Come tutti sappiamo, le vacanze di italiani e non sono state stravolte da limitazioni generiche e personali. L’Italia è diventata, assieme a Spagna, Austria e Grecia, la principale meta del turista tricolore che pare aver (ri)scoperto la montagna estiva.

Con il turismo di prossimità si può riscoprire il territorio in maniere nuove, attraverso, ad esempio lo yoga, il cicloturismo o il trekking. E questi temi trasversali sono infiniti perché se ne possono inventare sempre di nuovi. Una delle tendenze di questo 2021 è l’amore e la riscoperta della natura: ecco alcune idee da Livigno a Brunico, dall’Italia all’Austria per scoprire la natura attorno a voi e il suo potere benefico.
Un’erborista come guida: i meravigliosi paesaggi alpini

A Livigno si può passeggiare nella natura con un’erborista per scoprire e fare proprie le magiche proprietà delle erbe alpine. Questa occasione è offerta dal seminario dell’hotel Lac Salin Spa & Mountain Resort intitolato “I benefici delle erbe alpine”. La ricetta del benessere naturale non avrà più segreti.
Secondo gli studi effettuati dalla Nippon Medical School di Tokyo camminare tra gli alberi attiva il sistema immunitario e regola l’umore e lo stress. I boschi di conifere con pino silvestre, abete bianco, abete rosso e larici aiutano a rigenerarsi, facendo dimenticare ansia e nervosismo.
Ci si immerge letteralmente in un bagno nel bosco per percepire i suoni della natura, il profumo della resina dei pini e i delicati passi degli scoiattoli. Il punto di forza dell’escursione è il “Bare Footing“: si può sperimentare il brivido di camminare a piedi nudi nell’acqua fredda del torrente, sui sassi e sulla morbidezza del muschio e del fango.

Il “Lac Salin”, il lago salato di Livigno, ha avuto un ruolo importante anche nella realizzazione della spa dell’omonimo hotel: tra le pareti di vetro, legno e pietra è stato ricreato un raffinato luogo di benessere dove immergersi nel piacere di bagni rigeneranti, il cui fiore all’occhiello è l’idromassaggio salin.
Nell’acqua tiepida, colorata da un gioco di luci, ci si rinvigorisce con i minerali e il sale, veri toccasana per sistema immunitario, cuore e pelle. La leggerezza dell’acqua salata trasforma la vasca idromassaggio in un luogo speciale dove fluttuare spensierati.
Biennale d’arte in formato trekking sulle Dolomiti

Camminare è un modo per tenersi in forma, ma può essere anche un aiuto alla meditazione. Se a questo aggiungiamo la fruizione delle 10 opere di Land Art vincitrici del concorso internazionale SMACH, l’esperienza diviene irripetibile. L’ambiente espositivo è tutto a cielo aperto, situato interamente nelle aree protette dei Parchi Naturali del Puez Odle e di Fanes/Senes/Braies.
Il percorso originale è proposto dalla biennale SMACH, Land Art nelle dolomiti. Le opere esposte sono in dialogo non solo con l’ambiente naturale da cui sono circondate, ma anche con il patrimonio culturale, storico ed architettonico dei territori dolomitici. Chi desidera visitare tutti i 10 siti della biennale deve considerare una durata complessiva di tre giorni con trekking e due pernottamento in rifugio; in tre tappe si visita tutto, per un tragitto totale di 72,5 chilometri, (circa 25 ore di cammino) tra i 1.100 e i 2.300 metri di altitudine.

La prima tappa è di 14 km e va dal paesino di Rina al passo delle Erbe; la seconda, lunga 25 chilometri, raggiunge La Crusc; con l’ultima si scende fino a Pederü per 18,5 chilometri. I pernottamenti in rifugio sono inclusi nella quota di partecipazione che può essere con o senza guida: cliccate qui per scoprire tutte le informazioni.
Una volta terminato il percorso artistico-naturale si può prolungare l’esperienza all’Anton luxury stay. Il proprietario Otmar Michaeler vi accoglierà al meglio nei suoi raffinati appartamenti nel cuore della caratteristica cittadina di Brunico.
Ponti sospesi e cascata più alta del Tirolo

Varcata la frontiera austriaca in Tirolo chi vuole respirare l’aria pura di montagna può seguire il Water Runner Round Trail, un itinerario adatto anche alle famiglie. Il punto di partenza è un gioiellino a sé: Aqua Dome, il resort termale più innovativo delle Alpi, riprende con le sue guglie futuristiche le vette da cui è circondato. Si segue poi il torrente Fischbach fino alla malga Brandalm e si proseguire con una magnifica vista a Burgstein.
Il punto di forza è il ponte sospeso lungo 85 metri, che dondola a 220 metri dal fondovalle. Per chi è ama il fragore dell’acqua, a Umhausen, si trova la cascata più alta del Tirolo, 159 metri. La Stuibenfall è una scenografica colonna d’acqua da vedere dal ponte sospeso e dalla gradinata costruita proprio a fianco.
Varie piattaforme panoramiche permettono di avere differenti visuali di questo spettacolo naturale e degli arcobaleni che si formano man mano che i raggi del sole intercettano le goccioline d’acqua che irrompono nella vallata.
Il concerto diffuso, in mezzo alla natura

La natura sulle Alpi è sconfinata. Questi grandi spazi idilliaci a volte riservano ulteriori sorprese: a Kufstein ogni mezzogiorno si può ascoltare il concerto dell’organo all’aperto più grande del mondo. Il suono riverbera fino ai boschi a 10 chilometri di distanza ed in estate è possibile goderselo anche al tramonto, carezzati dai raggi liquidi del sole che va a riposare.
L’Organo degli Eroi, che quest’anno compie 90 anni, fa parte dal 2017 del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco: due valide ragioni per essere designato “Strumento dell’anno 2021” dal Consiglio musicale dei Paesi di lingua tedesca. Il concerto d’organo che ogni giorno riempie la vallata di musica diventa un messaggero musicale a distanza.

Su un sentiero, in mezzo ad un prato fiorito, sul lungofiume: è semplice trovare un posto speciale per un concerto diffuso unico e esclusivo che ogni giorno, da quasi un secolo, riempie il Kufsteinerland di musica. Si può sostare sotto l’abete secolare dello Steinberg oppure sulla famosa piattaforma a spirale “Adlerblick”, a 1.280 metri sul livello del mare, munita di un telescopio speciale che offre una magnifica vista.
La spirale stessa è considerata simbolo di cambiamento, pensate alle piccole chiocciole come alle enormi nebulose: la forma della spirale è un ritorno continuo alla vita. La piattaforma è un simbolo di down-to-earthness, costruita esclusivamente con materiali del territorio: pietre della valle dell’Inn e legno degli alberi del Kaisergebirge.
L’energia dei cristalli e il potere delle erbe alpine

Torniamo in Italia, ad Avelengo. Dai boschi e dalle vallate che abbracciano Merano troviamo l’energia di cui abbiamo bisogno per questa lenta e tanto desiderata ripartenza. Profumi, colori, fiori, erbe, pietre, legni, tutto del bosco è esperienza dei sensi che vanno riattivati.
Per godere delle sensazioni che la natura ci regala, il Josef Mountain Resort ha pensato di portare il bosco all’interno della spa. I trattamenti rigeneranti utilizzano esclusivamente ingredienti e principi attivi di provenienza locale certificata, “100% Made in Alto Adige”.
Dai prati alpini arriva il fieno per i tradizionali bagni, da Falzes i pregiati oli essenziali Bergila, utilizzati per impacchi e massaggi, mentre la linea Rosalpina& alpine herbs, con estratti di rododendro e preziose cellule fotostaminali (Piroche di Merano) è protagonista nei trattamenti viso/corpo.

Molte sono le erbe e i cristalli di montagna che fanno parte dei rituali di benessere presenti nel menù della Forest Spa: signature treatments, peeling, bagni e impacchi si affidano sul salutare potere di lavanda, pino mugo, ginepro e rosmarino per infondere energia e armonia al corpo.
Sfruttano inoltre tutta la forza delle pietre naturali, una su tutte il cristallo di rocca, la pietra più positiva che la Terra ci abbia regalato. Questa gemma aiuta a rigenerare i tessuti corporei, rallenta l’invecchiamento, aumenta le difese immunitarie e agisce sul sistema nervoso equilibrando tutte le funzioni.
Per questo i trattamenti che lo impiegano infondono una profonda sensazione di stabilità e benessere. Il peeling corpo alla polvere di cristallo di rocca, ad esempio, è esfoliante ed energico, purifica la pelle a fondo lasciandola morbida e luminosa.
Imparare a respirare passeggiando nel bosco

Chi sa perché l’hotel Silena, a Valles, in Val Pusteria, è un luogo speciale? Sarà la posizione privilegiata e la luce che illumina e riscalda gli ambienti? Magari il silenzio che ovatta l’atmosfera e la natura che entra in punta di piedi in tutti gli spazi dell’hotel? Sicuramente questo e molto altro rendono il Silena un luogo davvero speciale.
É necessario regalarsi un break dedicato al proprio benessere psicofisico per assorbire tutta l’energia che arriva dal bosco. Qui le esperienze rigeneranti sono tante: dallo yoga indoor o sui prati intorno all’hotel al relax nella “stanza del silenzio”, con muta ma eloquente vista sulle montagne; dalle meditazioni guidate con le campane tibetane nel Giardino dell’Essere al “dolce far niente” nella spa panoramica sulla terrazza, luogo energetico a un passo dal cielo.

Se uscite dall’hotel un sentiero che attraversa la torbiera e il bosco di conifere vi condurrà a un ruscello dove è d’obbligo fermarsi per catturare tutta l’energia dell’acqua che scorre veloce e per regalarsi un rinvigorente percorso Kneipp naturale. Se poi vi affiderete a Ida, l’istruttrice qualificata, potrete fare l’escursione con esercizi di respirazione nei luoghi intorno a Valles. Imparando a respirare e ad ascoltare se stessi si acquisisce un forte senso di fiducia, gratitudine e forza interiore.
Bolzano: nel nuovo Parco Bionenergetico

Se già conoscete l’esperienza nel bosco, sapete anche quanto fa bene respirare profondamente e rigenerarsi nella natura. Bolzano, porta delle Dolomiti e città con un verde pubblico dal potenziale terapeutico davvero unico, ha da poco inaugurato un interessante Parco Bioenergetico.
Questo è uno spazio ricreativo per gli amanti delle terapie naturali e polmone verde per cittadini e turisti. Il nuovo parco è diventato un luogo unico, carico di energia positiva, con un sorprendente effetto terapeutico sul corpo e sulla mente grazie all’innovativa tecnica del Bioenergetic Landscapes.

Questa tecnica ha permesso di rilevare i campi bio-elettromagnetici creati dagli alberi lungo la passeggiata tra Ponte Roma e via Bassano del Grappa. Le frequenze generate dagli alberi, infatti, possono entrare in risonanza con determinati organi o sistemi del corpo umano portando grande beneficio.
Il percorso, che si sviluppa su una superficie di 14.360 metri quadri, invita a scaricare lo stress attraverso una semplice passeggiata, l’abbraccio di un albero (“treehugging“) o il semplice apprezzamento dell’ombra di questi giganti verdi per caricarsi di positività e buon umore.
Extreme Rock-Climbing Retreat: a contatto con la roccia

Il Rosa Alpina di San Cassiano in Alta Badia, un hotel che non necessita di presentazioni, propone il ripristino del contatto primordiale con la roccia. Extreme Rock-Climbing Retreat è un pacchetto speciale che include arrampicate per esperti nei luoghi più famosi delle Dolomiti. Guide alpine specializzate accompagneranno l’ospite in ciascuna attività e scalare sarà più semplice e sicuro.
Ogni giorno una sessione di yoga o stretching precedono un’attività sportiva estrema come arrampicata o via ferrata. A seguire si verrà accompagnati nelle zone wellness per trattamenti spa di 60 minuti e relax: necessario riposo per recuperare le forze e distendere i muscoli. Tra i trattamenti più piacevoli vi è l’Alpine Herbal Muscle Relief, un massaggio a base di olio d’arnica, riconosciuto per le sue proprietà anti-infiammatorie, per favorire la circolazione e ristabilire la forza muscolare.

Nemmeno la sosta nel ristorante tri-stellato dell’hotel, il St. Hubertus, è un gesto estremo. Lo è l’impegno di Norbert Niederkofler, l’executive chef, alla sostenibilità: è così che ha guadagnato una “stella verde” nell’ultima edizione della Guida Michelin Italia.
Il simbolo è appunto una foglia verde per omaggiare la dedizione che giornalmente viene impiegata nel perseguire questa filosofia. Con grande zelo lui e tutto il suo team sono alla ricerca di prodotti locali e stagionali, adottando il concetto del anti-spreco; anche gli stessi menù vengono stampati su carta mela ottenuta dagli scarti del frutto.
Relax a 2000 metri sul nuovo yoga trail in Carinzia

L’Hotel GutTrattlerhof & Chalets, parte dell’Associazione Austria per l’Italia, ossia quelle strutture dove si parla italiano, è il punto di partenza ideale per rilassarsi nella natura, anche tramite lo yoga. La struttura fornisce spazi appositi per lezioni di yoga e meditazione, come la “Forest Wellness Relaxation Room“. Qui partecipanti di tutti i livelli possono ricercare il benessere interiore.
Per un risultato migliore gli ospiti possono provare il nuovo Sentiero yoga di montagna a 2000 metri di quota: un sentiero circolare panoramico dove gli appassionati possono praticare lo yoga all’aria aperta, di fronte ai più belli panorami montani.

La sostenibilità è una priorità assoluta all’Hotel GutTrattlerhof & Chalets. L’hotel è stato insignito sia del marchio di qualità ecologica austriaco sia del marchio europeo di qualità ecologica poiché attribuisce grande importanza alla protezione dell’ambiente e alla conservazione delle risorse naturali per le prossime generazioni.
Per questo utilizza prodotti della regione, detergenti biodegradabili e preferisce l’uso di energie rinnovabili. Ha anche un proprio impianto elettrico, al 100% idroelettrico. Si possono noleggiare e-bike e auto elettriche (Tesla e Mercedes) per esplorare la regione.
Testo di Massimo Terracina |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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