Cuochi per un giorno: il festival nazionale degli chef in erba

L’1 e 2 ottobre a Modena i cuochi under 14, si ritrovano in cucina assieme a chef stellati per una due giorni di ricette, show cooking ed esplorazioni sensoriali. Un tuffo nel mondo della cucina visto con gli occhi di un bambino

Creatività, curiosità, voglia di sperimentare con passione: sono caratteristiche tipiche dei bambini, ma anche dei grandi chef. E allora perché  non metterli all’opera insieme e vedere cosa succede?

Cuochi per un giorno: un festival nato 10 anni fa

10 anni fa, da questa intuizione di una mamma libraia, nonché moglie di un pasticcere, nasceva “Cuochi per un giorno”, il Festival nazionale di cucina per bambini, che quest’anno torna a Modena sabato 1 e domenica 2 ottobre.

La sede di svolgimento è il Club la Meridiana alle porte della città, una villa settecentesca con un parco secolare, palcoscenico ideale per le creazioni culinarie dei piccoli grandi cuochi.

L’evento, ideato da Laura Scapinelli e dallo staff  della libreria per ragazzi e laboratori creativi “La Bottega di Merlino”, assume un significato speciale in questa edizione, dopo due anni di stop forzato a causa delle varie restrizioni imposte dal Covid.

<< Per i bambini, la pandemia – sottolinea Laura – ha comportato la perdita di attimi importanti nel loro percorso di crescita. Tornare con un evento interamente dedicato a loro e alla cucina come strumento educativo, è una rivincita su questo periodo difficile: il nostro festival da 10 anni è un momento di crescita e socializzazione per i bambini>>.

Un festival per cuochi in erba per stimolare i sensi

La cucina infatti può essere un ottimo stimolo per i sensi, la motricità e l’intelletto. Il bambino seguendo la realizzazione di una ricetta si allena a sentire odori e sapori, impara man mano a distinguerli; apprende inoltre nuovi termini e concetti, coltiva la creatività e l’inventiva, allena la capacità di concentrazione e di attenzione. Impara infine l’importanza e il valore dell’attesa.

<<Tutto ciò – continua Scapinelli –  contribuisce a migliorare l’autostima e ad acquisire una maggiore autonomia, provando la grande soddisfazione del “l’ho fatto io“.  E’ un progetto che vede nell’edutainment la sua missione: impariamo divertendoci, assaporando le delizie che solo l’esperienza pratica condivisa può regalare>>.

Un weekend con decine di appuntamenti

Due giornate, decine di appuntamenti e laboratori in cui gli chef in erba potranno annusare, toccare, dosare, impastare, miscelare, modellare, cuocere e mettersi alla prova, imparando tante cose nuove.

Non mancheranno vere e proprie lezioni di cucina con cuochi stellati da tutta Italia, per incuriosire anche mamma e papà: hanno  già confermato la loro presenza Luca Marchini, del ristorante stellato L’Erba del Re di Modena; Franco Aliberti, chef “antispreco”; Simone Cipriani del ristorante Essenziale di Firenze; Giacomo Devoto della Locanda de Banchieri a Fosdinovo, in provincia di Massa Carrara.

Ogni piccolo partecipante potrà cimentarsi in fantasiose ricette con la supervisione di uno chef e il supporto di un’atelierista (figura professionale che svolge un ruolo di mediazione tra il bambino e l’ambiente educativo), per far vivere ad ogni chef in erba un’esperienza ludica ma allo stesso tempo formativa e con la possibilità di imparare le regole del mangiar sano.

Libreria golosa, spettacoli e storie in cucina

Non mancheranno attività interattive collaterali: al Festival saranno presenti numerosi stand per avvicinarsi alla cucina attraverso diversi linguaggi espressivi. Ci sarà una libreria golosa, spettacoli e storie in cucina. Ma anche angoli sensoriali, giochi e numerosi ospiti tra cui la food blogger Alice Agnelli – in arte “A Gipsy in the Kitchen” – la scienziata ambientale, blogger e scrittrice Lisa Casali, l’ex schermitrice Elisa Di Francisca, Alessandro Vicenzi con Roberto Lauciello, autore e illustratore della collana “La banda delle bende“, le chef del progetto Roots di Modena, che attraverso il cibo dà un futuro alle donne migranti.

Parte del ricavato a sostegno dei bambini ammalati di leucemia e linfoma

Inoltre, attraverso la loro partecipazione, i bambini aiutano altri bambini. Infatti parte del ricavato della manifestazione sarà devoluto all’Associazione “Comitato Maria Letizia Verga” per offrire assistenza medica e psicologica ai bambini ammalati di leucemia e linfoma.

Non è tutto: charity partner del festival sono anche i clown di corsia dell’associazione VIP Modena Onlus (Viviamo in Positivo Modena Onlus), che portano il sorriso ai piccoli pazienti ricoverati in ospedale e incidono positivamente sui tempi di guarigione. I clown saranno anche al festival con il loro strano abbigliamento, il modo un po’ buffo di camminare e muoversi e la loro energia per strappare un sorriso a tutti i presenti.

Cuochi per un giorno: in breve

Quando: alle porte di Modena, 1 e 2 ottobre dalle 10 alle 20;

Dove: Club la Meridiana, Via Sant’Ambrogio 66, Casinalbo (Mo).

Costo: Il prezzo del biglietto varia a seconda delle attività a cui si partecipa.

Sito internet: www.cuochiperungiorno.it

Testo di Tiziano Argazzi.  Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com

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