Innsbruck: con la primavera arrivano i Mercatini di Pasqua

Nella bella stagione la città austriaca dà il meglio di sé. Via via che si avvicina il periodo pasquale prendono vita iniziative che celebrano usi e costumi, con proposte gastronomiche ed eventi culturali. Da vedere i Mercatini allestiti davanti al Tettuccio d’Oro, un vero paradiso per i buongustai

La primavera è oramai alle porte. Manca poco al 21 marzo,  il giorno in cui l’inverno passa il testimone ad una stagione che invita ad uscire di casa per trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta ed anche concedersi una vacanza relax, un long weekend o anche un breve “Ponte” rigenerante.

In questo periodo, una destinazione molto interessante per un “break” anche di pochi giorni è Innsbruck, la capitale del Tirolo e delle Alpi austriache.

Una città che nella bella stagione dà il meglio di sé. Infatti grazie alla posizione privilegiata è il luogo adatto per una vacanza indimenticabile, tra cultura e natura, montagne e vallate, tradizioni e gastronomia. Una ricchezza di contrasti condensati in uno spazio tanto ristretto.

Questo è anche un buon momento per andare alla scoperta del suo delizioso centro storico con i raggi di sole che invitano a fermarsi per un caffè nei giardini all’aperto. Sullo sfondo il delizioso abbraccio delle montagne circostanti, ancora innevate.

Mercatini di Pasqua davanti al Tettuccio d’Oro

Nel periodo pasquale, il cuore pulsante di Innsbruck è rappresentato dai tradizionali mercatini. Uno tra i momenti più gioiosi della primavera, che raduna residenti e turisti tra le 31 bancarelle allestite di fronte al Tettuccio d’Oro, il simbolo della città con le sue 2.657 tegole di rame dorato e le ricche decorazioni ad affresco e a rilievo.

I mercatini, quest’anno in programma dal 31 marzo al 10 aprile,  propongono un’ampia selezione di artigianato artistico, creazioni pasquali fatte in casa, giocattoli in legno e prodotti di alta manifattura locale in grado di stupire chiunque sia in cerca di regali creativi o souvenir unici.

Sono anche un paradiso per i buongustai, sempre alla ricerca di prodotti regionali di altissima qualità, che così potranno concedersi un assaggio di “Osterpinze“, la famosa pinza austriaca o di “Mäusen” al forno. Non può neppure mancare una fetta di “Baumstriezel“, la famosa “torta a camino” di origine ungherese. Mentre tra le vie del centro le fruste degli “Aperschnalzer” schioccano per scacciare l’inverno, alternate alle campanelle dei “Grasausläuter” i cui suoni invitano l’erba a rinascere.

Tra momenti di convivialità e pause gastronomiche, ogni giorno gli ospiti più giovani potranno anche mettere alla prova la loro manualità costruendo decorazioni pasquali in workshop artigianali, in attesa della tradizionale “caccia alle uova” della domenica di Pasqua.

Anche quest’anno il programma comprende la tradizionale Cricca del Venerdì Santo, la legatura delle palme, il consumo di Türtlen, con momenti di buona musica ed esibizioni in costumi tradizionali.

Uova colorate  e Forchaz: specialità pasquali

Non sarebbe Pasqua senza le tipiche uova colorate e svariate specialità a base di pane: dai tradizionali Brezel a coniglietti e galline lievitate espressamente per questa occasione. Un’altra ricetta molto antica, tipica del periodo pasquale, è il cosiddetto “Forchaz” o “Fochatz”, una focaccia un tempo cotta sotto la cenere, oggi apprezzata soprattutto per la sua delicata nota di anice. A Innsbruck lo propongono panifici tradizionali come il Bäckerei Moschen e si consiglia di ordinarlo, perché va sempre a ruba.

Tutti al museo: da “Massimiliano I” alle curiosità digitali

Durante la Quaresima le sale espositive del palazzo imperiale Hofburg ospitano un interessante percorso alla figura dell’imperatore Massimiliano I, mentre il Museo dell’Arte Popolare Tirolese, considerato uno dei più belli d’Europa, invita a visitare la mostra “Celebrare la Pasqua” in cui illustra a grandi e bambini usanze e tradizioni pasquali. Perché per Pasqua si regalano le uova? Dove nasce la leggenda del coniglio pasquale? Perché si cucinano i tradizionali Brezel? E come si festeggia la Pasqua altrove? Curiosità e notizie interessanti da scoprire in dieci stazioni interattive.

Musica e cultura nel “Festival di Pasqua del Tirolo”

Musica, performance artistiche, spettacoli di danza, letture, dibattiti e proiezioni di film caratterizzano, ogni anno, il Festival di Pasqua del Tirolo con cui Innsbruck inaugura ufficialmente la sua “stagione culturale”.

Nota e apprezzata anche oltre confine, la kermesse che trasforma in palcoscenici unici chiese, teatri, università e antiche saline, declinerà l’edizione 2023 – in calendario dal 24 marzo al 9 aprile – lungo un ambizioso programma che porta a Innsbruck e ad Hall in Tirol musica antica e moderna, grandi nomi ed emergenti, band regionali e internazionali.

Il presepe: non solo a Natale

Oltre al mercatino, Innsbruck rivisita in chiave primaverile anche la Natività. Infatti i pittoreschi paesini della regione offrono  innumerevoli possibilità di scoprire affascinanti presepi che ogni anno, nel periodo della Quaresima, addobbano chiese e cappelle. Vere e proprie opere d’arte e creazioni di artigianato popolare tirolese, realizzate con maestria, rappresentano in questo caso scene tratte dalle pagine dei Vangeli.

Capolavori spesso secolari, esposti unicamente durante la Quaresima, possono essere ammirati a Götzens, Axams, Zirl o Telfs. I suggestivi sepolcri pasquali, spesso contornati da sfere di vetro illuminate e riempite d’acqua, sono invece un’usanza particolarmente viva nelle cittadine di Igls, Patsch, Natters, Mutters, Birgitz, Kematen e Oberperfuss.


Infine per rallegrare la Domenica delle Palme, che quest’anno si celebra il 2 aprile, vengono realizzati i cosiddetti “Palmbuschen” (cespugli di palma) o imponenti “Palmlatten”, pali di palma alti svariati metri, decorati con piante alpine quali l’erica, il brugo o il ginepro, nastri colorati e l’immancabile Brezel. Oggetti tradizionali che vengono orgogliosamente portati in chiesa dai ragazzini in una festosa processione, come a Obsteig, sull’altopiano di Mieming.

Per ulteriori info cliccare su Innsbruck Tourismus, il sito internet dell’Ente di promozione turistica della regione di Innsbruck che, oltre al capoluogo tirolese comprende altre 40 località situate nei dintorni, dalla valle Inntal fino all’altopiano di Mieming, passando per Kühtai e la valle Sellraintal.

Articolo di Tiziano Argazzi. Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com.

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