Sorgenti naturali, coccodrilli, indiani Jororo, paludi, birdwatching nello Stato che prende il nome dai fiori e dal sole: vi raccontiamo la bellezza che fugge dallo stereotipo di Orlando, capitale dei parchi a tema.
Testo e foto di Lucio Rossi

La storia di Orlando ricorda quella di alcuni artisti che, imprigionati in un ruolo, fanno fatica ad affermarsi per i loro talenti più veri. Il “marchio” di capitale mondiale dei parchi a tema l’ha resa sì la città più visitata al mondo, ma ha spinto fuori dai riflettori luoghi che invece noi vogliamo raccontarvi.
Sul lago Tohopekaliga
Gli appassionati di birdwatching sanno che il clima mite di Orlando è un rifugio per gli uccelli migratori e per chi ama osservarli. Spingiamoci in punta di piedi nel loro tempio naturale, un poco più a sud di Orlando, tra le paludi della Florida e della riserva naturale che si trova nell’area di Kissimmee (la città dove è cresciuto Vassar Clements il padre dell’Hillbilly Jazz). Siamo sulla sponda nord-occidentale del lago Tohopekaliga, che i locali chiamano, affettuosamente, Toho.

Come in molti laghi della Florida, la vegetazione, in particolare la typha, la pontederia e l’hydrilla verticillata favoriscono l’accumulo di sedimenti: qui esplode la potenza della natura e qui diversi studi sperimentano bioindicatori per l’equilibrio ambientale. Uccelli acquatici, alligatori, tartarughe: una bellezza naturale che fa da contraltare ai parchi a tema (siamo a circa 30 minuti a sud-est di Walt Disney World) in un’area che è, per il 43 per cento, acqua su sabbie calcaree, da navigare con lance Airboat.
Le acque che ci circondano sono frutto non solo della natura ma anche di anni di ingegno umano: sorvegliate dalla Florida Fish and Wildlife Conservation Commission, dal South Florida Water Management District e dal The Army Corp of Engineers, sono studiate e gestite da due secoli.
Pensate che il primo grande progetto di drenaggio e bonifica del lago Toho risale al 1882 quando la Okeechobee Land Co. di Disston scavò una serie di canali e fossati per collegare i principali laghi del bacino superiore di Kissimmee: negli anni ‘20 erano già 67 miglia di canali in un’area di 54 mila acri.
E’difficile controllare la natura che regna potente e sovrana. Per riuscirci, dopo i gravi allagamenti causati da due uragani (la Florida ha la più alta media di piogge tra gli Stati), l’Army Corps of Engineers sviluppò il sistema di controllo delle acque completato negli anni Settanta.
Oltre al birtwatching potete dedicarvi anche alla pesca, magari optando per una tranquilla navigazione in charter privato, con equipaggio dedicato e lezioni di pesca incluse, sia che siate principianti o già avanzati.
Se siete pigri, potete pescare anche dal molo del Kissimmee Lakefront Park: troverete un programma completo di eventi all’aperto di alto profilo, padiglioni per picnic, un’area giochi ombreggiata, un binocolo montato lungo la riva del lago per osservare meglio la fauna selvatica e, se vi viene fame, un rapido accesso ai ristoranti e ai bar del centro di Kissimmee.
Voglia di adrenalina? Sorvolate gli alligatori

Se siete alla ricerca di emozioni forti, fa per voi l’emozionante Screamin’ Gator Zip Line, a Gatorland, il parco dedicato agli alligatori, dove potrete vedere i nuovi nati. Cimentatevi nel sorvolare alligatori e coccodrilli a 1.200 piedi di altezza, a velocità vicine a 30 miglia all’ora, da alcune delle più belle torri zip line del mondo, alte più di sette piani, dotate di rampe di lancio multilivello e vista mozzafiato dall’alto sopra le cime degli alberi.
Volerete sopra ai coccodrilli cubani e del Nilo prima di arrivare al pezzo forte: l’ Alligator Breeding Marsh dove troverete sotto di voi ben 130 alligatori giganti. Con la teleferica Screamin’ Gator si cammina lungo cinque linee aeree da 230 piedi a più di 500 e si attraversa un ponte oscillante sulla passerella principale del parco che metterà alla prova le vostre capacità di equilibrio.
Ovviamente, casco e imbragatura sono d’obbligo e fornite dal parco e prima di lanciarsi è necessaria una breve sessione di sicurezza e orientamento. Gonne e pantaloncini corti sono sconsigliati. Per sorvolare gli alligatori, dovete essere alti almeno 36″ e pesare non più di 275 libbre
Il villaggio degli indiani nativi dei Jororo

Visitare un luogo significa anche entrare nella sua storia: da tempo immemore, tra le paludi di Kissimmee, sopravvivono i nativi americani del villaggio Jororo. Una volta qui, non potete non andare a scoprire come questo sia stato possibile.

Il villaggio si trova ad East Southport Road e qui vive Oskwanontona Pia Roya, educatore di quarta generazione che tramanda la propria cultura nativa. Il suo bisnonno Big Mountain lavorava per il Buffalo Bills Wild West Show a Ponca City Oklahoma, così come suo nonno. Sua madre ed a suo zio Martin contribuirono a fondare, a New York City, The Thunderbirds, un gruppo nativo che si esibisce ancora oggi.
Oskwanontona Pia Roya ha invece deciso di fermarsi qui a Kissimmee per gestire il villaggio a tempo pieno, raccontando da cinquanta anni la storia del suo popolo, attraverso canti e balli. Ha inventato un programma educativo per chi viene qui: si chiama Go Native Now e per questo si autodefinisce un piccolo imprenditore della contea di Osceloa.
Grazie a lui entrerete nella storia vivente di un accampamento Comanche, da uno stile di vita primitivo fino al selvaggio West del 1880, potrete così conoscere la cucina con la pietra focaia, le medicine naturali nella foresta, la struttura delle capanne, metodi di costruzione di utensili e armi in osso e pietra e visitare il museo che conserva manufatti di 12 mila anni fa. Naturalmente, comunica attraverso la sua pagina Facebook.
E infine, i parchi tematici
Alla fine del nostro itinerario non può non trovare spazio la Orlando tradizionale dei parchi a tema: da quello di Walt Disney, dove troverete fino al 20 febbraio il Festival dell’arte e della cucina e dal 1° marzo al 5 luglio l’EPCOT dei fiori e dei giardini, al parco degli Universal Studios dove potrete entrare nell’azione dei vostri film e programmi TV preferiti; dal Sea World Orlando a Legoland.

Per visitare i parchi potete cogliere l’occasione di uno dei tanti eventi gastronomici annuali, tra cui il Seven Seas Food Festival di Sea World in primavera e l’Epcot International Food & Wine Festival in autunno.
Tra le novità, Ice Breaker aprirà al Sea World Orlando a febbraio: è il dislivello più ripido della Florida. In primavera debutterà il primo “Surf Coaster” al mondo: si chiama “Pipeline”e sarà la settima montagna russa del parco, per un’avventura oceanica unica nel suo genere.
In estate, nell’Universal Studios Florida sarà inaugurato Illumination’s Villain-Con Minion Blast: tecnologia innovativa ed un’interattività di gioco all’avanguardia per creare una nuova terra dei Minion, con l’amata attrazione Cattivissimo me Minion Mayhem, un nuovo caffè dei Minion e altro ancora.
Dove dormire

Per dormire, potete scegliere tra 450 hotel, resort di molti acri e boutique hotel a tema. In autunno aprirà Conrad Orlando, con 433 camere, tra cui 51 suite regolari e 10 spaziose suite familiari, mentre è prevista per questa primavera la fine dei lavori del Drury Plaza Hotel Orlando — Disney Springs, l’ultimissimo Walt Disney Partner Hotel ufficiale.
Entro l’estate saranno completati i lavori nell’Alfond Inn at Rollins, il premiato hotel boutique nel cuore dello storico Winter Park, che sta rinnovando le sue 112 camere e suite e ne sta costruendo altre 71, con una nuova spa di sette sale per trattamenti.
Altra novità per l’autunno, l’apertura del’Aloft Lake Nona sarà, a tema musicale (sei piani e 205 stanze) mentre per dicembre è previsto il completamento del Signia by Hilton Orlando Bonnet Creek con la nuova espansione Waterside.
Infoutili
Informazioni: Visit Orlando. Per informazioni relative a viaggi e turismo negli Stati Uniti d’America visitare il sito dell’Associazione Visit USA Association Italy
Come arrivare: Delta opera voli giornalieri su New York da dove si vola in rapida connessione su Orlando
Quando andare – Clima: il periodo ideale per visitare Orlando è quello tra dicembre e maggio, quando le temperature medie sono moderate e le precipitazioni piovose sono scarse. L’estate è molto calda e umida, con quotidiani temporali pomeridiani. Giugno è il mese più piovoso, agosto quello più caldo.
Dove mangiare: di seguito una selezione di quattro tra i migliori ristoranti di Orlando
Kres Chophouse – Lee Bistro Asian Cuisine – The Hampton Social – Tapa Toro
Fuso orario: sei ore indietro rispetto all’ Italia.
Documenti: Passaporto valido e autorizzazione ESTA da richiedere via internet. L’autorizzazione costa 21 dollari e dura due anni, va ottenuta prima di partire e portata con se al momento del check-in in aeroporto.
Vaccini: nessuno
Lingua: Inglese, anche lo spagnolo è largamente utilizzato in tutto lo stato della Florida
Religione: il panorama religioso è piuttosto vario. Il 40% della popolazione è protestante. il 26% cattolico.
Valuta: dollaro Usa, 1 euro corrisponde a circa 1,08 dollari Usa.
Elettricità: 110 V, richiede un adattatore per presa a lamelle parallele.
Telefono: Per chiamare verso l’America comporre lo 001 seguito dal prefisso della città e il numero che si desidera chiamare. Per chiamare dall’America verso l’Italia comporre 0039 più il prefisso della città e il numero che si desidera chiamare. I cellulari devono essere di tipo Tri-band.
Abbigliamento: abbigliamento estivo e fresco, senza dimenticare scarpe comode per le file che inevitabilmente vi attenderanno se deciderete di visitare le attrazioni di Orlando.
Shopping: l’Orlando International Premium Outlets è il tempio dello shopping nel cuore di Orlando. Decine di negozi, con brand nazionali e internazionali, vi aspettano per riempire un trolley supplementare prima di imbarcarvi sul volo di ritorno.
Suggerimenti: se siete appassionati di viaggi in moto approfittate del fatto che a Orando si trova una delle principali location di Eaglerider specializzato in noleggio moto e tour in moto. Da qui potrete partire alla scoperta della Florida a bordo di una Harley o di una Indian.
Testo e foto di Lucio Rossi|Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com
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