Turismo e difesa dell’ambiente vanno di pari passo in Francia. Ecco le proposte per trascorrere una indimenticabile vacanza green.

Sono 13 le Regioni della Francia che partecipano alla Campagna 2021 per il rilancio del turismo “Quel che conta davvero”. Si tratta di una campagna di rilancio che ha come obiettivo quello di invitare i viaggiatori di dieci mercati europei ad andare nel Paese attraverso una promozione di un’offerta turistica rinnovata, che ha saputo trasformarsi e innovarsi per soddisfare le nuove aspirazioni dei visitatori e sostenere il loro bisogno di ritrovare nuove energie e tornare all’essenziale.
Ecco le proposte green delle 13 Regioni della Francia.
Parigi e dintorni

Nella campagna non può mancare il contributo della capitale, città dove sono stati firmati gli accordi europei per fronteggiare i cambiamenti climatici e per la riduzione dei gas a effetto serra.
Grazie ai parchi e agli orti urbani Parigi sta diventando una città sempre più verde. Lo sforzo per difendere l’ambiente è solo all’inizio. La città punta a rendere accessibili al pubblico entro il 2030 almeno 300 aree e percorsi verdi. E non solo.
Perché vi anche un altro progetto che, quando sarà portato a termine, modificherò il paesaggio urbano: l’obiettivo è di creare una rete di piccole foreste urbane entro il 2050.
Parigi propone, inoltre, nuovi piani innovativi di sviluppo sostenibile anche nelle realizzazioni previste per le prossime Olimpiadi 2024. Il tutto senza rinunciare alla cultura, all’arte e alla quotidianità che contraddistingue la capitale.
Le iniziative del Centro-Valle della Loira

Nella Valle della Loira, conosciuta come il Giardino della Francia, tutto si può visitare in modo green “a ruota libera”. Il sito enrouelibre-centrevalledeloire.com fornisce tante idee originali per vivere esperienze autentiche all’insegna del rispetto dell’ambiente.
Avventure entusiasmanti nel segno della sostenibilità da vivere sui 5mila km di piste ciclabili ed i 20mila km di sentieri escursionistici.
Paesi della Loira e Nantes

Anche questa Regione della Francia settentrionale ha a cuore il rispetto e la tutela dell’ambiente. Nantes è una città verde grazie al suo eccezionale patrimonio vegetale.
Il quartiere Ile de Nantes è un modello di urbanizzazione sostenibile. Imperdibile il percorso della biodiversità, una iniziativa educativa per informare sulla ricchezza bio della città.
Normandia, sulle orme degli scrittori

Cultura e ambiente sono elementi che vanno a braccetto in Normandia, suggestiva Regione della Francia settentrionale. Si può andare sulle tracce di Flaubert, nato a Rouen 200 anni fa, nella campagna normanna, da Pont l’Evêque a Trouville, Honfleur e Ry, il villaggio di Madame Bovary.
Oppure seguire Proust, nel 150° della nascita, a Cabourg, località dove trascorreva le estati al Grand Hotel. Non meno suggestiva è la possibilità di passeggiare sulle scogliere di Étretat, alla scoperta del mistero dell’Aiguille Creuse, il romanzo più famoso di Maurice Leblanc.
La Bretagna ed i fari

Regione magica e a tratti piacevolmente selvaggia grazie ai suoi promontori incantevoli e ai grandi spazi naturali, la Bretagna è una terra caratterizzata dalla presenza di tantissimi fari.
Queste strutture, un tempo indispensabili per la navigazione, oggi sono diventati luoghi romantici e ammantati di poesia dove si può trascorrere del tempo in modo assolutamente piacevole da soli o in compagnia.
I fari si possono scoprire in modo sostenibile seguendo lo storico Sentiero dei Doganieri, oggi itinerario di Grande Randonnèe, la GR34. Da non perdere il faro posizionato sull’Isola Vergine a Plouguerneau e quello dello Stiff a Ouessant, il più antico della Bretagna e ancora in attività dal 1700.
Hauts de France, focus su mari ed oceani

A Boulogne-sur-Mer, nel Pas-de-Calais, ha da poco riaperto Nausicaá – Centro Nazionale del Mare un progetto trentennale volto a sensibilizzare il pubblico sulle problematiche legate a mari e oceani. La struttura ospita uno dei più grandiosi acquari d’Europa che consente di scoprire la ricchezza della biodiversità sottomarina di tutto il mondo.
La mostra « L’œil du climat » è un viaggio in giro per il pianeta effettuato grazie ad uno straordinario spettacolo di immagini virtuali sul tema dei cambiamenti climatici e sul ruolo del mare per la regolazione del clima.
Tour nel Grande Est
Alsazia, Ardenne, Champagne, Lorena e Vosgi propongono molti itinerari green e slow. Tra questi spicca la Via Blu Mosella-Saône, percorso perfetto da coprire in bicicletta che si snoda tra paesaggi di natura e la scoperta di grandi città, tra cui Metz e Nancy.
Il tour, che segue il fiume Mosella, offre superbi panorami della natura lorenese. Uno spettacolo da ammire con assoluta calma.
Il fascino dell’Occitania

Imperdibile un’avventura nel Canal du Midi, uno dei canali più antichi d’Europa e Patrimonio dell’Unesco, che collega il fiume Garonna al Mediterraneo. La navigazione, da marzo a novembre, segue un percorso semplicemente mozzafiato.
Durante il viaggio si raggiungono il ponte-canale di Béziers, Carcassonne e la sua Cité medievale, il tunnel di Malpas ed oltre 65 chiuse.
I tesori naturali della Nuova Aquitania
Questa è la Regione perfetta per quanti desiderano immergersi totalmente nella natura e vivere una esperienza nel pieno rispetto dell’ambiente. Questo territorio comprende il Parco Nazionale dei Pirenei, 5 parchi naturali regionali, 2 parchi naturali marini, una riserva della biosfera Unesco e la scenografica Valle della Dordogne. Ma non è tutto.
Perché nella Nuova Aquitania esistono anche 21 riserve naturali nazionali, 273 siti Natura 2000 e 97 hotel “Ecolabel”.
Per andare alla scoperta di questo territorio ci si può rivolgere all’associazione Terra Aventura, che ha creato sotto forma di caccia al tesoro con geocaching oltre 500 tour. Previsti, inoltre, anche 2 percorsi green nella città di Bordeaux.
La Regione vanta anche il primo ristorante vegano al mondo stellato Michelin e premiato con la stella verde: l’Ona (Origine non animale). Il locale, situato ad Arès, propone menù stagionali, legati ai produttori locali e 100% vegetali.
Borgogna, acqua protagonista
In questa Regione sono stati creati itinerari su misura che uniscono natura e arte. Uno dei percorsi più suggestivi è quello che tocca le abbazie di Cluny e di Fontenay, la Basilica di Vézelay e la Chiesa e il priorato di La Charité-sur-Loire, quest’ultima situata sul Cammino di Santiago de Compostela.
Esistono anche meravigliosi percorsi fra i vigneti e le cantine. L’acqua è l’altra grande protagonista. La Borgogna, grazie ai suoi oltre 1.200 km di canali e fiumi, è una delle più importanti reti navigabili della Francia.
Tra i canali più importanti spicca quello della Borgogna. Senza dimenticare la Yonne, la Saona e la Seille, ideali per la navigazione.
Il verde dell’Alvernia-Rodano Alpi
Nella Regione è molto diffuso lo Shinrin-yoku: la pratica, che arriva dal Giappone, significa “immersione nella foresta”. E in questo territorio di luoghi dove rilassarsi e rigenerarsi nella natura non mancano.
Nel piccolo comune di Crest l’associazione Dryade organizza l’esperienza unica del lo Shinrin-yoku, ideale per chi sente la necessità di scaricare lo stress.
Sentieri su misura totalmente immersi nel verde si trovano in Alvernia. Nella foresta comunale di Mont-Dore l’Ufficio nazionale forestale ha creato il Sylvatorium: si tratta di un percorso a piedi lungo 1 km lungo il quale sorgono spa naturali.
Anche la città di Lione sta divenendo sempre più ecologica: tutto il quartiere innovativo della Confluence è stato improntato alla sostenibilità.
I musei subacquei della Provenza-Alpi-Costa Azzurra

A Marsiglia è stato creato il primo museo sottomarino di Francia. La struttura vuole sensibilizzare il pubblico sulla fragilità dell’ecosistema marino. Dotati di pinne, maschera e boccaglio si possono ammirare dieci sculture poste a 100 metri dalla riva e a cinque di profondità.
Le opere costituiscono una sorta di barriera artificiale artistica che rispetta l’ambiente: ogni statua diventa habitat per la fauna e la flora acquatiche. Un altro museo subacqueo si trova a Cannes e più precisamente sull’isola Sainte-Marguerite: è formato da sei sculture alte due metri che sono divenute rifugio per la vita sottomarina.
Corsica, trionfo del verde

Il Parco Naturale copre un terzo del territorio. Chi ama passeggiare nella natura non resterà deluso: in questo territorio sono presenti circa 1500 km di sentieri. Il più famoso è la GR20, uno degli itinerari di randonnée più impegnativi ed affascinanti d’Europa che attraversa in diagonale la Corsica.
Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
Informazioni utili:
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