Gran parte della storia francese è stata scritta nella Valle della Loira. Lungo questo grande fiume e i suoi affluenti sono stati costruiti nel corso dei secoli castelli e giardini conosciuti in tutto il mondo. Con un periodo di vitalità eccezionale durante il Rinascimento. Intorno ai re, alle regine e alle loro corti si sviluppò un’intensa vita culturale, e i giardini furono spesso il palcoscenico privilegiato. Oggi li visitiamo con immenso piacere, e ne scopriamo alcuni particolarmente originali. Come quelli di Plessis Sasnières e del castello di Rivau: due esempi interessanti e sorprendenti, per un viaggio illuminante con tante attività, mostre e esposizioni per il 2022.

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Il giardino del Castello di Plessis Sasnières ©C.Mouton – CRT Centre Val de Loire

Oltre ai castelli ci sono i giardini

Nella Valle della Loira castelli e città sono un richiamo affascinante, di giorno e di notte, dalla primavera all’estate, e si snodano lungo 5000 km di itinerari ciclabili.

Con tante altre attività outdoor da fare, come il canottaggio, le escursioni sulle house boat, a bordo delle tradizionali imbarcazioni fluviali, o in barca elettrica, che permettono di scoprire la regione in modalità slow, cullati dalle acque del fiume reale e dei suoi affluenti.

E in riva ai fiumi è bello fermarsi in una delle tante Guinguette, per sentirsi un po’ come nel film Chocolat. Ma la Valle della Loira è anche e soprattutto un tripudio di splendidi giardini, tutti diversi fra loro: giardini alla francese, orti giardino, giardini rinascimentali, giardini contemporanei, arboreti.

Alcuni sono più defilati e meno battuti dagli itinerari classici, ma vale la pena di fare qualche deviazione per scoprire autentiche meraviglie. Come i giardini di Plessis Sasnières e, poco lontano, quelli del castello di Rivau.

Plessis Sasnières, un giardino all’inglese in terra di Francia

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Il giardino si sviluppa intorno al piccolo stagno della proprietà ©C.Mouton – CRT Centre Val de Loire

Un giardino creato secondo un “disordine ordinato” intorno al piccolo stagno e a una proprietà di fine ‘800. Piante imponenti – platano orientalis, castagno rosa, cedro del Libano – e fiori ovunque: rose, piante perenni, magnolie e meli, siepi lavorate con l’arte topiaria, per un perfetto parco naturale all’inglese, ma nella Valle della Loira.

Il Jardin du Plessis Sasnières si trova nel Loir et Cher, a 15 km da Vendôme e Château-Renault, nel piccolo villaggio di Sasnières, in una piccola vallata su una collina calcarea. La bella casa padronale dall’architettura sobria, si riflette nello stagno alimentato da sorgenti di acqua limpida.

Questo giardino in stile inglese si estende su undici ettari. Il parco, situato sull’altopiano che domina la valle, è organizzato lungo un viale centrale ornato da magnolie dai fiori profumati. Il giardino, in fondo alla valletta che si sviluppa intorno allo stagno, è opera di Rosamée Henrion, giardiniera-proprietaria appassionata di alberi, arbusti e piante, che ha impostato un raffinato quanto poetico impianto.

In paradiso ci sono le mele

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©C.Mouton – CRT Centre Val de Loire

Un vero e proprio paradiso che sfrutta armoniosamente le pendenze del terreno, l’acqua corrente e gli edifici. La passeggiata si muove lungo sentieri di prato inglese sempre impeccabile, tagliato puntualmente due volte alla settimana. Dall’alto del parco e del suo cammino di magnolie si gode di un’incantevole vista panoramica sull’intero giardino.

L’Enclos Fleuri, dal design regolare, è stato coltivato con piante perenni, rose e arbusti che fioriscono dalla primavera all’autunno. Ogni bordura mista è organizzata per temi cromatici, giallo e bianco, rosa e blu, altre tonalità di colori scuri. Un pergolato di meli offre fiori in primavera, ombra in estate e mele rosse in autunno.

In cima alle cascate cresce un’imponente Gunnera, pianta di origine brasiliana dalle foglie enormi. Le siepi e le piante topiarie, dislocate coreograficamente, scandiscono e organizzano lo spazio. Per tutto il lavoro e il talento profusi, a Rosamée Henrion e al suo team, è stato assegnato il marchio “Remarkable Garden”.

Al termine della passeggiata, una sala da tè offre dolci fatti in casa, con ricette originali, alcune a base di carote o barbabietole. Il negozio offre un’ampia scelta di articoli decorativi e per il giardinaggio ispirati alla natura e alle piante.

Il bel mercato a maggio e il ristorante del giardino

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Il giardino di Plessis Sasnières ©Jardin du Plessis Sasnières

Questo evento annuale è un’ottima occasione per visitare il giardino in compagnia dei maestri giardinieri che fanno da guida trasmettendo competenza e passione. Circa quaranta espositori propongono diverse varietà di piante: perenni, rose, arbusti, erbe, bulbi, piante aromatiche.

Bancarelle gastronomiche sono pronte per deliziare il palato e, al Moulin, il negozio, tante idee regalo con oggetti d’arte e artigianato.

Il ristorante Le Plessis propone un menù di piatti fatti in casa. E’ stato aperto nel novembre 2016 nelle pertinenze della casa con la cucina allestita nell’antica cucina del XIX secolo e la bella sala dalle sobrie decorazioni.

Per l’estate si pranza sulle terrazze sistemate davanti alle porte dell’aranciera. Un concept dedicato al piacere di accogliere e coccolare l’ospite con piatti semplici e che attingono dalla tradizione locale.

Giardino aperto dal 1° aprile al 31 ottobre 2022. Accesso dal giovedì al lunedì e nei giorni festivi, dalle 10.00 e con chiusura alle 18.00.

Prezzo: 10 € per adulto e gratis per i bambini fino a 17 anni e per i disabili.

Giornate Europee del Patrimonio

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Perdersi tra le siepi e i viali del giardino di Plessis Sasnières ©A. Verger – CRT Centre-Val de Loire

Il fine settimana del 17 e 18 settembre 2022, visita gratuita del giardino con una mappa per facilitare la visita, a partire dalle ore 10:00. La biglietteria, la sala da tè e il negozio chiudono alle 18.00. Ingresso ridotto: 8.00 €. Gratuito per i minori di 17 anni e per i disabili.

Area picnic a disposizione dei visitatori.

I cani non sono ammessi.

Parcheggio gratuito.

Gran parte del tour si svolge su sentieri d’erba. Si consiglia vivamente di indossare scarpe da trekking per evitare di scivolare e bagnarsi i piedi.

Per informazioni:

Castello di Plessis Sasnières

www.valledellaloira-francia.it

Le Château du Rivau, il giardino delle farfalle e bio-climatico

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Lo Château du Rivau è diventato un albergo di lusso ©Jean Christophe Coutand

Molti castelli della valle della Loira sono diventati anche alberghi di lusso, dove soggiornare per un’esperienza da favola: nel caso dell’Hotel du Château du Rivau, quest’ultimo non si trova nel castello vero e proprio, ma in una struttura annessa, all’interno della tenuta stessa.

Situata nel cuore della campagna della Touraine, la tenuta Rivau sposa i principi dello sviluppo sostenibile applicato a un orto biologico, una boutique, un hotel e due ristoranti.

Ed è circondata dalla natura intatta dei suoi giardini che si trasformano con le stagioni, mantenendo sempre un alone d’incanto.

Rivau, fantastico e medievale

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La sagoma medievale del Castelli di Le Rivau ©Jean Christophe Coutand

A breve distanza da Chinon, il Castello di Le Rivau è una fortezza medievale del 1420, anche se vista da lontano può ricordare una dimora di campagna. In realtà, differente e un po’ stravagante, svela un mondo fatato.

Infatti oggi la scenografia del castello ripercorre la storia e mescola il fantastico con la realtà. Un’esperienza unica da vivere oltre che nei giardini anche nelle sale gotiche, i fossati, le torrette e il ponte levatoio e le magnifiche scuderie, le più antiche di Francia. Anche la mostra annuale contemporanea contribuisce a conferire alla visita un carattere fantastico.

Sulle loro volte vengono proiettate immagini che ridanno vita ai destrieri dell’epoca e celebrano l’arte equestre in tutte le sue sfaccettature. I giardini di Le Rivau sono stati creati sulle ali della fantasia, prendendo spunto dalle leggende e dalle antiche narrazioni più prodigiose.

Così una visita allo Château du Rivau è un viaggio onirico, che inizia con la storia di Francia e prosegue in contesti naturali o modellati dall’uomo.

Alice nel Paese di Rivau

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il Giardino Segreto al castello di Rivau ©Chateau-du-Rivau

In tutto i giardini sono 15, con oltre 495 varietà di rose, iris, peonie, gigli e anche una rara raccolta di zucche. I percorsi conducono a luoghi di meraviglie: come la Foresta Incantata, il Sentiero di Pollicino, Alice nel Paese del Rivau, il Giardino Segreto, il Giardino della Principessa Raperonzolo, il Giardino delle farfalle.

Questo insieme si estende su 6 ettari, ed è composto da 14 quadri per far rivivere le leggende più famose; si inseguono le orme di folletti, fatine e strani animali fantastici. C’è da rimanere stupiti davanti alla verdura gigante dell’orto di Gargantua, al drago di ferro della foresta incantata o ancora ai personaggi di Lewis Carroll nel Labirinto di Alice nel Paese di Le Rivau.

Ogni giardino offre un perfetto connubio fra collezioni botaniche, giochi e creazioni artistiche. E infatti non manca l’arte contemporanea, con sculture e opere particolari: statue di vasi di cotto, enormi stivali blu, e ancora un cavallo in una giostra-gabbia.  

Un roseto unico

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Il roseto del castello di Le Rivau ©Chateau-du-Rivau

Il roseto del castello di Le Rivau è unico nel suo genere poiché le rose vengono scelte a seconda della loro fragranza. Un tipo di selezione che ha permesso di creare un’area protetta senza eguali, completamente dedicata alla rosa profumata.  Ogni anno si svolgono le Giornate della Rosa, ricche di percorsi poetici e di laboratori creativi.

Classificato fra i Jardins Remarquables di Francia dal Ministero della Cultura nazionale, tutte le piante sono curate seguendo i principi di eco-sostenibilità.

Compostaggio, limiti per l’utilizzo di prodotti fitosanitari, eliminazione manuale delle erbacce, pacciamatura minerale in ardesia riciclata e riciclaggio dei bulbi, scelta di piante frugali e vegetazione indigena sono le buone pratiche che sottolineano il rispetto ecologico di Le Rivau e dei suoi giardinieri, che lavorano con estrema attenzione nei confronti dell’ambiente.

Il giardino delle farfalle

Lo testimonia il giardino delle farfalle, ultimo nato dei giardini di Rivau. Un sistema bioclimatico in perfetto equilibrio, composto come un dipinto da contemplare e integrato con gli altri 15 giardini della tenuta. Tra l’altro un giardino “secco”, in risposta al riscaldamento globale, che necessita di poca acqua.

Ma l’intera area del castello costituisce una vera nicchia ecologica che promuove la biodiversità locale. In tutta la tenuta si possono fare esperienze di visita e di raccolta, e sono organizzate degustazioni e atelier di cosmetici naturali uniti alla scoperta delle piante selvatiche commestibili.

Un must per imparare a scegliere, riconoscere e cucinare la borragine, la salvia, il dente di leone, la pimpinella e tante altre.

Le jardin, miroir du monde

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Una fioritura di tulipani al Castello di Le Rivau ©Chateau-du-Rivau

Nell’ambito delle Nouvelles Renaissances 2022, lo Château du Rivau propone una mostra intitolata “Il giardino, specchio del mondo”, eventi dedicati alla rosa, all’orto e al giardino e un ricco calendario scandito sulle diverse stagioni di fioritura delle piante.

La curatrice della mostra “Il giardino, specchio del mondo”, già proprietaria del Castello di Rivau, Patricia Laigneau, propone di rivisitare l’idea di giardino attraverso la visione di una quarantina di artisti contemporanei, fra cui Magritte, Mapplethorpe, Ru Xiao Fan, Francesco Clémente e altri artisti internazionali ed emergenti.  Dal 1° aprile al 13 novembre 2022.

Grande fermento d’estate: i giochi equestri portano indietro nel tempo, all’epoca di dame e cavalieri e invitano i più giovani a indossarne i costumi. A settembre onore alla zucca e spazio a una festa piena di colori e sorprese. Una serie di splendide giornate da trascorrere in famiglia. 

A tavola con le fate

Passeggiate, spettacoli ed emozioni mettono appetito. E allora si può e prendere posto alla Table des Fées (la Tavola delle Fate), il ristorante che propone menù elaborati con le verdure del giardino e prodotti locali. 

Per quanto riguarda la gastronomia del “Le jardin secret”, lo chef Nicolas Gaulandeau mette in risalto i prodotti della sua terra d’origine rispettando e preservando le qualità, offre così una vera e propria cucina ispirata ai giardini circostanti e alla natura. La carta dei vini è composta da eccezionali vini della Valle della Loira.

Per soggiornare, l’hotel Chateau du Rivau è un luogo speciale dove si può rivivere un passato carico di storia in un ambiente prestigioso. Un soggiorno in cui le parole d’ordine sono lusso, calma e relax. Inoltre, dopo l’orario di chiusura, potrete godere dei giardini in esclusiva.

Per informazioni

Castello di Rivau

www.valledellaloira-francia.it

Per ogni altra informazione sul turismo in Francia consultare il sito www.france.fr

Testo di Gianfranco Podestà |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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