Gita a Montecristo, aperte le prenotazioni

Un sogno che si avvera per tanti appassionati di natura e di letteratura. Perché l’isola di Montecristo è stata una meta inarrivabile per molto tempo. Ora sono aperte le prenotazioni per il 2022  con 23 escursioni dal 19 marzo al 25 settembre 2022.

Isola di Montecristo, Poggio del Diavolo – foto di R. Ridi

Da lontano Montecristo appare come un un grosso scoglio granitico,  ma una volta avvicinati cattura lo sguardo e affascina inesorabilmente. Nota anticamente con il nome di Oglasa, fu durante il Medioevo che iniziò ad essere chiamata Monte Christi, forse per la presenza già dal V secolo del Monastero di San Mamiliano.

Alla ricerca del Conte

Ma la sua fama nel mondo la deve al romanzo “Il conte di Montecristo” di Alexandre Dumas e ai film e alle ficton (diremmo oggi) che alla vicenda si sono ispirati.

E l’idea di raggiungere la favolosa isola del tesoro di Edmond e di incontrare il sentiero indicatogli dall’Abate Faria, conferisce all’escursione un vago alone di mistero.

[…] Il sole era giunto a circa un terzo della sua corsa e i suoi raggi di maggio illuminavano caldi e vitali quelle rocce che sembravano anch’esse sensibili al suo calore; migliaia di cicale, invisibili tra le brughiere, facevano udire il loro mormorio monotono e continuo; le foglie dei mirti e degli ulivi si agitavano frementi ed emettevano un rumore quasi metallico; ogni passo di Edmond sul granito riscaldato metteva in fuga lucertole che sembravano smeraldi; si vedevano balzare in lontananza, sui pendii, le capre selvatiche che spesso vi attirano i cacciatori: in una parola l’isola era abitata, viva, animata, eppure Edmond vi si sentiva solo sotto la mano di Dio.

Isola di Montecristo
Isola di Montecristo ©Shutterstock

L’isola della biodiversità

Al di là del mito letterario, Montecristo è una delle isole più importanti per la tutela della biodiversità dell’Arcipelago Toscano e del Mar Tirreno, un luogo straordinario e fragile dal punto di vista ambientale.

Un vero e proprio santuario della natura la cui fruizione, da sempre contingentata, richiede il rispetto di specifiche regole di comportamento e modalità organizzative gestite dall’Ente Parco, in accordo con il Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Follonica.


I tre sentieri percorribili sono tutti piuttosto impegnativi e consentono di arrivare ai resti del già citato Convento di San Mamiliano, che sorge a circa un’ora e dieci di cammino da Cala Maestra. Quindi si può proseguire fino alla Grotta del Santo, situata a circa 40 minuti dal Monastero, un luogo suggestivo e perfetto per la meditazione, dove sono anche presenti alcuni ex-voto.

La capra di Montecristo

Le caratteristiche capre dell’isola di Montecristo ©Shutterstock

Le circostanze storiche che hanno impedito il massiccio popolamento dell’isola la rendono il luogo migliore di tutto il Mediterraneo per tentare di immaginare come apparissero le coste del Mare Nostrum senza gli interventi di antropizzazione.

Uno degli aspetti di maggior interesse è l’eccezionale stato di conservazione di flora e fauna. Qui sopravvivono infatti ancora oggi specie un tempo diffuse lungo le coste del Mediterraneo.

Uno dei simboli della tutela dell’isola è la capra di Montecristo, una specie non endemica introdotta nelle prime epoche di colonizzazione. Quella di Montecristo è l’unica popolazione italiana di capre selvatiche. La razza è di origine mediorientale (Capra aegagrus) ed è dotata di caratteristiche corna ricurve e affilate.

Riserva naturale unica

Isola di Montecristo – foto di R.Ridi

L’isola di Montecristo fa parte dal 1996 del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, mentre il livello di tutela era stato già sancito nel 1988 con il Diploma europeo delle aree protette, occasione in cui l’isola venne riconosciuta come sito di interesse comunitario.

Riconosciuta Riserva Naturale Statale con D.M. del 4 marzo 1971 e Riserva Naturale Biogenetica diplomata dal Consiglio d’Europa nel 1988, l’Isola di Montecristo è inserita nel perimetro sia del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, sia della Riserva della Biosfera “Isole di Toscana” nell’ambito del Programma MAB dell’UNESCO, nonché nel Santuario Internazionale dei Mammiferi Marini Pelagos.

Per questo motivo, l’accesso all’Isola è severamente regolamentato e gestito dal Comando del Corpo Forestale dello Stato di Follonica. Pertanto, sono vietate la balneazione, la pesca entro le tre miglia e la navigazione entro mille metri dalla linea di costa.

23 date per prenotare

Il calendario delle visite dell’Isola di Montecristo per il 2022 propone 23 date. La prima uscita è fissata per il 19 marzo mentre l’ultima sarà il 25 settembre.          
La prenotazione è nominativa e comporta il pagamento immediato con carta di credito sul sito di prenotazione.

La visita, organizzata dall’Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano in accordo e con il supporto operativo del Reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica, prevede la partenza da Piombino Marittima e lo scalo a Porto Azzurro (Isola d’Elba).

In due casi – venerdì 17 giugno e venerdì 9 settembre – le partenze sono programmate con partenza ed arrivo a Porto S. Stefano, con scalo all’Isola del Giglio. Ogni data del calendario consente la visita a 75 persone. Il costo dell’escursione è di euro 130 € a persona.

I costi sono comprensivi di trasporto marittimo a/r e del servizio guida. Età minima dei partecipanti 12 anni. In caso di condizioni meteo avverse saranno proposte date di recupero.

100 posti per i residenti sull’Arcipelago Toscano

Anche per il 2022, al fine di agevolare le prenotazioni dedicate ai residenti nelle isole dell’Arcipelago Toscano si possono prenotare online anche i 100 posti a loro riservati al costo di € 60 a persona.

Non ci saranno date fisse riservate, ma si potrà scegliere una data a piacere tra quelle previste dal calendario programmato per tutti.

Attenzione però, i residenti potranno esercitare la prelazione prenotando entro il 6 marzo 2022. Se entro quella data non saranno stati prenotati tutti i 100 posti a costo agevolato, quelli rimasti liberi saranno resi disponibili a costo pieno per tutti.

Si raccomanda di leggere le informazioni dettagliate sulle modalità di visita, sulla tipologia di escursione, sul calendario completo e sulle regole di comportamento disponibili sul sito di prenotazioni.

Per  visitare Montecristo, è necessario contattare l’Info Park che organizza escursioni e visite speciali con guide autorizzate.

Testo di Teresa Scacchi, foto di R.Ridi|Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com

Leggi il reportage di Viviana Biffani su Montecristo:

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