Philadelphia soddisfa le esigenze di viaggiatori e appassionati d’arte. Quest’ultimi potranno godere delle numerose iniziative che la metropoli propone in ambito artistico, come ad esempio le incantevoli mostre della Barnes Foundation.

Tornare nei musei
Ovunque il Covid-19 ha costretto la chiusura di musei. Per gli appassionati di arte quest’anno è stato molto difficile, avendo dovuto reprimere quel desiderio di perdersi di fronte alla bellezza di dipinti e di sculture. Ma dato il complessivo miglioramento della situazione, sembra sempre più vicino il momento in cui sarà possibile varcare le sale costellate di opere d’arte.

D’altra parte, è giunto anche il momento di organizzare il prossimo viaggio, magari oltre oceano, e per questo vogliamo suggerirvi una meta che potrà largamente rispondere alle esigenze di coloro che amano l’arte: Philadelphia. In particolare, vogliamo parlarvi di una delle protagoniste più influenti del panorama artistico della città, ossia la Barnes Foundation.
Philadelphia, una città a vocazione artistica
La predisposizione per l’arte di Philadelphia è nota ed evidente: potrete trovare espressioni artistiche nei parchi, nelle strade, nelle numerose gallerie e nei famosi musei. L’accogliente metropoli della East Coast è stata la prima città a entrare nell’elenco dell’Unesco come patrimonio dell’umanità: ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per il suo ricco valore storico, culturale e artistico.

Menzionare tutte le attrazioni che meritano è impresa ardua, ma se amate l’arte non potete perdere il Museum Mile: letteralmente il miglio dei musei è un tratto del Benjamin Franklin Parkway dove si trovano i più celebri musei della città, tra cui il Philadelphia Museum of Art, il Museo Rodin e, appunto, la Barnes Foundation.
Ancora, la città di Philadelphia offre una vasta scelta di mostre permanenti e temporanee, gallerie d’arte tra cui l’installazione di mosaici dei Magic Garden, la galleria interattiva Wonderspaces e il nuovissimo Neon Museum.
Barnes Foundation: una collezione d’autore
In particolare, vogliamo parlarvi di uno dei più importanti musei della città, ossia la Barnes Foundation e delle iniziative che propone. La sua storia inizia nell’Ottocento quando Albert C. Barnes e la moglie iniziarono a collezionare opere straordinarie fino a raggiungere un cospicuo numero di capolavori, tra cui opere di Cézanne, di Renoir, di Van Gogh, di Picasso e di Matisse.

Oggi la loro collezione è esposta in uno splendido edifico sul Benjamin Franklin Parkway e propone frequentemente interessantissimi eventi e mostre con lo scopo di diffondere il magico mondo dell’arte. Per esempio in questo periodo la Barnes Foundation, oltre la visita alla collezione privata, ha allestito la mostra Soutine/de Kooning: Conversations in Paint dedicata appunto allo stretto legame emerso tra i due grandi maestri moderni.
Andare al museo… rimanendo a casa
La Barnes Foundation si è spinta ancora più in là. Per raggirare i severi divieti che l’emergenza sanitaria ha imposto, ha organizzato dei tour virtuali per consentire la visita della collezione e delle mostre temporanee senza uscire di casa. Ad esempio, anche la mostra menzionata poco fa dedicata a Soutine e a de Kooning può essere vista in questo modo.

A questo proposito, il 15 aprile, grazie alla collaborazione tra il Philadelphia Convention and Visitors Bureau (PHLCVB), rappresentato in Italia dalla Master Consulting FL, è stata celebrata la Giornata Internazionale dell’arte in un modo davvero originale. Per questa occasione è stato organizzato un esclusivo tour virtuale della Barnes Foundation per 20 ospiti speciali, scelti tra giornalisti e influencer.
Questo è stato un tour esclusivo, ma attraverso il sito è possibile prenotarne altri. Attraverso la Barnes Focus app e la tecnologia Deep Zoom in HD, sarà possibile effettuare un vero e proprio viaggio tra alcune opere del museo, con delle riprese dei dettagli delle pennellate e l’analisi della posizione di alcuni dipinti sulle pareti. Questi private virtual tours della Barnes Foundation sono prenotabili sul sito ufficiale.
Infoutili
Per altre informazioni sulla città di Philadelphia consultare il sito Discover Philadelphia.
Per informazioni sulla Barnes Foundation consultare il sito ufficiale, dove è possibile prenotare i tour virtuali.
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