Nuovo anno, nuovo turismo: la Francia punta al modello slow

La Francia è pronta a ripartire e ad accogliere i turisti che nel 2021 la sceglieranno come meta. Per quest’anno il paese riserva molteplici proposte, tutte all’insegna di un turismo sostenibile ed ecologico. Vediamo alcune di queste novità.

Un castello sulle coste della Bretagna, Foto di Eddy Blondey da Pixabay

Chi va piano, va lontano

Per la prima volta in versione digitale, a gennaio si è svolto il Mediatour Francia 2021. Durante questo incontro è emersa la volontà del paese di perseguire la linea del turismo lento. Questo modello si contrappone a quello del viaggio frenetico e di consumo, valorizzando invece un approccio rallentato che permetta di godersi l’autenticità dei luoghi visitati.

Le molte novità che la Francia riserva sono in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Ognuno può viversi le meravigliose località con il proprio ritmo, avendo la possibilità di assimilare le particolarità della realtà circostante.

L’Alvernia-Rodano-Alpi: dal cibo allo sport

Iniziamo dal cuore verde della Francia: la regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi. L’eccellenza enogastronomica francese trova qui la sua patria naturale. Gioiello di questa regione è Megève, in cui risplende l’architettura savoiarda.  Oltre ai preziosi ristoranti in cui poter assaggiare i prodotti del territorio, è possibile passeggiare tra le bellezze naturalistiche che circondano la città.

Foto di Eddy Blondey da Pixabay

Poco lontano da Megève, si estende una delle più importanti stazioni sciistiche francesi: Les 2 Alpes. Sia d’inverno sia d’estate è possibile svolgere svariate attività a contatto con la natura, come ad esempio mountain bike alpina, rafting, parapendio, sci invernale ed estivo.

Dalla Borgogna al Grande Est

Il turismo slow trova una sua dimensione ideale in Borgogna. I viaggiatori che sceglieranno questa meta potranno muoversi tra vigneti e cantine, degustando gli eccellenti vini che contraddistinguono questa regione. Dai villaggi ci si può spostare a Digione, in cui osservare la splendida architettura degli edifici, dal gotico all’Art Decò.

Aloxe-Corton. Foto di djedj da Pixabay

Se ci spingiamo ancora più a nord-ovest della Francia, il Grande Est si presenta come destinazione perfetta. Nella zona si estendono numerosi percorsi che serpeggiano tra piccoli paesi caratteristici e grandi affascinanti città. Vi sono diverse proposte, tra cui la Via la Blu Mosella-Saône in bicicletta 

Nella valle della Loira a ruota libera

Ma se abbiamo parlato di itinerari in bicicletta, bisogna menzionare il Centro-Valle della Loira. Vi sono oltre 5000 km di percorsi che si snodano tra i moltissimi castelli rinascimentali. Attorno agli storici edifici moltissimi giardini aspettano di essere visitati. Imperdibile il tour nei giardini segreti del Berry.

Castello di Chambord. Foto di Christelle PRIEUR da Pixabay

E a questo punto è inevitabile considerare una della città più affascinanti del paese: Nantes. Oltre alle numerose testimonianze storiche, a rendere speciale questo luogo è anche la sua vivacità artistica e creativa. Inoltre, a sud della città, con 8.000 ettari, il vigneto del Muscadet è il più grande della Valle della Loira.

Il nord-ovest: un viaggio nel Medioevo

Visitare la Francia nord-occidentale significa viaggiare nel tempo: la fisionomia della Bretagna e della Normandia è stata profondamente segnata dal Medioevo. In entrambe le regioni vi è la presenza di moltissimi sentieri che consentiranno ai viaggiatori di spostarsi da una zona all’altra, osservando villaggi di pescatori e città medievali.

Etretat. Normandia. Foto di Christelle PRIEUR da Pixabay

Inoltre, sia in Bretagna sia in Normandia, nel 2021, ci saranno svariati eventi. Ad esempio, la prima ospiterà la partenza del Tour de France (a Brest); la seconda quest’anno celebra il bicentenario della nascita di Flaubert con mostre ed eventi in suggestivi edifici della città.  

Per terra e per mare: la Francia meridionale

Spostiamoci nella parte meridionale della Francia. L’Occitania rappresenta una dimensione ideale per il turismo slow. Dalla turistica Nîmes, in cui arte e bellezze naturali si sposano perfettamente, al capoluogo Tolosa, il centro culturale della regione.

Pont du Gard, Nimes. Foto di Ridoe da Pixabay

Infine, la Provenza-Alpi-Costa Azzurra offre splendide località costiere e incantevoli meraviglie alle spalle del mare. Gli amanti del mare e della cultura saranno soddisfatti da Marsiglia, che tra l’altro punta a un modello di turismo sostenibile ed ecologico (moltissime delle sue strutture ricettive possiede o punta a possedere l’eco-marchio).

Nell’entroterra Luberon e Vaucluse saranno mete ideali per i viaggiatori che vogliono passeggiare lentamente tra villaggi caratteristici, allietati da panorami mozzafiato e dai prodotti enogastronomici del territorio.

Info utili

Il Gruppo Air France-KLM, attualmente impegnato in prima linea per il trasporto dei vaccini anti Covid-19, si prepara alla ripresa del traffico passeggeri che aumenterà gradualmente per arrivare al 60% a giugno e al 70% in luglio e agosto.

Per altre informazioni consultare il sito www.france.fr.

Testo di Giulia Riedo|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

Caro lettore,

Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.

Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.