Turismo slow sul Lago di Costanza

Le Alpi del  Cantone di San Gallo in Svizzera, del Vorarlberg austriaco e del Principato del Liechtenstein, offrono momenti e suggestioni indimenticabili attorno al Lago di Costanza con le sue città, le colline coltivate a vigneti e i castelli che dominano il paesaggio lacustre. Un’idea vacanza per un’estate fra le montagne  con le attrazioni culturali, storiche e naturali che questa regione offre nel cuore d’Europa.

Non è solo un lago. E’ un libro di storia, arte, letteratura e  musica che il turismo slow può sfogliare  respirando la stessa aria dello scrittore Herman Hesse che qui visse per sette anni o di Umberto Eco che si chiuse per tre mesi nella spettacolare biblioteca dell’abbazia di San Gallo per scrivere la trama del suo libro de “Il nome della Rosa”.

Sul Lago di Costanza, (Bodensee in tedesco) si  estendono  grandi vigneti. E’ da qui che passa la grande “linea del gusto” con una tradizione della coltivazione della vite iniziata nel 1200. Gli indiscussi protagonisti della scena vinicola del lago sono il Muller-Thurgau e lo Spatburgunder o Pinot Nero. Non tutti lo sanno, ma il Muller-Thurgau è nato proprio in questa zona circa 130 anni fa grazie agli esperimenti del botanico ed enologo Hermann Muller.

On the shores of Reichenau Island, UNESCO site, on Lake Constance, Germany.

Il Bodensee abbraccia città importanti sotto vari profili,  San Gallo, Costanza, Bregenz, di altrettante nazioni, Svizzera, Germania, Austria, in cui si respira l’aria antica delle case a graticci e degli edifici storici. A un mancata di chilometri c’è poi Vaduz, capitale del Liechtenstein, piccolo Paese alpino ricco di storia e tradizioni, per vivere esperienze principesche.

Vineyards on the island.Reichenau Island, UNESCO site, on Lake Constance, Germany.

Queste sono fra i centri più affascinanti della regione, dove la dimensione urbana si integra armoniosamente con la natura, il verde e l’acqua, rendendole mete perfette per vacanze a misura d’uomo. Costanza stupisce con il suo delizioso nucleo storico e la bellezza dei suoi quartieri. Dalla città più grande sul lago, in soli 35 minuti di treno si arriva a San Gallo, con il complesso abbaziale e la famosa biblioteca patrimonio Unesco, la vocazione per i tessuti raccontata al Museo del Tessile, i parchi e la bellezza della città vecchia.

Taking a rest on the highest point of the island.Reichenau Island, UNESCO site, on Lake Constance, Germany.

Bregenz, capoluogo del Vorarlberg austriaco e vivace centro culturale, dista circa 45 minuti da San Gallo. Qui i visitatori trovano uno stile mitteleuropeo, mostre e installazioni, le atmosfere autentiche della città vecchia e una natura alpina da vivere appieno non appena lasciate le vie del centro. Per chi è alla ricerca di altri stimoli  c’è Vaduz, capitale del Principato del Liechtenstein, con le sue proposte artistiche e culturali. 

Costanza la città del Concilio

The Imperia statue at the entrance to the harbour, Konstanz, Germany.

E’ Imperia che accoglie i turisti che arrivano  in battello dall’isola di Reichenau, patrimonio dell’umanità dall’Unesco e famosa per la coltivazione delle verdure, i vigneti e i panorami sull’Untersee e del Reno, perfetta per chi ama le escursioni in bicicletta. 

Imperia è una statua di 10 metri, che gira su se stessa e che da lontano ricorda la Statua della Libertà. Si trova proprio sulla punta del molo e simboleggia una cortigiana che tiene in braccio  l’imperatore e il papa nudi a dimostrazione della scarsa moralità di impero e clero  durante il concilio di Costanza svoltosi dal 1414 al 1418 e di cui resta a testimonianza il Konzilgebäude, il palazzo dove si tenne il conclave che alla fine vide la nomina del nuovo Papa, Martino V e la cacciata dei tre che erano in carica e si contendevano il potere.

The Imperia statue at the entrance to the harbour, Konstanz, Germany.

 

Dall’antica porta medievale si entra nella parte più antica della città in un susseguirsi di viuzze piene di palazzo storici e di  piazze ornate da fontane decorate con statue, fra cui anche quella di Bianca Maria Sforza.  Percorrendo il reticolo di vie lastricate si arriva a  Kostanzer Münster, la cattedrale romanica, del 1054 e più volte rimessa a nuovo nei secoli, con l’inserimento del campanile gotico ed elementi barocchi. Sul lungolago si incontra anche il monumento a Ferdinand von Zeppelin, l’inventore del dirigibile nato qui, oltre a lussureggianti giardini e parchi. E i dirigibili ancor oggi continuano a volteggiare nel cielo per voli turistici.

La città colta Bregenz

View of the town and lake Constance from the cable car to the Pfaender. Bregenz, Austria, Bodensee region.

Qui Modernità e Tradizione confluiscono in modo unico facendo propri tanti diversi aspetti della vita: arte, architettura, cultura e tanta natura. La città è  colta e si apre alle persone che vivono qui, ai suoi ospiti e al mondo. E’ una città fatta di incontri: le strade del centro invitano a sostare negli storici ristoranti e caffè. Dal 2013 Bregenz ha di nuovo il suo cuore: il Kornmarktplatz, centro della vita sociale.

Johannes Nepomuk Chapel in Kornmarktstrasse. Bregenz, Austria, Bodensee region.

Nota per il Festival di Bregenz, che ogni anno presenta spettacolari opere musicali sul più grande palcoscenico galleggiante del mondo, la città offre anche una vasta scelta tra le più varie opere d’arte ed eventi culturali. Dal Festival di Bregenz al Jazz Festival, la vita culturale della città viene attivamente progettata, vissuta e impostata, rendendola un capoluogo ricco di eventi. In particolare, ogni estate viene proposto il prestigioso festival operistico Bregenzer Festspiele con il famoso palcoscenico sull’acqua e una scenografia megagalattica che toglie il fiato. Quest’anno dal 20 luglio al 21 agosto con Madama Butterfly  e altri 25 spettacoli in programma è la destinazione giusta. 

Set for Madame Butterfly, 2022 Opera Festival. Bregenz, Austria, Bodensee region.

Ma se la cultura non soddisfa tutti i palati, attorno a Bregenz, capoluogo del Vorarlberg, è un susseguirsi di prati, sentieri e alpeggi tipici delle Alpi austriache. Immensi prati, boschi di conifere e piccoli paesini: il paesaggio è un susseguirsi di dolci vallate tra vette e declivi, da esplorare camminando. A Bregenz, in funivia,  si giunge velocemente alla cima del monte Pfänder, punto di partenza per escursioni, come ad esempio il Sentiero del Formaggio, per saperne di più sui i segreti della sua produzione nella regione.

Il principato del Liechtenstein

Vaduz Castle, residence of Prince Hans-Adam II and his family, above the capitol Vaduz. g Liechtenstein

Un gioiellino incastonato fra Germania, Svizzera e Austria, il  Principato è un piccolissimo Stato di 160 chilometri quadrati, ricco di storia e tradizioni, per vivere esperienze principesche. 

Terra dei Walser, i coloni del Vallese svizzero che si stabilirono nel XIII° secolo nel villaggio di montagna di Triesemberg, uno dei borghi più belli della regione. Dei Walser  ancor oggi se ne vedono le tracce nella casa museo che racconta vita quotidiana, usi e costumi, ma anche nel linguaggio degli abitanti.  Una passeggiata porta a un anello fra i boschi su quella che è conosciuto come il “sentiero delle saghe”. Il WalserSagenWeg si sviluppa in tre tappe per un totale di 11,8 chilometri per un dislivello di 420 metri e conduce in giro per il circondario passando da bellissimi punti di osservazione sulla Valle del Reno e sulle montagne circostanti.

Lungo il percorso ci sono 19 stazioni dove i cartelli spiegano la storia della comunità walser di Triesenberg e sono collocate delle figure in legno che raccontano i personaggi delle leggende. Molto suggestiva la storia che si racconta alla prima tappa dove si incontra il gruppo degli spiriti della notte. Si dice che girassero per il paese e l’ultimo della fila rappresentava la persona che sarebbe morta nei giorni seguenti. Una notte un uomo li vide e poi raccontò alla moglie che l’ultimo della fila aveva le calze di colore diverso,  una verde e una rossa. La moglie gli guardò i piedi e vide che il marito indossava calze spaiate. Due giorni dopo era defunto. 

Ma il Liechtenstein, oltre a essere un paradiso per chi ama le camminate in montagna con sentieri più o meno impegnativi, deve la sua popolarità alla famiglia principesca che abita nel castello che sovrasta Vaduz e che  governa il Paese, vero regno della finanza internazionale. Ma la piccola capitale offre anche  tante proposte culturali dal Museo Nazionale del Liechtenstein, alla Camera del Tesoro fino alle opere di arte moderna della Hilti Art Foundation. E per gli amanti del vino c’è la Cantina dei Principi, la Hofkellerei, un viaggio esperienziale in una tradizione antichissima. 

I quattro ettari dell’Herawingert sono coltivati a mano e creano un paesaggio sfumato caratterizzato da suoli calcarei e ardesiati in cui  il Pinot Nero e lo Chardonnay trovano le condizioni ideali per la coltivazione e la maturazione delle uve. La produzione di vino con il marchio principesco parte da lontano, diventando così espressione di una lunga tradizione, addirittura dal XIV secolo.

San Gallo la Svizzera

A private house and garden in the historic town of San Gallen, Bodensee, Switzerland.

La tappa finale di  questo viaggio slow sul Lago di Costanza è fra le montagne maestose e i pittoreschi scorci elvetici. La regione di San Gallo è in parte dominata dall’Alpstein, una delle catene più impegnative delle Alpi settentrionali, gioia pura per gli escursionisti.  Corse speciali della funivia sono previste per le domeniche di luglio e agosto per ammirare lo spettacolo dell’alba, per le notti di luna piena o per le serate dedicate all’osservazione delle stelle, compresa cena romantica di quattro portate.

San Gallo, famosa nel mondo per i pizzi (Amal Alamuddin, moglie di George Clooney ha indossato un abito di San Gallo al suo matrimonio), è un sancta sanctorum della cultura e dell’architettura. Il complesso abbaziale che l’Unesco ha iscritto nel Patrimonio dell’Umanità, con la Biblioteca alto-barocco che custodisce al suo interno, rappresenta uno degli esempi più belli della sua epoca, mentre la stessa cattedrale è una delle ultime costruzioni monumentali di chiese abbaziali barocche in Occidente.

Al suo interno sono di eccezionale importanza gli inestimabili manoscritti irlandesi del VII e VIII secolo e i codici miniati della Scuola di San Gallo del IX e XI secolo. Per chi ha letto “Il nome della Rosa” di Umberto Eco (che qui più volte ha soggiornato) è come trovarsi catapultato nel racconto delle vicende del benedettino Adso da Melk e del dotto francescano Guglielmo da Baskerville. L’Abbazia di San Gallo può essere infatti considerata come un tipico esempio di grande monastero benedettino, centro di arte e conoscenza, con la sua ricca biblioteca e lo scriptorium in cui  si entra in silenzio, dopo aver indossato delle “pattine” di feltro  per non rovinare il pavimento in legno. Il tutto rappresenta 1.200 anni di storia dell’architettura monastica ed è un insieme tipico di un grande convento benedettino.

Bas-relief on a medieval building in the OLd Town. Exotic animals were often represented by rich merchants to name their buildings. Konstanz, Germany. Konstanz, Germany.

La storia racconta che Gallen, arrivato con altri monaci irlandesi (tra cui San Colombano) si insediò da eremita nella zona superiore del fiume Steinach nel 612. Una celletta e una zona di preghiera furono l’inizio di un piccolo insediamento monastico. Secondo la leggenda Gallo incontrò un orso  che lo aiutò a costruire la sua cella. La sua testimonianza di fede fece proseliti, finché intorno al 640 morì e fu sepolto nell’abside della sua chiesa. La tomba si trova oggi nella “cripta di Gallo” sotto all’altare maggiore; alla destra del coro vi sono l’altare dedicato al santo con le sue reliquie e una campana di origine irlandese del settimo secolo.

Ma San Gallo è conosciuta in tutto il mondo come la città del tessile, prima col lino e poi coi pizzi creati qui che  grandi stilisti come Chanel, Christian Dior, Giorgio Armani utilizzano per i loro modelli di haute couture.

Testo di Graziella Leporati Foto di Anne Conway |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

Art Work by Anne Conway

INFO

Per ulteriori informazioni e approfondimenti.

www.bodensee.eu 

TRASPORTI

viaggio in Svizzera, lo Swiss Travel System (STS)  offre uno Swiss Travel Pass di 1a classe con 4 vantaggi: libera circolazione su treni, autobus e battelli, uso dei trasporti pubblici in 90 città, escursioni in montagna incluse: Rigi, Stanserhorn e Stoos
Ingresso gratuito a oltre 500 musei svizzeri
Due app informative gratuite: la Grand Train Tour of Switzerland App e la Swiss Travel Guide App

Dove dormire e mangiare

Piccoli hotel molto curati nella struttura e negli arredamenti. Ristoranti in cui si gustano i gnocchetti al formaggio (Kasspatzle), la Winer Schnitzel (cotoletta alla milanese) e l’insuperabile Kaiserschmarren

SAN GALLO

Hotel Dom

Webergasse 22
9000 St. Gallen https://www.hoteldom.ch/

Pranzo o cena allo Schlössli (Zeughausgasse 17, CH-9000 St. Gallen), https://www.schloessli-sg.ch/ 

BREGENZ

Hotel Messmer 

Kornmarktstrasse 16, 6900 Bregenz https://www.hotel-messmer.at/ 

Cena al  Freischwimmer/Gösser (Anton Schneider Strasse 1, Bregenz)
https://www.goesserbregenz.at/ 

Pranzo con vista sul lago al Pier69, Seestrasse 4, Bregenz, 

LIECHTENSTEIN

Hotel Oberland 

Bergstrasse 25, 9497 Triesenberg / Liechtenstein www.hotel-oberland.li 

Cena all’ Edelweiss 

Bergstrasse 5, 9497 Triesenberg / Liechtenstein www.restaurant-edelweiss.li 

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