350 esemplari di stupendi cavalli bianchi, oltre 300 ettari di superfici verdi, Lipica è la più grande scuderia di razza al mondo e una delle più antiche, dal 1580.

In un momento storico in cui tutto cambia: guerre, pandemie, crisi economiche, qui, il tempo sembra essersi fermato. Siamo a Lipica, in Slovenia, nel cuore del Carso sloveno, a soli 8 chilometri dal confine italiano, culla del famoso cavallo Lipizzano. Elegante nel passo, resistente allo sforzo prolungato, vivace nel temperamento ma stabile.
Una storia che affonda le radici ai tempi asburgici

Partiamo dagli inizi: il nome della razza proviene dal borgo di Lipizza (Lipica), oggi in Slovenia. Lipica deriva dallo sloveno tiglio (lipa), albero molto comune sul Carso. La storia narra che, a metà del Trecento, nei pressi dell’odierno paese di Lokev e proprio nell’area dell’attuale allevamento, si trovava una famosissima cantina vinicola di fronte a cui cresceva un piccolo tiglio a cui venne dato il nome Pr’lipci.
Sarebbe proprio questo tiglio minuto a dare il nome all’insediamento, ovvero alla tenuta dei vescovi triestini che costruirono sul posto la loro residenza estiva e le stalle per l’allevamento di cavalli.
Nel 1580 l’arciduca austriaco Carlo I destinò la sua fattoria all’allevamento di una razza selezionata da utilizzare nelle parate alla corte viennese e nell’alta scuola di equitazione, incrociando i veloci e resistenti cavalli locali – famosi fin dal tempo dei Romani – con stalloni andalusi, boemi, napoletani e arabi.
Caratteristiche dei Lipizzani

Oggi, quei cavalli reali sono ben riconoscibili: manto bianco e portamento fiero ed elegante. Come anche ben riconoscibile è l’Equile di Lipica, che deve la sua fama internazionale per essere uno dei più noti e attivi centri di allevamento e di addestramento equestre d’Europa, sede di gare di coppa del mondo di dressage e di manifestazioni ippiche a livello internazionale, nonché di corsi di equitazione anche di grado elevato.
La maggior parte degli esemplari di questa razza sfoggiano un mantello di un colore grigio molto chiaro, il mantello dominante è il grigio, ma i puledri nascono morelli o baio scuro per imbiancarsi gradualmente nel giro di 5-6 anni. Il corpo è piuttosto robusto e di media altezza con la testa ben proporzionata e dalla forma un po’ allungata, mentre il collo è un po’ arcuato e ben attaccato, spesso decorato di una criniera molto evidente, fitta e setosa.
La coda ha un’attaccatura alta ed è formata da crini lunghi e finissimi. In generale questo cavallo ha un fisico potente con delle giunture robuste che gli permettono di trainare pesi senza troppo sforzo e di camminare anche su terreni non del tutto comodi. Ha un’andatura ”corta”, con passi piuttosto alti e sicuri.
Curiosità: Lipiza sorge su un terreno molto ostico per chi ci deve camminare sopra, cavallo compreso. Il suolo in questa zona della Slovenia è di origine carsica e ricco di rocce carbonatiche, questa condizione ha influito sulle caratteristiche morfologiche del Lipizzano e sullo sviluppo di questa razza che oggi infatti può vantare degli zoccoli tra i più compatti.
Tra le varie vicende che coinvolsero il cavallo Lipizzano, ce ne sono alcune più avvincenti ed eroiche come quella della Campagna d’Italia napoleonica nel 1797 quando tutto il contingente dell’allevamento venne obbligato a una marcia di 40 giorni verso Stuhlweissenburg, presso il lago Balaton, una vera e propria impresa.
Stress-Off: alcuni consigli

Camminare in quest’oasi di pace e verde è davvero rilassante, significa staccare dal mondo ed incorporare frammenti di natura e di storia, approfondendo ancora di più il magico potere della connessione con un cavallo, che ti rimane dentro per quella sua capacità di infondere calma e positività, di connettersi con te e tenerti davvero con i piedi per terra.
Prima di accedere è possibile rilassarsi in un parco gratuito con vari giochi per bambini e fare il pic-nic liberamente. Si accedere quindi alle Scuderie, punto di vista privilegiato per guardare da vicino i bellissimi esemplari; il Museo dei Lipizzani con schermi interattivi per conoscere meglio la morfologia; il Museo delle Carrozze, la Casa Carsica, adibita anche a matrimoni; il Campo dove si svolgono competizioni ippiche internazionali. Inoltre c’è la possibilità di fare una gita in carrozza o una lezione di dressage.
L’avvicinamento al cavallo viene effettuato con una guida che spiega le caratteristiche del cavallo Lipizzano, così bello da essere impiegato per trainare le carrozze reali del mondo, grazie alla figura elegante che affonda in 430 anni di storia. Insomma, un luogo speciale per una piccola fuga rilassante per corpo e mente che attiva il buonumore.
Per informazioni: www.lipica.org
Testo di Stefania Bacchini| Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com
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