime premesse per la riuscita della strategia.
Vacanze e iniezioni
Accade anche che il viaggiare divenga solamente un pretesto e lo scopo sia invece quello di ottenere la puntura anti-Covid. Sembra essersi diffusa la tendenza di recarsi in Florida, India o Emirati Arabi per saltare la fila nel proprio stato ed ottenere in breve tempo l’iniezione.

In questi paesi, molte agenzie di viaggio offrono ai ricchi turisti pacchetti all inclusive che accanto al soggiorno in albergo prevedono anche la possibilità di ottenere il vaccino tanto atteso. Un esempio è offerto dall’agenzia di lusso britannica Knightsbridge Circle che propone ai suoi clienti una vacanza di tre settimane a Dubai e due dosi del vaccino.
Testo di Giulia Riedo | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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