Fino al 19 dicembre quarta edizione della raccolta solidale creata per donare un dolce Natale a chi vive in povertà. 14 le pasticcerie aderenti. Nelle tre passate edizioni raccolti e donati oltre 6.000 panettoni
Anche quest’anno nelle pasticcerie milanesi che aderiscono all’Associazione no-profit Panettone Sospeso si potrà lasciare un panettone “in sospeso” per chi non ha la possibilità di comprarlo e donargli in tal modo un momento di gioia.
Infatti il panettone è l’emblema del Natale e della condivisione, evoca il calore degli affetti più cari e dello “stare in famiglia”. Tuttavia, ogni anno sono sempre di più le persone che si trovano a vivere in stato di disagio. Il panettone può così diventare un piccolo gesto per colmare, in parte, un grande bisogno e aiutare chi è in difficoltà a sentirsi meno sole nel giorno di Natale.

L’iniziativa solidale, organizzata e promossa dall’Associazione Panettone Sospeso e patrocinata dal Comune di Milano, è già partita e proseguirà fino al 19 dicembre.
L’idea
Il progetto – che si ispira al celebre “caffè sospeso” napoletano – ha lo scopo di raccogliere e donare panettoni a persone in stato di indigenza, emarginazione o solitudine nella città di Milano per consentire loro di celebrare il Natale con il dolce della tradizione.
L’iniziativa nata nel 2019, ha permesso di raccogliere in tre edizioni oltre seimila panettoni che poi sono stati donati ad enti e associazioni che operano sul territorio per aiutare chi è in difficoltà.

il logo che segnala le pasticcerie milanesi aderenti all’iniziativa
A chi vanno i panettoni sospesi
Destinatari della campagna 2022 saranno la Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, che l’Associazione sostiene sin dalla prima edizione del 2019, e i Custodi Sociali del Comune di Milano, un servizio attivo in tutti i nove municipi e rivolto a nuclei familiari che vedono la presenza di fragilità riguardanti anziani, minori, giovani e adulti, residenti in caseggiati di edilizia residenziale pubblica.
Dall’edizione in corso sono stati aggiunti altri destinatari dei “panettoni sospesi”: le reti QuBì, che si propongono di contrastare la povertà infantile a Milano, il Progetto Arca Onlus, che ogni giorno offre assistenza in strada, pasti caldi, cure mediche e accoglienza a migliaia di persone povere, e la rete di tutte le realtà del Terzo Settore che collaborano con il Comune di Milano per dare assistenza alle persone che vivono in strada.
Come funziona
Le modalità per donare rimangono le stesse delle precedenti edizioni: chiunque potrà acquistare un panettone nelle pasticcerie aderenti (14 insegne per un totale di 26 punti vendita) e lasciarlo “già pagato” in attesa di essere recapitato a chi è meno fortunato. Per ogni panettone lasciato “in sospeso”, le pasticcerie ne aggiungeranno un altro, raddoppiando così la donazione effettiva.
Anche quest’anno chi non vive a Milano potrà sostenere l’Associazione e lasciare il proprio contributo “a distanza” mediante una donazione sul sito www.panettonesospeso.org: il denaro raccolto verrà poi “trasformato” in panettoni. Un gesto virtuale che diventerà solidarietà reale.
Altra novità di quest’anno riguarda la possibilità per le aziende di optare per un regalo solidale sostenendo l’Associazione Panettone Sospeso.

<<Abbiamo scelto di anticipare l’avvio dell’iniziativa – hanno spiegato Gloria Ceresa e Stefano Citterio, ideatori e fondatori dell’Associazione Panettone Sospeso – che tradizionalmente facevamo partire a Sant’Ambrogio, per aumentare il periodo di raccolta dei panettoni che sarà di tre settimane. Numerose famiglie, ma anche tante persone sole, vivranno un Natale ancora più difficile per tutte le
problematiche legate all’aumento del costo della vita e al caro energia. Speriamo che la proverbiale generosità dei milanesi non si smentisca così da riuscire a scaldare il cuore di queste persone donando loro una carezza che le faccia sentire meno sole>>.
I panettoni sospesi sulle tavole di chi ne ha veramente bisogno
<<Sosteniamo con convinzione il Panettone Sospeso – ha detto l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – una iniziativa che è ormai diventata un appuntamento fisso, un regalo con cui Milano fa sentire la sua vicinanza a chi ha più bisogno anche durante le festività natalizie. Apprezziamo anche molto la scelta di ampliare la platea di destinatari che quest’anno riceveranno le donazioni – ha proseguito l’assessore – da sempre il contrasto alla grave emarginazione è un impegno corale che vede protagonisti le istituzioni, il Terzo settore e il privato sociale in un sistema sinergico che rappresenta la forza della solidarietà milanese. Sapere che tutti gli attori di questo sistema riceveranno questo dono per i loro assistiti ci dà la sicurezza che i panettoni arriveranno sulle tavole di chi ha veramente bisogno>>.

Le pasticcerie aderenti all’iniziativa
Queste le pasticcerie dove si potrà donare il “panettone sospeso”:
1. Alvin’s (via Melchiorre Gioia 141)
2. Baunilla (nelle pasticcerie di piazza Alvar Aalto, corso Garibaldi 55, via Broletto 55 e Corso Italia 11)
3. Cake l’Hub – I Dolci del Paradiso (via Luigi Mengoni 3)
4. Davide Longoni (nelle pasticcerie di via Gerolamo Tiraboschi 19, via Fratelli Bronzetti 2, via Tertulliano 68, Mercato
del Suffragio in piazza Santa Maria del Suffragio, Mercato Centrale in Contrada Govinda e via Valpetrosa 5)
5. Gelsomina (via Carlo Tenca 5 e via Fiamma 2)
6. Giacomo Pasticceria (via Pasquale Sottocorno 5)
7. Marlà (corso Lodi 15)
8. Martesana (nelle pasticcerie di via Card. G. Cagliero 14 e via Paolo Sarpi 62)
9. Massimo 1970 (via Giuseppe Ripamonti 5)
10. Panettone Cracco Pasticceria (Galleria Vittorio Emanuele II)
11. Polenghi Angelo (Via Alfonso Lamarmora, 31)
12. San Gregorio (via San Gregorio 1)
13. Ungaro (via Ronchi 39)
14. Vergani (nelle pasticcerie di corso di Porta Romana 51 e via Mercadante 17).
Testo di Tiziano Argazzi. Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com
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