
Per raggiungere il Monte San Vigilio, in Alto Adige, a meno di una decina di km da Merano, non ci sono strade ma solo una funivia che in meno di 7 minuti accompagna dalla graziosa cittadina di Lana sino a 1.500 metri di altitudine, in un luogo dove la natura è assoluta padrona di casa.
Scesi dalla funivia il panorama che si ammira sulla val d’Adige e sulle Dolomiti è davvero spettacolare così come il Vigilius Mountain Resort, un 5 stelle progettato dall’architetto Matteo Thun per il proprietario Ulrich Ladurner.
Resort eco-sostenibile

Di una semplicità incredibile e al tempo stesso di grande eleganza e design, il Vigilius è stato costruito con materiali naturali e rinnovabili come legno, argilla, vetro e quarzite argentea.
Inaugurata nel 2003, questa interpretazione del tutto nuova del più vecchio Berghotel costruito nel 1912, si adagia come un grande tronco d’albero lungo un tratto del Monte San Vigilio, grazie anche alla struttura lamellare scelta per la facciata.
Gli intonaci d’argilla all’interno e all’esterno dell’edificio, il legno di larice e le grandi vetrate, su cui si riflettono i panorami del mondo alpino, sono il fiore all’occhiello dell’architettura di questo resort che vanta anche un basso consumo energetico: per riscaldare gli ambienti dell’edificio viene utilizzato cippato di legno proveniente dai boschi delle immediate vicinanze mentre un efficace filtraggio dei fumi permette di ridurre al minimo l’emissione di inquinanti.

Ogni camera e suite offre una magnifica vista sul paesaggio circostante e dispone di un balcone o terrazza con accesso sul giardino: un invito al relax, in ogni stagione, complice anche la scelta di non dotare gli ambienti di TV ma soltanto di radio.
Anche gli spazi comuni del Vigilius sono il luogo perfetto in cui semplicità e design si fondono in grande armonia come nella biblioteca e nella zona lounge con caminetto e vista panoramica sui boschi di larice della Val d’Ultimo.
La zona spa con piscina (in cui scorre acqua minerale di sorgente), sauna finlandese, bagno turco, vasca idromassaggio interna/esterna, stanze per i trattamenti di bellezza e area per pilates, yoga e altre attività di benessere completa l’offerta relax del resort.
Gastronomia dai sapori autentici

La gastronomia del Vigilius è di quella che piace a tutti i palati (non mancano menù vegetariani e specialità senza glutine): gli ingredienti, fra l’altro, provengono quasi tutti dagli orti di agricoltori e fornitori della regione.
Al Ristorante 1500 (colazione e cena) la cucina è semplice e autentica. C’è davvero l’imbarazzo della scelta e le portate dei tre diversi menù proposti possono essere anche mixate fra di loro: buonissime la coda di rospo con crema di zucca, lardo e lenticchie nere, le pappardelle di spinaci e ragù di lepre e la crème brûlée con cioccolato e lamponi.
Al piano terra del Vigilius c’è la anche Stube Ida che conserva l’impronta storica di questi luoghi grazie a pareti e soffitti rivestiti in legno e a una splendida stufa in maiolica: qui, non solo gli ospiti del resort ma anche gli escursionisti alla scoperta dei sentieri del Monte San Vigilio, possono gustare, a pranzo, bontà tipiche e tradizionali.
Attività outdoor per tutti

Sul Monte San Vigilio ci si può dedicare a escursioni e trekking fra i boschi grazie a tantissimi percorsi adatti sia ai più esperti che alle famiglie con bambini.
Il sentiero #34 (lo si imbocca nei pressi del resort) accompagna ad esempio in una piacevole passeggiata di poco meno di un’ora sino alla malga Gampl dove ritemprarsi dalle fatiche con una pausa gastronomica a base di piatti tipici di alta montagna, specialità tirolesi e dolci fatti in casa (da assaggiare la “Celestina in brodo” e il Kaiserschmarrn con uvetta e mirtilli rossi).

Si può poi proseguire sino alla chiesetta medievale di San Vigilio al Valico e procedere sul sentiero #4 verso la seggiovia monoposto con cui rientrare al punto di partenza (oppure tornare indietro a piedi), dedicarsi a una ciaspolata o ancora praticare sci grazie a un piccolo impianto, anch’esso eco-sostenibile poiché in funzione solo in presenza di neve naturale.

Per i più piccoli, infine, niente di meglio che la divertente pista di slittino che arriva sino all’ingresso del Vigilius Mountain Resort (qui si trova anche la seggiovia che, andata e ritorno, accompagna in vetta al monte).
Quattro passi nella vicina Merano

Fra le località più note dell’Alto Adige, non solo per i celebri mercatini natalizi ma anche per i panorami mozzafiato, l’aria pura, il clima mite (qui crescono pure le palme), l’ottima gastronomia tipica e i monumenti in stile liberty, Merano è, in ogni stagione, meta perfetta per un tour.
Situata alle pendici del gruppo Tessa e dell’altopiano del Salto, non perdete il panorama sulla città dall’alto della passeggiata Tappeiner che dal quartiere Quarazze accompagna sino a Castel San Zeno.
Da vedere sono la via dei Portici che da piazza Duomo si snoda sino a piazza del Grano, il duomo gotico di San Nicolò, il giardino delle erbe aromatiche, la Wandelhalle in stile belle époque, il Kurhaus con il celebre Tympanon che raffigura fanciulle danzanti, le terme cittadine e il torrente Passirio, polmone verde di Merano.

Per una sosta gastronomica veloce, ma anche per acquistare prodotti dell’Alto Adige, ci si può fermare al 35 di Corso della Libertà da Pur Südtirol: zuppe, piatti del giorno, salumi, formaggi e deliziosi toast (fra cui quello alla mela e speck).
Info su www.suedtirol.info
Testo di Sonja Vietto Ramus, foto Sonja Vietto Ramus e Massimo Valentini | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com