Non è facile decidere di andare a vivere in un altro Paese. Ma nel caso in cui si volesse iniziare una nuova vita ecco qualche suggerimento del colosso dei servizi finanziari HSBC.

Probabilmente ognuno di noi ha sognato almeno una volta nella vita di trasferirsi all’estero per ricominciare una nuova vita. Un desiderio che solo qualcuno riesce a trasformare in realtà.
Perché lasciare il proprio Paese non è facile. Ci si allontana dagli affetti, si cambia la quotidianità per andare in un Paese con nuove culture e tradizioni, bisogna imparare una nuova lingua.
Per questo sono molti gli aspetti da considerare prima di compiere il grande passo. Poi ci sono quesiti su cui bisogna riflettere bene per capire se vale la pena sacrificarsi.
Il lavoro nel nuovo Paese sarà soddisfacente anche da un punto di vista economico? E il settore della sanità e dell’istruzione come sono rispetto all’Italia? Domande a cui è difficile dare una risposta.
Ma c’è chi ha provato a sbrogliare la matassa. La società globale di servizi finanziari HSBC di recente ha pubblicato i risultati della sua 14esima “Expat Explorer Survey”, strumento che aiuta a capire quali siano le mete perfette che chi vuole espatriare può raggiungere.
Paesi Bassi

Il Paese, fatto da città moderne e paesaggi straordinari, è entrato nella top ten quest’anno grazie in gran parte al suo equilibrio tra lavoro e vita privata.
I dipendenti godono, ad esempio, di 20 giorni di ferie annuali. Inoltre la settimana lavorativa media è di poco più di 30 ore. Grazie ad una ricca cultura e ad un popolo amichevole, trasferirsi nei Paesi Bassi è un’idea che attira molte persone.
Francia

Gli espatriati hanno visto un miglioramento delle opportunità di carriera, delle finanze e dell’istruzione dopo essersi trasferiti in Francia.
Un altro vantaggio notevole riguarda l’eccellente sanità pubblica, aperta a chiunque risieda nel Paese da soli tre mesi. Eppure molte persone che espatriano in Francia approfittano della posizione geografica della Paese.
I lavoratori internazionali apprezzano l’equilibrio tra lavoro e vita privata per godersi i propri viaggi.
Emirati Arabi Uniti

Solo il 12% circa delle persone che vivono negli Emirati Arabi Uniti sono in realtà cittadini emiratini. Il grande afflusso di stranieri è legato alla ricchezza del Paese dovuta al petrolio. Sia come sia, i giovani professionisti di età inferiore ai 35 anni si aprono interessanti opportunità professionali.
Inoltre negli EAU si può aumentare lo stipendio di oltre la metà. Va considerato, però, che il costo della vita nelle principali città è piuttosto elevato. Un problema superato grazie agli stipendi da favola.
Le vivaci città di Dubai e Abu Dhabi sono l’ambiente perfetto per fare rete con altri professionisti. L’inglese è ampiamente parlato e ciò rende più facile l’insediamento dei nuovi arrivati.
Filippine

Con il suo clima tropicale e l’economia in costante crescita, le Filippine stanno rapidamente diventando una delle destinazioni per espatriati più popolari nel Sud-Est asiatico.
La maggior parte degli stranieri che giungono nel Paese vive a Manila. Una città accogliente, moderna e ricca di cultura che vanta un popolazione ospitale.
Una caratteristica quest’ultima, che si può riscontrare un po’ in tutte le Filippine.
Potrebbe volerci del tempo per abituarsi alle pratiche locali come mangiare con le mani. Ma le difficoltà possono essere superare con un po’ di sacrificio.
Giappone

Il Paese fonde in un unico corpo innovazione, storia e tradizioni. Elementi che creano le basi per un’esperienza unica. Lo “shock culturale” può essere molto duro da affrontare. Ma con la determinazione anche questo ostacolo cadrà.
Molti espatriati lottano con la barriera linguistica e la cultura conservatrice del Giappone. Da non dimenticare che bisognerà abituarsi anche ai terremoti, a volte molto forti, e al clima stagionale estremo. Ma le opportunità per cambiare vita sono tante. Basta sapersi sacrificare.
Cipro

Il Paese, conosciuto per le spiagge, la vivace movida e la gustosa cucina mediterranea, è entrato nella top ten piazzandosi in quinta posizione grazie soprattutto al basso costo della vita dovuto agli affitti economici e a tasse decisamente basse, soprattutto a Cipro del Nord.
Prezzi bassi, però, non significano qualità di vita mediocre. E Cipro ne è una prova. Per di più l’isola non è lontana dall’Italia.
Australia

Scegliere di vivere in Australia significa cambiare radicalmente vita, soprattutto in considerazione del fatto che il Paese si trova dall’altra parte del mondo. Eppure il coraggio di prendere questa decisione è ripagato da un’alta qualità della vita.
Non meno importante l’equilibrio tra lavoro e vita privata e una migliore istruzione per i bambini. Città come Brisbane, Melbourne e Perth sono considerate tra le località più vivibili al mondo.
Sebbene i prezzi siano relativamente alti nelle città, gli espatriati avranno una vasta scelta quando si tratta di mangiare fuori casa. Se a tutto questo ci si aggiungono gli splendidi paesaggi, il mare e le spiagge allora il capolavoro è completo.
Spagna

La Spagna potrebbe non essere la scelta migliore per l’avanzamento di carriera e l’aumento degli stipendi ma ha un grande vantaggio: la vita spensierata. Un fattore che riesce ad attrarre molte persone che vogliono cambiare vita.
Altro elemento da non trascurare è l’eccellente assistenza sanitaria pubblica.
Per non parlare dell’equilibrio tra lavoro e vita privata, con indennità di ferie di 30 giorni all’anno. il clima caldo permette di godersi le sue spiagge e la bellissima campagna tutto l’anno.
Svizzera

La qualità della vita in Svizzera è altissima ed i servizi sono eccellenti. Inoltre il bassissimo tasso di criminalità e uno dei migliori sistemi sanitari del mondo sono altri dei fattori che fanno del Paese europeo una meta ambita dove trasferirsi.
Sede di alcuni dei marchi più prestigiosi del mondo, la Svizzera attrae una forza lavoro qualificata. Non è un caso che sia una destinazione amata dai professionisti che lavorano nel settore dei servizi finanziari.
Molti espatriati affermano che è difficile integrarsi con la gente del posto, considerata fredda e riservata. Esiste, però, una comunità di stranieri molto ampia e accogliente.
Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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