Città romana, classica e contemporane Nîmes ha saputo conservare le numerose testimonianze del suo glorioso passato. Ma nessun velo di nostalgia: la località della Regione dell’Occitania volge oggi lo sguardo verso l’arte contemporanea per arricchire il proprio bagaglio culturale.
Testo di Gabriele Laganà foto di Marco Carulli

Città ricca di storia ed arte, Nîmes è famosa per il suo vasto patrimonio architettonico, per i suoi preziosi tesori culturali e l’atmosfera festosa tipica del Sud. Questa deliziosa località francese, situata nella Regione dell’Occitania, però non si accontenta di conservare alla perfezione le tracce del suo glorioso passato ma non disdegna di volgere lo sguardo al presente tanto che cerca ed esalta l’arte contemporanea per arricchirsi ulteriormente con nuovi elementi.
Tutto a Nîmes ruota intorno ai suoi monumenti romani. E non potrebbe essere altrimenti. Romana, classica e contemporanea questa deliziosa e dinamica città è consapevole dell’eccezionalità delle proprie radici.
Non è un caso, quindi, che l’architettura antica, che si è sviluppata durante i secoli, ha dato alla località la sua identità, la sua personalità e la sua unicità, conferendole allo stesso tempo un eccezionale valore universale.
È proprio questo dualismo tra antichità e modernità a rendere speciale Nîmes: qui il passato non si oppone al presente ma dialoga con l’altra per creare una struttura urbana armoniosa e sorprendente dove gli edifici contemporanei si integrano alla perfezione con i gioielli dell’antichità.
La posizione geografica ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo di Nîmes. La città, infatti, sorge tra il Mediterraneo, la Camargue e la Provenza: un punto perfetto soprattutto nel passato quando questo centro era considerato strategico per i traffici e gli spostamenti.
Fondata ed edificata dai romani, con il passare del tempo la città si arricchì di monumenti prestigiosi come l’Anfiteatro e la Maison Carrée, che sono tra i meglio conservati del mondo antico, senza dimenticare il maestoso Pont du Gard, classificato come patrimonio mondiale dell’Unesco, il più alto acquedotto romano esistente al mondo, costruito per fornire l’acqua a Nîmes.
Se il passato è stato glorioso il presente non è da meno. Oggi un ruolo fondamentale in ambito culturale lo gioca l’arte contemporanea che la città ha saputo mescolare con la ricchezza del passato affidando i suoi progetti di punta a grandi nomi dell’architettura, come Norman Foster, Jean Nouvel o Philippe Starck che hanno firmato edifici, ormai divenuti simbolo della località, come il Carré d’Art o Nemausus.
Senza dimenticare che sono stati lanciati importanti programmi di sviluppo, come la valorizzazione del centro storico attraverso la creazione di uno spazio urbano che sfrutta l’anfiteatro o le Allées Jean Jaurès.
Il centro storico

Chi visita Nîmes deve assolutamente fare una passeggiata nel centro storico della città. Dalle atmosfere rilassate, questa area completamente pedonale è il luogo perfetto dove camminare e ammirare eleganti palazzi borghesi.
Piazzette, fontane, botteghe di artisti e artigiani e tavolini dei bar all’aperto che invitano ad una sosta rigenerante spuntano un po’ ovunque ed esaltano quell’atmosfera vivace e gioiosa che tutto ammanta.
Del resto con il sole che splende 300 giorni all’anno, è difficile resistere al richiamo delle terrazze dei caffè nel centro della città.
I siti da non perdere
L’Anfiteatro romano, risalente al periodo tra la fine del I secolo e gli inizi del II, ha una lunghezza di 133 metri e una larghezza di 101 e può ospitare fino a 24.000 spettatori. Aperta al pubblico, l’Arena ospita regolarmente diversi spettacoli, tra cui corride e corse dei tori della Camargue.

Altra costruzione da non perdere è la Maison Carrée, uno splendido tempio romano della fine del I secolo, con colonne sormontate da capitelli corinzi.
Di fronte sorge il Carré d’Art, un edificio moderno che ospita il Museo d’Arte contemporanea. Di grande suggestione è anche la Tour Magne, dalla quale si può ammirare un bel panorama sulla città, è stata costruita sul punto più alto di Nîmes, il Monte Cavalier, in quanto serviva come punto di controllo della Via Domiziana, funzione militare che ha svolto anche dopo la caduta dell’Impero Romano.
Per raggiungere la Torre si attraversano i magnifici Giardini della Fontana, splendido parco costruito nel 1700, classificati fra i più bei giardini di tutta la Francia. Oggi sono il luogo dove gli abitanti di Nîmes si rifugiano nelle calde giornate estive. Qui è presente anche il Tempio di Diana, un luogo ancora oggi carico di misteri.
Non se ne conosce la funzione: molti ritengono che questa strutura fosse una biblioteca o una sala di culto. Con il Musée de la Romanité Nîmes ha voluto offrire una cornice degna della qualità eccezionale del suo patrimonio antico e delle sue collezioni archeologiche.
Si tratta di una nuova generazione di museo che utilizza le nuove tecnologie per trasformare la visita in una vera e propria esperienza attraverso il tempo. Più di 65 dispositivi multimediali spingono il visitatore a seguire un viaggio interattivo e immersivo che renderà indimenticabile la visita.
A pochi chilometri da Nîmes si trova un’opera architettonica di straordinaria importanza: il Pont du Gard. La struttura fu costruita da romani per portare l’acqua nella città.
Il quartiere Richelieu-Gambetta

L’arte contemporanea la si può trovare specialmente a Richelieu-Gambetta, quartiere che è stato completamente occupato dagli “street artist”. Il “OUF! “, “pazzo” in gergo locale, organizzato ogni anno a Nîmes è un’occasione per ammirare il lavoro di artisti riconosciuti che si esprimono sulle facciate delle case che i proprietari mettono a loro disposizione.
Queste opere, così come la creazione di un luogo alternativo che offre incontri, concerti e mostre favoriscono la mescolanza sociale e rafforzano il legame tra gli abitanti. Nell’autunno 2021, l’evento celebrerà il suo 10° anniversario.
Gastronomia

Che Nîmes sia una città dal sapore mediterraneo lo si capisce già a tavola. La sua posizione in mezzo alla gariga, agli ulivi, alle viti e ai castagni dà alla sua cucina accenti di Provenza e la forza delle Cévennes, arricchita da un tocco di fleur de sel de Camargue.
I piatti hanno come protagonista l’olio che è alla base della Brandade, un piatto di merluzzo sbriciolato emulsionato con latte. Un’altra specialità è il Petit pâté nîmois è una bella crosta bionda che nasconde un ripieno di carne di vitello e maiale sotto la sua copertura da gustare caldo o tiepido.

Gli amanti del buon bere non avranno di che lamentarsi. I vini Costières de Nîmes A.O.C. sono una eccellenza conosciuta in tutto i mondo. I rossi, i rosati e i bianchi esprimono il carattere singolare di un territorio che è naturalmente legato ai vigneti della Valle del Rodano.
Queste specialità sono anche accompagnate da più di una dozzina di altri prodotti locali A.O.C. come le olive Picholines e l’olio d’oliva, il formaggio di capra Pélardon, le fragole Garriguettes e le cipolle dolci delle Cévennes. Per fare il pieno di questi prodotti locali basta andare alle Halles de Nîmes, una vera e propria istituzione in quanto considerato il cuore gastronomico della città.
Eventi

Non solo storia e architettura. Nîmes offre, infatti, tutto l’anno anche numeri divertenti ed esaltanti eventi famosi non solo in Francia ma in tutto il mondo. Il primo appuntamento è a gennaio con il Festival del Flamenco, manifestazione sempre più apprezzata con il passare del tempo.
In primavera si tengono i Grandi Giochi Romani: nei 3 giorni di festival la città ritorna all’epoca romana e offre un vasto programma di eventi.
Ogni giorno si svolge una rievocazione storica a cui prendono parte più di 500 comparse provenienti da diversi Paesi d’Europa che danno vita a uno spettacolo straordinario della durata di circa due ore nella cornice unica delle Arènes de Nîmes.
Molto sentita è la Feria di Pentecoste, evento che celebra le tradizioni locali con la presenza dei butteri e dei tori della Camargue. Bande musicali e peñas animano le strade e i viali cittadini. In diversi musei, come al Museo delle Culture taurine, vengono allestite delle mostre.
La musica è la grande protagonista del Festival di Nimes, evento estivo che prevede numerosi concerti di star nazionali e internazionali nelle Arene.
I dintorni di Nîmes
Nîmes è una destinazione che promuove un turismo eco-responsabile. La sua posizione strategica centrale nel sud della Francia rende la città un campo base ideale non solo per le vacanze in città ma anche per soggiorni più lunghi durante i quali si possono esplorare i dintorni.
A circa 40 km dal centro abitato si può raggiungere il Parco naturale regionale della Camargue o la magnifica spiaggia dell’Espiguette e la costa mediterranea. A est, la città confina con la Provenza e i suoi romantici villaggi ed i paesaggi da cartolina.
Ad una cinquantina di km a nord-ovest sorge il Parco Nazionale delle Cévennes, inserito dall’Unesco nella rete mondiale delle riserve della biosfera, che offre una grande varietà di paesaggi naturali, attività all’aperto e la possibilità di fare il pieno di ossigeno. Assolutamente da non perdere una visita alla sontuosa Abbazia di Saint Gilles, tappa del cammino di Santiago de Compostela.
Infoutili
Informazioni: Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito del turismo della città di Nimes. Per informazioni sul turismo in Francia consultare il sito www.france.fr
Come arrivare: Poche centinaia di km separano Nîmes dall’Italia. L’aeroporto principale è quello di Marsiglia ma si può scegliere anche quello di Nîmes o di Avignone. Dal nostro Paese in auto si può raggiungere la località francese passando da Ventimiglia. Altri collegamenti su strada sono offerti da Flixbus con partenza da diverse città italiane. In treno diversi i collegamenti con l’Italia. Tre convogli al giorno collegano le due città.
Quando andare – Clima: La Provenza è una regione che si può visitare tutto l’anno. Il clima di Nîmes è mediterraneo, con inverni miti e relativamente piovosi, ed estati calde e soleggiate. Se volete i colori delle cartoline, la lavanda in fiore e le mimose sugli alberi, il periodo ideale è la primavera e il primo autunno, quindi da metà marzo a fine ottobre, evitando i mesi di luglio e agosto.
Dove dormire: Hôtel De L’Amphithéâtre, 4 Rue des Arènes: L’hotel è situato nella zona pedonale del centro storico di Nîmes, a pochi passi dall’Anfiteatro Romano e dal tempio Maison Carrée. La struttura è composto da 2 palazzi risalenti al XVII e al XVIII secolo. Le camere comprendono arredi eleganti e individuali, un bagno privato e una TV a schermo piatto. A pochi passi dall’hotel troverete ristoranti, caffetterie e negozi.
Dove mangiare: Chef Raphael è un ristorante che serve portate della cucina francese in un’atmosfera amichevole, a prezzi accessibili. Piatti preparati con prodotti di qualità, seguendo le stagioni. Il ristorante è stato premiato con 2 anni di fila il certificato di eccellenza da Tripadvisor e la raccomandazione della guida Lonely Planet.
Eventi: Gli appuntamenti tradizionali possono essere modificati o cancellati a causa dell’emergenza Covid-19. Si consiglia di consultare il sito del turismo per tutti gli aggiornamenti del caso.
Testo di Gabriele Laganà foto di Marco Carulli |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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