Nella classifica GDS-Index sono incluse le località che stanno lavorando per rendere più sostenibile l’industria del turismo d’affari e di piacere.

Come ormai da tradizione è stato pubblicato il nuovo GDS-Index, la più importante classifica mondiale di miglioramento delle prestazioni per rendere più sostenibile l’industria del turismo d’affari e di piacere.
In uno sforzo collaborativo, tale indice supporta le organizzazioni di gestione della destinazione e gli uffici dei congressi nell’adottare, promuovere e riconoscere pratiche responsabili.
Il GDS-Index valuta quattro aree chiave ritenute vitali per le prestazioni di sostenibilità di una destinazione: la strategia ambientale e le infrastrutture della città, la performance di sostenibilità sociale della città, il supporto ai fornitori del settore e la strategia e le iniziative dell’organizzazione di gestione della destinazione.
Ecco le prime dieci posizioni della classifica relativa al 2021 appena pubblicata.
Göteborg, Svezia

Göteborg non solo è stata per quattro anni consecutivi leader nel Global Destination Sustainability Index (2016-2019) ma è anche stata nominata Capitale Europea del Turismo Intelligente nel 2020. Alla città svedese è stato conferito anche il titolo di World’s Best Sustainable City Stay 2021 da Lonely Planet.
Göteborg ha una prospettiva olistica per l’ambiente urbano tanto che ha messo in atto una politica e programmi riguardanti il suo design. Il tema dell’accessibilità è centrale e vi è un’ampia collaborazione tra amministrazioni e imprese. L’approccio alla sostenibilità è valso alla città ottenuto un riconoscimento internazionale
Copenhagen, Danimarca

Nel 2018 Wonderful Copenhagen ha lanciato la sua strategia di sostenibilità “Tourism for Good” al fine di garantire che il turismo abbia un impatto positivo sullo sviluppo sostenibile locale e globale. Nello stesso anno, la strategia ha vinto l’ICCA Innovation Award.
Nel 2019 Wonderful Copenhagen è divenuta la prima DMO a ricevere la certificazione Green Tourism Organization, una certificazione che si concentra sul supporto di destinazioni e organizzazioni che si impegnano per la sostenibilità.
Aarhus, Danimarca

Aarhus, città in Danimarca sulla costa orientale della Penisola dello Jutland, ha messo in atto una stretta collaborazione strategica tra le principali parti interessate (Università di Aarhus, DMO, Comune e Aarhus Events). È stato pubblicato un “Manuale Verde” per eventi e conferenze, gratuito e accessibile a tutti.
Glasgow, Regno Unito

Glasgow è impegnata in prima linea sul tema del cambiamento climatico. La località ha l’ambizione di diventare la prima città a emissioni zero del Regno Unito entro il 2030 e un centro leader mondiale per la politica e l’innovazione sostenibili.
Per raggiungere tali obiettivi si è creata una forte collaborazione tra le principali strutture sostenibili della città e i rappresentanti dell’industria dell’ospitalità, del governo locale e delle comunità economiche e accademiche.
Reykjavík, Islanda

Meet è il Convention Bureau ufficiale per l’Islanda e la città di Reykjavík. La missione è quella aiutare gli organizzatori di eventi aziendali a creare un appuntamenti indimenticabile in una destinazione particolare e suggestiva nella quale la natura p la grande protagonista.
L’obiettivo strategico è garantire una crescita sostenibile ed equa in tutte le Regioni che enfatizzi la qualità e la professionalità. Altrettanto importante è l’impegno per un marchio di esportazione unificato per le industrie di esportazione islandesi che faccia di questo Paese il leader nella sostenibilità.
Tirolo, Austria

Da tempo il Convention Bureau Tirol promuove da tempo lo sviluppo di un’offerta sostenibile per partecipanti a congressi e viaggiatori d’affari.
Contemporaneamente lo stesso organismo sta spingendo lo sviluppo di questo territorio come destinazione congressuale nella cosiddetta Green Meeting Destination.
Lione, Francia

Lione, città attraente e dinamica, ha ricevuto il premio “Capitale Europea del Turismo Intelligente 2019” conferito dall’Unione Europea grazie ai risultati pionieristici in materia di innovazioni digitali, rispetto dell’ambiente e qualità della vita dei suoi residenti.
Il Metropole di Lione e tutti gli altri attori coinvolti nel settore turistico, compresi i professionisti, si impegnano a fare della città una destinazione perfetta per il turismo sostenibile.
Zurigo, Svizzera

Zurigo è una delle destinazioni congressuali più sostenibili al mondo. Questa caratteristica è determinata dalle attività escursionistiche climaticamente neutre, dagli hotel con certificazione di sostenibilità, dalle brevi distanze e da una rete di trasporti pubblici altamente efficiente.
Zurich Tourism Convention Bureau seguirà passo dopo passo la realizzazione dell’evento mettendo in primo piano valori come il rispetto dell’ambiente, l’efficienza economica e condizioni di lavoro eque.
Bordeaux, Francia

Tra vigneto e oceano, Bordeaux è un vero e proprio gioiello dell’architettura del XVIII secolo. Negli ultimi anni la città è diventata una meta d’elezione per il turismo leisure e gli eventi professionali. E non solo.
Perché la località si è impegnata nel turismo sostenibile, in particolare nell’ambito della qualità dell’accoglienza. L’Ufficio del Turismo di Bordeaux è certificato ISO 20121 per la sua gestione sostenibile.
Aalborg, Danimarca

Aalborg, deliziosa città dalla vivace anima culturale, è impegnata a promuovere la sostenibilità sociale, economica e ambientale, che include il lavoro verso i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Nel corso degli anni questa località della Danimarca si è trasformata in un centro di innovazione globale per aziende moderne e creative.
Le altre città in classifica

Dall’undicesimo al ventesimo posto della classifica GDS-Index figurano altre importanti città: Melbourne (Australia), Umeå (Svezia), Kerry (Irlanda), Bruxelles (Belgio), Sydney (Australia), Helsinki (Finlandia), Gent (Belgio), Cork (Irlanda), Belfast (Regno Unito), Middelfart (Danimarca).
Seppur fuori dalla top ten queste località stanno compiendo un buon lavoro nel rendere più sostenibile l’industria del turismo d’affari e di piacere.
“La pandemia di Covid-19 e la crescente attenzione pubblica e politica sull’uguaglianza, la diversità e il cambiamento climatico hanno avuto un enorme impatto positivo sulle destinazioni nel 2021. Quest’anno nel GDS -Index vediamo un’ondata di nuove strategie di destinazione sostenibile e azioni positive. I DMO si stanno impegnando per coinvolgere e ascoltare meglio i loro residenti, co-creare nuove visioni con i loro stakeholder, educare sia la catena di approvvigionamento che i loro clienti, sostenere finanziariamente i programmi di certificazione e misurare i risultati”, ha dichiarato Guy Bigwood, amministratore delegato del GDS-Index.
Quest’ultimo ha aggiunto che il 2021 “sarà riconosciuto come un anno di svolta, non solo per una maggiore azione nella sostenibilità, ma anche come l’anno in cui il pensiero rigenerativo ha iniziato a essere più ampiamente integrato nella gestione della destinazione e nei piani di stewardship. È l’anno in cui la gestione delle destinazioni ha avuto la precedenza sul marketing delle destinazioni.“
Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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