La dimora d’infanzia del grande regista Federico Fellini diventa uno spazio dedicato alle arti del cinema, del circo e del teatro.

Radici che affondano nel passato e anima artistica con lo sguardo proiettato verso il futuro. È in sostanza questo il concetto alla base del rilancio di Casa Fellini a Gambettola, nel Cesenate.
L’abitazione nella quale ha trascorso l’infanzia il famoso regista torna a nuova vita diventando una residenza dedicata alle arti del cinema, del circo e del teatro.
L’inaugurazione
L’appuntamento è fissato alle 11 di domenica 6 novembre quando si terrà l’inaugurazione ufficiale della struttura restaurata e rifunzionalizzata allo scopo di lanciare un progetto socio-culturale votato alle residenze artistiche e alla formazione nell’ambito di cinema, circo e teatro.
Un’esperienza innovativa curato dal collettivo di associazioni culturali Caracò, Ventottoluglio e Sputnik che hanno il compito di gestire lo spazio.
Il casolare di campagna, situato in via Soprarigossa 821, è quello in cui vissero i nonni dell’affermato regista e dove lo stesso Fellini trascorse, spensierato, parte dell’infanzia.
Un luogo che in qualche modo ha influito sulla vita dello stesso grande protagonista del cinema. La struttura, infatti, è stata fonte di ispirazione per la creazione dei capolavori del grande schermo.
L’intervento di restauro e valorizzazione del casolare è stato realizzato dal Comune di Gambettola con il contributo della Regione Emilia-Romagna e si basa su un progetto dello studio di Architettura InternoUndici.
Alla giornata inaugurale interverranno il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il sindaca Maria Letizia Bisacchi, l’assessore alla Cultura Serena Zavalloni, l’architetto Alessandro Piraccini e i direttori artistici di Casa Fellini Alessandro Gallo (Caracò), Adriano Sforzi (Ventottoluglio) e Alan Angelini (Sputnik Cinematografica).
I primi appuntamenti
Subito dopo il taglio del nastro, che sarà accompagnato dalla coinvolgente musica del Corpo Bandistico Città di Gambettola, è previsto un avvincente quanto saporito show cooking dello chef Reponi, in collaborazione con cooperativa Idea, che allieterà gli ospiti con prodotti che stuzzicano il palato.
Casa Fellini ospiterà l’installazione dello chapiteau circense. Nello spazio retrostante la struttura, a partire dalle ore 16,00 di domenica, si terranno la presentazione del progetto di Residenza Artistica a cura delle associazioni Caracò-Ventottoluglio-Sputnik e lo spettacolo di Circo-Cinema a cura di Raffaele De Ritis offerto da Famiglia Togni e Circo Medrano.
Non solo. Perché chi vuole saperne di più può partecipare ad una delle visite guidate della struttura e al tour “Peripezie Felliniane” proposto dall’associazione Natura Magica.
Un progetto, tante aspettative
“Finalmente si conclude il percorso di recupero di Casa Fellini e si apre un nuovo percorso, diamo vita ad un nuovo sogno, proprio qui a Gambettola – hanno dichiarato Bisacchi e Zavalloni-. Con questo progetto diamo vita ad un vero e proprio unicum nel panorama residenziale italiano. Abbiamo un patrimonio inestimabile nella nostra città, la casa che ha ospitato l’infanzia del più grande regista del Novecento, Federico Fellini, e intendiamo riconsegnarla alla comunità con l’obiettivo di renderla un luogo vivo di produzione culturale”.
Il sindaco e l’assessore alla Cultura si sono detti convinti che questo progetto farà avvicinare le persone al cinema e ai processi culturali. E questo “sia attraverso progetti di formazione, sia attraverso eventi culturali e percorsi didattici e di coinvolgimento del territorio. Una bottega culturale in cui i maestri possano confrontarsi con le giovani generazioni nell’arte del cinema e con il linguaggio audiovisivo. Un punto di riferimento importante anche per la Regione Emilia-Romagna, terra di cinema”.
La soddisfazione dei protagonisti

Il regista Adriano Sforzi (Ventottoluglio) non ha nascosto il suo entusiasmo per il progetto: “Vogliamo dare vita a una bottega dell’arte dove il maestro insegna e gli allievi in maniera gratuita imparano. L’obiettivo è dare opportunità a tutti coloro che hanno talento di poterlo sviluppare al di là delle proprie condizioni sociali ed economiche”.
Per questo motivo Sforzi ha ammesso che “saremo soddisfatti se il sogno dei giovani aspiranti artisti si possa realizzare così come è accaduto a me e ad Alessandro Gallo. Entrambi siamo partiti dal basso, riuscendo con perseveranza e applicazione a raggiungere i nostri obiettivi”.
Alessandro Gallo (Caracò) ha garantito che Casa Fellini “sarà la casa degli autori, di teatro e di cinema. Un luogo dove potersi prendere del tempo per far crescere le loro storie mettendosi anche in relazione con il territorio attraverso dei momenti di incontri, dibattiti e laboratori perché crediamo che i linguaggi artistici hanno costantemente bisogno di stare in dialogo con ciò che gli circonda e nel caso del nostro centro di residenza ciò che si muove attorno deve essere parte integrante del progetto”.
Lo stesso Gallo ha spiegato che sarebbe necessario attivare “da subito dei percorsi educational per le scuole sia per noi importante. Tutte le scuole, del territorio e non, devono attraversare la casa così come devono farsi attraversare emotivamente dai lavori degli artisti in residenza”.
Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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