Nella quiete della Venezia meno turistica, sulla pittoresca isola Giudecca, nel cuore della laguna, si trova – grazie ad un restauro conservativo – l’Hilton Molino Stucky Venice. Un moderno capolavoro veneziano per un soggiorno da charme e cene gourmet.

Una grande storia alle spalle
Completamente abbandonato da anni, simbolo di una stagione industriale irripetibile edemblema indiscusso dell’isola della Giudecca, il Molino Stucky era il castello medievale che Venezia non aveva mai avuto: non serenissimo palazzo per dogi, ma fortilizio da ruvido feudatario.
Di un “Medioevo prossimo”, poco meno di centotrentanni soltanto. Con la sua mole massiccia e l’aspetto da antica fortezza, era un esempio unico di archeologia industriale a Venezia. All’interno di questo stabilimento venivano prodotte e confezionate farine e paste con metodi decisamente all’avanguardia.
Così lontano dal gusto e dalla tradizione veneziana, fu costruito tra il 1884 e il 1895 per iniziativa di Giovanni Stucky, imprenditore e finanziere di nobile famiglia svizzera, mecenate di tanti pittori e cofondatore della Biennale d’Arte di Venezia (gli Stucky erano una famiglia di armaioli, diventati poi industriali dei molini). Questo edificio svetta, con la sua mole massiccia, sul profilo lieve della Giudecca: al tramonto con le sue originali merlature e le sue guglie lancia in controluce messaggi misteriosi ed affascinanti.
Il Molino Stucky ha dispensato benessere economico, è stato protagonista di un commercio internazionale di cereali, le sue macchine hanno fatto da sottofondo con il loro rumore sordo e incessante, alle notti di tante primavere. Fu una vera e propria roccaforte produttiva che diede un grosso contributo economico a Venezia: ogni giorno erano circa 1.500 gli operai che si recavano sull’isola a lavorare gli oltre 2.500 quintali di farina prodotti.
Fu il primo edificio di Venezia illuminato con luce elettrica e grazie a esso i fili della luce arrivarono prima alla Giudecca che a San Marco. Insomma, è stato il simbolo più esaltante di una stagione industriale di progresso tumultuoso le cui attività cessarono nel 1954. Ci sono voluti cinquantanni, ma quest’area – abilmente ristrutturata – è stata restituita nel 2007 a nuova vita: è diventato un Hotel di lusso, l’Hilton Molino Stucky Venice. Il Molino resta come reperto di un’archeologia veneziana e nordica insieme, con il suo stile neogotico (e vagamente austero), da cattedrale incantata. Un moderno capolavoro veneziano, appunto…
Soggiorno da charme

Restauro conservativo. Riutilizzo degli antichi volumi. Ogni finestra rispettata. Così nasce l’Hilton Molino Stucky Venice che ha un fascino rétro e particolarmente languido e che ha dato alla Giudecca una fisionomia e un look più vivo. Definirlo esclusivo, autorevole e sontuoso è ancora poco, grazie anche a fastosi ambienti comuni.
Ai massimi vertici dell’ “hotellerie”, unisce il “bon ton” della dimora signorile (arredi raffinati, suppellettili preziose, travi di legno e mattoni a vista) alla superiorità del servizio improntato ad una sapiente cortesia.
Circondato da grandi vasi di piante, questo Hotel a 5 stelle (il più grande di Venezia), a solo trenta minuti dall’aeroporto, dispone di un servizio di un servizio navetta che collega in pochi minuti l’albergo con Piazza San Marco e regala un panorama unico sulla magica e incantevole “Serenissima”.
Infatti, qui si trova la torre più alta di Venezia – secondaria solo al campanile di San Marco – che ospita le ambitissime “Molino Tower suites” con vista indimenticabile sulla laguna e sui tetti della città. Ma il fiore all’occhiello dell’Hilton Molino Stucky Venice è la sommità di questa torre riservata alla splendida “Suite Presidenziale”, molto richiesta dagli ospiti più illustri e frequentata dai Vip di tutto il mondo: la suite ha lasciato incantata anche l’ex First Lady americana Michelle Obama e le figlie.
Arredi preziosi, pavimenti pregiati, vasca Jacuzzi, la “Presidenziale” è collocata su due piani e gode – inutile sottolinearlo! – di una splendida e suggestiva vista su Venezia che si può ammirare a 360° dalla torretta oltre che da tutto l’ambiente. In totale l’Hotel dispone di 379 camere (con finiture e arredi di pregio), suite dal design “sospeso nel tempo”, un bar e una piscina più un Centro Congressi che è il più grande del Triveneto.
Aperitivi e relax
All’ottavo piano, le terrazze panoramiche includono anche il “rooftop”, specializzato in famosi cocktails oppure per gustare la classica “n’ombra de vin” (il bicchiere di vino bianco che un tempo si beveva ai baracchini, all’ombra del campanile di San Marco).
Ottimo per un aperitivo o uno snack molto raffinato, soprattutto se degustato da una delle tavole imbandite all’aperto. Completa la struttura una piscina scenografica con superba vista mozzafiato sul centro storico di Venezia. Ma non è tutto! Poiché all’Hilton Molino Stucky Venice il relax è di casa, posizionata davanti a un delizioso giardino – dove si possono organizzare eventi – la “chicca” è l’Eforea Spa & Fitness Centre (seconda Spa più grande di Venezia), un’oasi di pace per rilassarsi.
Disponibile gratuitamente per tutti gli ospiti dell’Hotel, oltre ad una confortevole vasca Jacuzzi, il Centro Benessere propone una scelta di attrezzature fitness, cardio e aerobiche per rimanere in forma. Da provare? Il trattamento di coppia “Romanticismo Veneziano” realizzato con speciali oli essenziali profumati, che garantisce un perfetto relax, anche grazie ai sapienti movimenti delle terapiste, che ricordano il gentile oscillare della gondola sull’acqua della laguna…

Romantiche cene gourmet
Per concludere la giornata – già iniziata al mattino con la sontuosa, ricca tavola della prima colazione – è perfetto un dinner al “top” in uno dei celebrati, eleganti e sobri ristoranti dell’Hotel “Aromi” oppure “Rialto” (un altro, affacciato sul giardino, sarà inaugurato a breve).
Ambienti di classe e di design, qui l’arte della gastronomia è di casa, come l’efficientissimo e inappuntabile servizio. Si preparano, con tutti i crismi menu raffinati e studiatissimi (che si rinnovano stagionalmente), ispirati alla cucina italiana e alle collaudate specialità della tradizione veneziana privilegiando il meglio dei prodotti locali e i sapori semplici, ma delicati reinterpretati non senza una dose di misurata fantasia e di “nouvelle cousine” dall’esperienza dello chef. Il tutto però rispettando la ricetta originale. La cantina è fornita di vini di primissima scelta. E per i bambini? Uno speciale, goloso menu “Kids” a loro dedicato.
Info: Giudecca, 810 – 30133 Venezia – www.molinostuckyhilton.it
Testo di Stefania Bortolotti | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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