L’itinerario di 90 km si snoda tra le colline dell’Appennino tosco emiliano, in provincia di Bologna. È dedicato al turismo green e salutistico e collega idealmente due strutture termali: le Terme di Porretta ed il Villaggio della Salute Più a Monterenzio. Lungo il percorso tappe per visite a luoghi di grande fascino e pause gustose
Terme, un termine evocativo che profuma di salute, quiete ed ecosostenibilità. La collocazione delle strutture in luoghi immersi nella natura, molto spesso eco-friendly, a volte anche nelle vicinanze di laghi e boschi e con acque termali dotate di peculiari capacità curative e di remise en forme, contribuisce ad aumentare quello stato di relax che poi si riverbera positivamente su corpo e mente.
Una full immersion nella natura induce calma e serenità e stimola le energie psicofisiche
Quindi ogni momento trascorso alle terme è tempo prezioso dedicato alla cura di sé, al benessere e alla prevenzione ed è un toccasana per l’equilibrio psicofisico a “tutto tondo”.
Infatti è stato ampiamente dimostrato che il contatto con un ambiente naturale induce calma e serenità, regolarizza il battito cardiaco, abbassa la pressione arteriosa, stimola le energie psicofisiche e alza le difese immunitarie.
La Strada delle Terme collega lo stabilimento termale di Porretta al Villaggio della Salute Più
Strada delle Terme: alla scoperta di luoghi di grande interesse
In tale contesto si inserisce la Strada delle Terme, una via da poco diventata realtà, che collega le Terme di Porretta ad Alto Reno Terme con il Villaggio della Salute Più a Monterenzio nella vallata del Sillaro.
Il progetto del Gruppo Monti Salute Più, che gestisce i due centri termali, si inserisce in una più ampia offerta di cura e benessere legata al turismo salutistico.
L’itinerario, di circa 90 chilometri si snoda attraverso la montagna bolognese e conduce alla scoperta di punti di grande interesse, che meritano una deviazione o una pausa.
Strada delle Terme: sosta rigenerante al cospetto di panorami mozzafiato
Per riscoprire il fascino dei segni lasciati dalla storia dell’uomo e “toccare con mano” le bellezze degli ambienti naturali attraversati, paesaggi da vivere e da comprendere.
Lungo il tragitto, si incontrano siti naturalistici come il Monte Stagno e il bosco di Poranceto con il castagneto millenario, immerso nel Parco dei Laghi di Suviana e Brasimone; poi luoghi di interesse architettonico come la Badia di Monte Armato ad Ozzano dell’Emilia e la Rocchetta Mattei a Grizzana Morandi ed infine località di rilevanza storica o artistica come Castiglione dei Pepoli, una cittadina adagiata in posizione dominante alle falde del Monte Gatta, ai confini con la Toscana. Al centro dell’abitato il quattrocentesco Palazzo Pepoli, oggi sede del Municipio. Meritano una visita la Chiesa di San Lorenzo e la Chiesa Vecchia di origini romaniche circondata da un bellissimo parco.
Strada delle Terme: uno dei punti di interesse lungo il percorso
Natura World: un progetto di turismo green e salutistico
La “Strada delle Terme” è stata completamente mappata e geolocalizzata su Google Earth e Google Maps per renderla di facile percorribilità in auto o in moto, in bici ed anche a piedi, per un’esperienza di turismo green e slow a “360 gradi”.
In effetti le vacanze per il “Gruppo Monti Salute Più” non sono quelle modaiole ma un tempo prezioso da dedicare alla cura di sé, al benessere e alla prevenzione. Oggi si parla insistentemente di turismo salutistico e la natura è il contesto migliore in cui viverlo nell’arco di alcuni giorni.
Il Gruppo guidato dal professor Monti, in continuità con il concetto di salute, ha raggruppato questo insieme di esperienze ecoterapiche sotto il nome di “Natura World” che identifica uno stile di vita attivo in cui si è protagonisti del proprio benessere anche in fatto di enogastronomia.
Strada delle Terme: a piedi, in bici ed anche in auto
La varietà dei percorsi permette la più ampia flessibilità nelle modalità di fruizione. Sarà quindi possibile partire in auto o in moto da uno dei centri termali e raggiungere qualche sentiero per una piacevole passeggiata; oppure compiere il tragitto, o una parte di esso, interamente a piedi o anche in bici (anche in più giorni); infine i ciclisti più esperti potranno vivere l’intero percorso in una unica intensa giornata.
Per gli itinerari articolati su più giorni esiste un’ampia possibilità di luoghi di sosta e pernottamento, tra hotel, agriturismi e locande con possibilità anche di qualche intermezzo gustoso. Alcuni di questi locali sono convenzionati come “Green point Strada delle terme” e permettono di beneficiare a prezzi scontati nelle due strutture termali di un meritato bagno termale rilassante o un massaggio decontratturante alle gambe.
A piedi…..
L’itinerario che porta dalle Terme di Porretta al Villaggio della Salute Più può essere diviso in quattro tappe pernottando negli agriturismi consigliati. Non presenta particolari difficoltà tecniche ma è richiesta una buona capacità di orientamento e di lettura delle mappe.
Molti i punti da cui si gode di panorami straordinari. Ad esempio dal piccolo abitato di Poranceto con una breve e piacevole passeggiata si può arrivare ai grandi prati dove è facile incontrare cervi che brucano, specie nelle prime ore del mattino e all’imbrunire.
Strada delle Terme: in bici il percorso si copre agevolmente in due giorni
In bici
Il percorso è studiato per essere facilmente coperto in due giorni. Dapprima si deve raggiungere il Passo della Raticosa, a 966 sul livello del mare e poi affrontare un lunga discesa concedendosi qualche sosta per ristorarsi ed ammirare i vari punti di interesse.
In auto
Il tragitto inizia nel piazzale delle Terme di Porretta e termina nel parcheggio del Villaggio della Salute Più. Si presta a numerose varianti e diramazioni per alternare spostamenti in auto e piacevoli passeggiate verso i più importanti punti di interesse tra cui l’Eremo del Viandante e la Croce di Geppe a 1200 metri di altitudine, un punto panoramico di grande suggestione, da cui si possono avvistare le case di Chiapporato immerse nel bosco.
Chi intende provare, anche solo per un tratto, la Strada delle Terme può scaricare il percorso con i tre itinerari completamente mappati e geolocalizzati ed agevolmente fruibili anche da tablet e smartphone.
Terme di Porretta: importante progetto di rilancio
Dalla primavera di quest’anno le Terme di Porretta sono entrate nell’orbita del Gruppo Monti Salute Più fondato nel 1970. Oggi i servizi di salute e benessere sono proposti attraverso i marchi Mare Termale Bolognese, Circuito della Salute Più, Villaggio della Salute Più e Terme di Porretta.
Terme di Porretta: le sorgenti termali
Quest’ultimo stabilimento, di grande fascino, incastonato tra il fiume Reno e le montagne dell’Appennino, con 12 sorgenti termali, sulfuree e salsobromoiodiche con gradienti differenziati, è oggi al centro di un articolato progetto di rilancio per farlo tornare ai fasti di un tempo, quando nella belle époque era meta di soggiorni salutari da parte di sovrani, artisti e visitatori illustri tra cui Lorenzo il Magnifico, Niccolò Machiavelli, Andrea Mantegna e Gioachino Rossini, per citarne solo alcuni.
Villaggio della Salute Più: fiore all’occhiello del Gruppo
A pochi chilometri da Bologna nella zona compresa tra Castel San Pietro Terme e Monterenzio, si incontra il Villaggio della Salute Più che da oltre vent’anni è sinonimo di benessere termale nel verde.
Villaggio della Salute Più a Monterenzio
Un Eden per il turismo ecologico, ambientale e sanitario ed una realtà unica nel suo genere, grazie alla ricchezza della natura, alle Terme dell’Agriturismo con acqua termale solfato calcica ed al grande Acquapark estivo con 24 piscine scoperte di diversa grandezza e profondità.
Completano l’offerta un albergo diffuso con le camere situate in antichi casali del ‘200 perfettamente ristrutturati, un agriturismo a coltivazione biologica e due ristoranti, Sillaro e Panoramico, per scoprire i sapori del territorio, coniugandoli con la ricerca di salute e benessere.
Il primo, ricavato all’interno dello storico Palazzo del Calanco, propone un ricco menu di stagione con impiego di materie prime del territorio. Il secondo, adatto per chi cerca una soluzione più rapida, offre taglieri, insalate e l’esclusiva pizza con impasto all’acqua termale.
La esclusiva pizza con impasto all’acqua termale e la birra “Monti” preparata con acqua termale
In abbinamento si consiglia un calice di Pignoletto e Sangiovese, entrambi bio oppure un boccale di birra “Monti”, la “bionda” artigianale preparata con acqua termale, leggera, fresca e delicata … assolutamente da provare.
Testo di Tiziano Argazzi. Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com
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