Best in Travel, ecco le mete da visitare nel 2022

Dopo un anno di pausa forzata a causa del Covid Lonely Planet è tornata a stilare la tanto attesa classifica Best in Travel. Ogni destinazione è stata scelta perché considerata attuale, stimolante e sostenibile.

isole-cook-veduta-aerea
Le Isole Cook sono la Best Destination per il 2022, questa foto in volo su One Foot Island spiega le ragioni della scelta ©shutterstock

Quello con Best in Travel è un appuntamento atteso da molti. Questa classifica di Paesi, città e Regioni da visitare era divenuta una sorta di preziosa bussola per molti viaggiatori. Ora, dopo una pausa forzata causa Covid-19, Best in Travel è finalmente tornato con il suo classico formato e con un’attenzione speciale dedicata al tema sempre più attuale della sostenibilità ambientale.

Ogni anno Lonely Planet chiede al suo staff e alla comunità di influencer i consigli sulle destinazione da visitare e su quelle che offrono qualcosa di nuovo o che, ancora, sono sottovalutate. Una giuria di esperti riduce questo elenco a 30 destinazioni suddivise equamente tra Paesi, città e Regioni. Ogni meta è scelta perché attuale, stimolante e sostenibile.

Un lavoro a volte non semplice. Soprattutto in questo periodo. Ma ora è tempo di andare avanti e di programmare nuovi viaggi non solo in Italia ma in tutto il mondo.

deserto-atacama-cile-in-bici
In bici nel deserto di Atacama, una delle regioni pemiate ©shutterstock

La pandemia di Covid-19 ha sconvolto le nostre vite ma ha anche messo in evidenza alcune questioni spinose correlate ai viaggi. Nei mesi di lockdown, o quanto meno in quelli segnati da forti limitazioni negli spostamenti, le emissioni di carbonio degli aerei sono scese a livelli vicini a quelli ottimali per evitare di aggravare il riscaldamento globale.

Inoltre le comunità di tutto il mondo sono riuscite a vivere  le loro realtà in modo nuovo, senza essere invasi da moltitudini di persone.

Quest’anno si è già registrata una ripresa dei viaggi ma, a meno di imprevisti, la vera e propria svolta ci sarà nel 2022. Dal male bisogna cercare di trarre del bene. Questo senso di rinascita potrebbe spingere le persone a pensare a nuovi propositi di viaggio, come esplorare il nostro pianeta in modo più responsabile.

auckland-nuova-zelanda
Tra le città al primo posto c’è Auckland, Nuova Zelanda ©shutterstock

Pertanto quello attuale potrebbe essere il momento ideale per raggiungere luoghi forse lontani dal turismo di massa ma che sono caratterizzati da un fascino particolare e, a tratti, selvaggio come il deserto di Atacama, l’Himalaya o Taipei.

Con il libro Best in Travel 2022 Lonely Planet ha svelato quali sono i 10 migliori Paesi, le 10 città e le 10 Regioni da visitare il prossimo anno. Questa edizione mette in risalto le mete che esaltano il tema della sostenibilità e che meglio rispondono alle esigenze dei viaggiatori, mutate in conseguenza della pandemia.

Classifica dei Paesi

mauritius-veduta-aerea
Una veduta aerea di Mauritius ©shutterstock

Tra i Paesi da visitare il primo posto è stato assegnato alle Isole Cook, uno degli Stati più piccoli del mondo ma che custodiscono la più grande area protetta della Terra: si tratta di Marae Moana, un parco marino che copre oltre 1.976.000 kmq.

Al secondo e terzo posto si posizionano Norvegia e Mauritius. In classifica anche Belize, Slovenia, Anguilla, Oman, Nepal, Malawi ed Egitto.

La classifica delle città

taipei-vista-Jiufen-Old-Street
Vista dall’alto di Jiufen Old Street a Taipei Taiwan ©shutterstock

Nella classifica delle città al primo posto c’è Auckland, per la sua fiorente scena culturale. Seguono Taipei (Taiwan) e Friburgo (Germania). Nella top ten anche Atlanta (Stati Uniti), Lagos (Nigeria), Nicosia (Cipro), Dublino (Irlanda), Merida (Messico), Firenze e Gyeongju (Corea del Sud).

La città toscana, unica destinazione italiana, è stata selezionata per le iniziative tese a decentrare il turismo e renderlo più sostenibile e guidato dalla comunità.

La classifica delle Regioni

canada-Vancouver-Island-orche-telegraph-cove
Un gruppo di Orche a Telegraph cove, Vancouver Island, British Columbia, Canada. ©shutterstock

La Regione in vetta alla classifica fa parte dell’Islanda. I Fiordi occidentali del Paese sono un territorio non toccato dal turismo di massa. Qui, inoltre, le comunità stanno lavorando per proteggere i loro paesaggi.

Sul podio anche West Virginia (Usa) e la prefettura autonoma di Xishuangbanna in Cina. Seguono la Costa del Kent in Inghilterra, Puerto Rico, Shikoku (Giappone), il deserto di Atacama in Cile, Scenic Rim in Australia, Vancouver Island (Canada) e la Borgogna in Francia.

Le parole di Angelo Pittro

“Mai come quest’anno, dopo una pausa forzata, sappiamo quanto viaggiare e avere la libertà di farlo sia una parte fondamentale della nostra vita. Ora che la ripresa è finalmente in atto, dobbiamo guardare ai nostri viaggi in maniera più responsabile.

Lonely Planet si è data il compito di dare risalto a quelle destinazioni che guardano al turismo in modo sostenibile e sono protagonisti del cambiamento necessario per proteggere luoghi fragili e comunità locali”, ha dichiarato Angelo Pittro, direttore per l’Italia di Lonely Planet.

Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

Caro lettore,

Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.

Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.