Pirano e Portorose, distanti tra loro solo una manciata di km, sono le due perle dell’Istria slovena. Le due località offrono molto più di una semplice giornata in spiaggia.

Poco oltre il confine orientale italiano, a circa mezz’ora da Trieste, in Slovenia, si trovano due deliziose e vivaci città: Portorose e Pirano.
La prima, posizionata in una baia, è una piccola ma caratteristica destinazione balneare. La città è famosa in tutto il mondo anche per essere un centro benessere con una tradizione più che centenaria in cure e trattamenti con elementi naturali.
L’aeroporto turistico, i casinò e gli hotel a cinque stelle conferiscono a Portorose un tocco cosmopolita di respiro internazionale.
La vicinissima Pirano è, invece, un borgo dall’anima e dalla storia autenticamente marinaresche. Situata a soli tre chilometri da Portorose, la città si sviluppa nella parte finale di un promontorio che si protende verso il mare di Slovenia tra due baie e presenta tracce ben visibili del passato veneziano presenti nel dedalo di vicoletti del centro, nelle piazze e nei monumenti artistici.

Oltre agli elementi stilistici della Serenissima ne sono presenti altri di influsso mitteleuropeo. La località, insieme alla vicina Portorose, erano mete molto apprezzate dalle classi nobili dell’impero austroungarico. Il mix di elementi contribuisce a creare un’atmosfera unica, quasi sospesa tra passato e presente.
Città natale del compositore Giuseppe Tartini, Pirano offre nell’arco di tutto l’anno un programma culturale molto vario che include concerti, mostre, gallerie e musei. Cuore della città è la splendida Piazza Tartini: con la sua forma ellittica, definito da edifici in stile veneziano e dall’affaccio sul mare, la piazza è considerata tra le più belle dell’alto Adriatico.
Salute & benessere

Come già accennato in precedenza, Portorose è un apprezzato centro benessere celebre in tutto il mondo. Sono numerose le strutture che dispongono di Spa e piscine interne ed esterne riscaldate, con acqua di mare, per rigeneranti sedute di talassoterapia abbinata anche a trattamenti a base di fanghi locali. Un vero toccasana per il corpo.
I fanghi salini con un’alta concentrazione di minerali sono noti per innumerevoli proprietà benefiche in quanto alleviano i dolori articolari e muscolari, stimolano l’eliminazione delle tossine, riducono gli inestetismi della cellulite e levigano la pelle. E non solo.
Perché i fanghi sono impiegati anche nell’estetica e nella cosmesi. Un luogo davvero speciale dove provare una rilassante e rigenerante esperienza wellness è la Thalasso Spa “Lepa Vida”: la struttura, creata in un’area dismessa delle saline di Sicciole, è dotata di una grande piscina di acqua di mare riscaldata e di vasche Kneipp.
Escursioni a piedi

Sono numerosi i sentieri escursionistici che permettono di esplorare il territorio arrivando nei dintorni di Pirano, Portorose, Sicciole e Strugnano.
Uno dei più affascinanti è quello di quattro chilometri, da Portorose alla penisola di Seča, che passa davanti alle sculture di pietra della mostra d’arte “Forma viva” e offre una magnifica vista sul mare, sul vecchio molo di Seča su Portorose e sulle saline.
Escursioni in bicicletta
Non ci sono particolari problemi se si vuole andare in giro in sella ad una bicicletta: il territorio non presenta salite con particolari asperità. Sempre più popolare l’e-bike con attività organizzate ad hoc, spesso abbinate a momenti di degustazione.
Un tour alla portata di tutti è quello lungo 13 km da Portorose a Strugnano, con ritorno al punto di partenza. Chi desidera farlo in bici elettrica, usufruendo di un’esperienza guidata, potrà degustare vini e prelibatezze locali nel corso dell’avventura.
Chi è più allenato potrà seguire un percorso lungo circa 50 chilometri ad anello: si parte da Portorose e si attraversa il borgo marino di Lucija seguendo la strada costiera giunge fino a Capodistria.
Sport acquatici

Gli sport acquatici, come con vela, surf e canottaggio, nuoto, diving, pesca, kayak e canoa sono naturalmente i più praticati. Ma esistono anche altre interessanti attività che rendono la vacanza ancor più avvincente.
Si può andare alla scoperta della costa adriatica con diversi tipi di natanti, tra cui quelli a motore, a vela e a remi. Chi desidera fare un po’ di allenamento anche del senso dell’equilibrio può salire su un SUP e pagaiare da Pirano a Strugnano: lungo il tragitto ci si può fermare nella Baia della Luna per un po’ di snorkeling.
Il tramonto è il momento migliore per vivere questa avventura. Il motivo è semplice: i paesaggi diventato semplicemente straordinari grazie ai raggi del sole calante che accendono di mille colori le acque della baia.
Avventure d’aria
Esiste anche la possibilità di ammirare la bellezza della costa slovena dall’alto grazie ad un volo panoramico a bordo di un Cessna 172.
Basta recarsi al piccolo aeroporto internazionale di Portorose e scegliere una delle tante attività proposte: tra queste, solo per citarne alcune, figurano un’escursione di dieci minuti a Pirano o il volo panoramico di un’ora e mezza sul Triglav, la cima più alta della Slovenia e delle Alpi Giulie.
Chi vuole provare un brivido in più può prendere lezioni di volo o provare un lancio con il paracadute.
I sapori dell’Istria

Il territorio istriano della Slovena è famoso anche per i sapori e i suoi numerosi tesori culinari. Tra i prodotti più celebri ci sono i vini come Malvazija e Refosk, l’olio d’oliva (tra cui Oliva storto di Pirano, Piranskabuga o Olivo bugo di Pirano, Oiranskacrnica o Olivo carbogno di Pirano), la verdura (spiccano i carciofi di Strugnano), le erbe aromatiche, il pesce, i tartufi ed il sale come l’apprezzatissimo Fleur de Sel, usato dagli stellati di tutto il mondo.
La mescolanza di culture e tradizioni che caratterizza il territorio ha fatto sì che la cucina della zona di Portorose e Pirano si arricchisse di gusti e profumi che esaltano i piatti.
Non è un caso, quindi, che in queste due città ci siano tre ristoranti premiati con stelle Michelin: “Stara gostilna”, “Rizibizi” ed il ristorante “Sophia” dell’hotel “Kempinski Palace Portorož”.
Oltre ai locali risulta davvero stuzzicante l’idea di incontrare qualche produttore per vedere da vicino dove nascono le eccellenze del territorio.
Se si ama il pesce allora il luogo giusto da visitare è l’allevamento ittico della famiglia Fonda: durante l’esperienza si potrà gustare il Branzino di Pirano Fonda, accompagnato dal fior di sale, da una goccia d’olio d’oliva istriano e da un bicchiere di malvasia.
Assolutamente da vedere sono le saline di Sicciole, dove il sale e il famoso Fleur de Sel sono estratti secondo un processo inalterato da circa 800 anni che fa sì che la qualità sia altissima e che le caratteristiche organolettiche del prodotto rimangano intatte.
Grazie a condizioni climatiche particolarmente favorevoli, l’Istria è un luogo di produzione di un olio d’oliva che ha vinto numerosi premi per la qualità della materia prima e dei processi produttivi. Anche in questo settore non mancano le possibilità di compiere visite guidate presso i produttori, seguite da una degustazione al tramonto tra gli ulivi.
Chi vuole vivere questa esperienza può rivolgersi agli olivicoltori Lisjak, Gramona e Padnjec e alle famiglie di viticoltori Mahnič, Brič Estate e Korenika & Moškon.
Di seguito tutte le informazioni per organizzare una vacanza a Portrose e per organizzare una vacanza a Pirano
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Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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