Le foto sospese di Christian Tasso in Val di Non

Racconti sospesi è l’esposizione che celebra, attraverso una serie di lavori fotografici di Christian Tasso, il rapporto tra gli abitanti della montagna e la natura nella Val di Non. Fino al 5 settembre.

Gigantografia di Christian Tasso nella foreste di Val di Non

Una estate all’insegna della cultura nella Val di Non. Gli amanti della natura e della fotografia potranno, infatti, visitare la rassegna “Racconti Sospesi”, una installazione artistica allestita in località Fontanelle di Malosco, Borgo d’Anaunia, realizzata dal noto fotografo e documentarista Christian Tasso.  

La mostra include una interessante serie di lavori fotografici che celebrano il rapporto tra gli abitanti della montagna e la natura nella Val di Non. Questa rassegna, visitabile gratuitamente fino al prossimo 5 settembre, è ospitata in un ambiente decisamente particolare e profondamente suggestivo: il bosco di Borgo d’Anaunia, trasformato per l’occasione in una naturale Galleria d’arte.

La mostra

Gigantografia di Christian Tasso nella foreste di Val di Non

Le opere, sospese tra gli alberi che fanno sia da cornice che da supporto, creano una straordinaria armonia con l’ambiente circostante e donano alla già suggestiva atmosfera del bosco una spazialità duplicata. Le opere di Tasso si fondono alla perfezione in questo spazio inusuale e di grande fascino creando un legame profondo tra il paesaggio boschivo che le ospita, il territorio e le persone ritratte.

“Racconti sospesi” lancia un messaggio chiaro invitando a riflettere sulla necessità di preservare il legame con la natura ed il territorio. 

Tasso e il suo lavoro

Christian Tasso

Christian Tasso è nato a Macerata nel 1986 ma vive e lavora tra l’Italia e Ginevra in Svizzera dove sviluppa progetti su temi legati alla comunità, i costumi e i rituali, la ricerca dell’identità attraverso e con gli altri, l’interazione con la natura e il rapporto tra memoria e territorio. 

L’artista, la cui sensibilità ai temi del sociale è nota, attraverso questa mostra ha voluto approfondire la relazione che oggi passa tra l’uomo e la natura, un elemento prezioso ma spesso non rispettato dagli esseri umani.

Per realizzare il suo prezioso lavoro Tasso ha trascorso molto tempo con contadini, abitanti della montagna e giovani pastori della Val di Non dove, di recente, si è accentuato il cosiddetto fenomeno del “ritorno”, che consiste in un ritorno alle origini. Sono molte le persone che, dopo aver vissuto lontano dalla valle seguendo percorsi di studio e lavoro in città grandi e all’estero, hanno deciso di tornare in questo territorio per abbracciare uno stile di vita tradizionale.

“L’installazione è un atto simbolico, in molte situazioni non si capisce dove finisce il bosco ed inizia la fotografia, che sembra fluttuare nell’aria in mezzo agli alberi, creando un effetto molto suggestivo che porta subito agli occhi dello spettatore il messaggio di fusione tra uomo e natura”, ha affermato Tasso.

Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

Informazioni utili

Loc. Fontanelle di Malosco, Borgo d’Anaunia, Val di Non (TN)

visitabile gratuitamente fino al 5 settembre 2021

L’esposizione è parte della rassegna “Montagna Salvatica”, Festival organizzato dal comune di Borgo d’Anaunia, dall’ApT Val di Non e da Trento Film Festival. Per maggiori informazioni si può consultare il sito Christian Tasso.

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