La Fondazione Luigi Rovati regala alla città un museo d’arte dedicato alla civiltà etrusca.
Genera sempre curiosità e attesa un museo nuovo che apre a Milano dove l’offerta è già molto ricca. Le aspettative sono alte, sorgono domande: ci si domanda se la nuova istituzione sarà interessante, se apporterà qualcosa di nuovo e se il livello sarà all’altezza di una città europea.
La Fondazione Rovati
Il Museo d’arte della Fondazione Rovati, ha centrato tutti gli obiettivi: magnifica la sede, allestimento di gran pregio, collezioni preziose . Nel dettaglio, il Museo è dedicato all’arte etrusca e spazia dal IX° al VI° secolo a.C. periodo in cui questo popolo misterioso abitò tra l’Italia padana e centro meridionale.
Due piani di arte Etrusca
Mancava, in effetti una istituzione specificatamente dedicata a questi popoli, mercanti abili, artisti ed artigiani raffinati. L’esposizione è divisa in due piani; al piano ipogeo arte, gioielli in filigrana, urne cinerarie, coppe sublimi in bronzo, oggetti votivi conservati in urne di cristallo e immersi in un ambiente rarefatto, delicatamente illuminato, dalle pareti sinuose che creano una immersione vagamente ipnotica.
Arte Etrusca e arte moderna
Qua e là , tra vasi bronzei, statuine di animali, scene di caccia, qualche opera d’arte contemporanea- una testa di Medusa di Arturo Martini, una statuina equestre di William Kentridge- che si collega perfettamente all’arte etrusca. Al piano nobile, la commistione tra antico e moderno è ulteriormente accentuata: in alte teche di vetro occhieggiano intere collezioni di oggetti etruschi che colloquiano perfettamente con grandi opere di Wahrol, Simeti, De Chirico.
Informazioni utili
Fondazione Luigi Rovati
Corso Venezia ,52- Milano
Testo di Lucia Giglio|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com