“La pace va oltre”: la campagna in sostegno dei giovani del Medio Oriente

Lo studio di comunicazione e sviluppo software Kapusons è a fianco di Caritas Italiana e Focsiv a sostegno dei giovani in Medio Oriente. Fino al prossimo 18 aprile è attiva raccolta fondi tramite l’invio di sms solidali al numero 45582.

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Andare oltre la guerra, ristabilire le condizioni per il dialogo e ricostruire i legami sociali che il conflitto ha lacerato e distrutto: è questo l’obiettivo alla base della campagna di comunicazione “La pace va oltre” ideata da Kapusons, lo studio di comunicazione e sviluppo software di Roma.

Il progetto selezionato da Focsiv (la più grande federazione italiana di Organismi cristiani di cooperazione e volontariato internazionale) e Caritas Italiana (l’organismo pastorale della Cei per la promozione della carità) mira a lanciare “Insieme per gli ultimi”, programma congiunto adottato dalle due organizzazioni che mira a create opportunità di crescita e sviluppo per i giovani tra i 14 e i 30 anni che vivono nel Medio Oriente.

La campagna

Si tratta di un percorso sia visivo che narrativo, fatto di immagini “reali” e di parole “pesanti”. La campagna mostra situazioni alternative, di rinascita e di impegno.

La guerra è un male che devasta diverse aree del mondo eppure esiste la speranza per un domani migliore. Ma per sconfiggere l’oscurità provocata dai conflitti è necessario combattere le ingiustizie, portare i diritti, spingersi oltre l’emarginazione per scoprire l’inclusione.

Essere sempre alla ricerca di un futuro sostenibile per le giovani generazioni impegnandosi con i fatti e non solo con le parole che, seppur belle, non lasciano tracce sostanziali. Per questo l’invito è a “sostenere la speranza”.

La foto simbolo

L’immagine scelta per la campagna è uno scatto di Christian Gennari che ritrae un giovane impegnato a saltare una pozzanghera tra le macerie di uno scenario post-bellico.

Uno scatto significativo e profondamente simbolico in quanto indica proprio la scelta di “andare oltre”, scegliendo la pace.

L’unico modo, questo, per dare speranza ai giovani dei territori dove verranno compiuti gli interventi di “Insieme per gli ultimi”.

La raccolta fondi

La campagna è stata declinata per la stampa, per il web e altri materiali offline a supporto della maratona radiotelevisiva che si terrà il prossimo 12 aprile in televisione. Ma non è tutto. Perché fino al prossimo 18 aprile è attiva raccolta fondi tramite l’invio di sms solidali al numero 45582.

L’impegno, però, non si esaurirà passata Pasquetta. Nel corso dell’anno, infatti, sarà possibile donare tramite il sito insiemepergliultimi.it, finanziando direttamente le attività incluse nel programma di sostegno ai giovani che vivono in Medio Oriente.

Tra le iniziative, solo per citarne alcune, ci sono la partecipazione a corsi di decorazioni, lezioni di scuola guida per ragazze, un anno di studi universitari all’Università di Betlemme e l’acquisto di attrezzature sportive.

Informazioni utili:

Per saperne di più si possono consultare i siti Caritas, Focsiv e Kapusons.

Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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