Treno di Dante 2023: un viaggio nel tempo e nella storia

Dall’8 aprile riparte lo storico convoglio che accompagna alla scoperta delle terre, nell’Appennino Tosco-Romagnolo, che il Sommo Poeta visitò nel suo cammino tra Firenze e Ravenna. Un viaggio slow all’insegna della cultura e dell’enogastronomia.  Tra le novità di quest’anno, la Crociera nelle Città d’Arte ed il Grand Tour

Riparte, per la terza stagione, il Treno di Dante, per condurre “chi sale a bordo” in un viaggio attraverso il tempo e la storia. Il progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna è sviluppato da Apt Servizi Emilia-Romagna con Toscana Promozione Turistica e con l’organizzazione della società “Il Treno di Dante”.

Il primo fischio del capotreno il prossimo 8 aprile per poi ripetersi tutti i fine settimana (sabato e domenica) fino al 4 giugno e dal 2 settembre all’1 novembre. A queste date si aggiungono alcune corse extra il 25 aprile, 1 maggio e 1 novembre.  La partenza è sempre dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella alle 8,50 in direzione Ravenna, con fermate intermedie a Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella e Faenza. Il ritorno da Ravenna alle 17,54 con arrivo previsto nella città “culla del Rinascimento” alle 21.

Sulle orme del Sommo Poeta attraverso il cuore dell’Appennino Tosco-Romagnolo

L’iniziativa è nata per offrire un’esperienza di viaggio unica a bordo di un treno storico –  composto da carrozze “Centoporte”, un bagagliaio, e una vettura di prima classe finemente arredata –  che attraversa il cuore dell’Appennino Tosco-Romagnolo alla scoperta delle terre che il Sommo Poeta visitò nel suo cammino tra Firenze e Ravenna. Un originale percorso che coniuga cultura ed artigianato, celebri città d’arte e borghi medievali, enogastronomica tipica e turismo lento, in una full immersion nella natura.

Tutti i sabati il treno effettuerà una sosta di un’ora e mezza a Faenza (RA) per consentire di scoprire con calma questa suggestiva cittadina, capitale mondiale della ceramica artistica. Alla domenica invece  la sosta sarà a Brisighella (RA), uno dei borghi medievali più belli d’Italia.

A bordo il servizio è personalizzato e di alta qualità

Su ogni vettura è presente un’assistente di viaggio per accompagnare i passeggeri nella loro esperienza e narrare la storia dei luoghi toccati durante l’esilio dell’Alighieri. Gli assistenti forniscono anche indicazioni su musei, rocche, teatri e palazzi (ma anche ristoranti), cui i passeggeri potranno accedere gratuitamente esibendo all’ingresso il biglietto del Treno di Dante, anche in un giorno diverso da quello del viaggio.

Treno di Dante 2023: diverse formule per viaggiare attraverso la storia

La terza edizione presenta diverse formule che si sviluppano su uno, tre e sette giorni. La formula “tre giorni” è la cosiddetta “Crociera nelle Città d’Arte”, nelle tipologie Smart e Charme. Attualmente ne sono state calendarizzate due (una nel weekend pasquale dall’8 al 10 aprile e l’altra dal 2 al 4 giugno in occasione della Festa della Repubblica).

Entrambe le “Crociere” partono da Firenze, con arrivo ed accoglienza a scelta tra Faenza e Brisighella, visita guidata alle bellezze delle due cittadine; poi la ripartenza per Ravenna dove è in programma il tour “tra Dante e i mosaici”. Tappa successiva a  Ferrara, per la visita al centro storico della città estense e, infine, il terzo giorno, l’arrivo a Bologna dove i passeggeri vengono accompagnati nel tour “Dante e il Medioevo”. I prezzi variano da 489 euro (del pacchetto di 3 giorni, per adulto in camera doppia) a 75 euro per andata e ritorno in giornata.

L’altra novità è il  Grand Tour, un itinerario di sette giorni e 6 notti che parte dalla propria città di residenza con arrivo, come prima tappa, nella meravigliosa Firenze dove è previsto un pernottamento di due notti per consentire di scoprire la città attraverso esperienze e visite guidate. Il viaggio continua sul Treno di Dante per raggiungere Brisighella o Faenza, a scelta, dove soggiornare ed esplorare il rinomato borgo medievale o la Capitale della Ceramica artistica. Tappa successiva è Ravenna, con i suoi maestosi mosaici bizantini. Il viaggio si conclude con la visita alle Città d’Arte di Bologna o Venezia.

L’itinerario classico di un giorno

Il programma del classico e consueto viaggio di un giorno parte da Firenze, la città natale di Dante, e prosegue verso la prima fermata: Borgo San Lorenzo, capoluogo del Mugello. Fondato dai Romani, si presenta oggi con un piacevole centro storico ed una splendida Pieve romanica.

Il treno continua la corsa sulle colline di Vicchio, che ha dato i natali a Giotto e Beato Angelico. Oltrepassato Crespino del Lamone, il treno prosegue e sosta a Marradi (FI), la cittadina celebre per la sagra dei “marroni”, le ottime castagne a cui è dedicata una sosta speciale nelle domeniche di ottobre per la sagra omonima. Tappa successiva a Brisighella (RA), tra i Borghi più Belli d’Italia e poi sosta a Faenza (RA), famosa in tutto il mondo per la ceramica artistica, e infine Ravenna, la città in cui il Sommo poeta completò la composizione del ciclo della Commedia e trascorse l’ultimo periodo della sua vita, fino al 1321 anno in cui morì. Qui si trova anche la sua Tomba vicino alla quale sono stati inaugurati recentemente il Museo e la Casa a lui dedicati.

Il treno “Centoporte” tra storia e fascino senza tempo

Il il treno messo a disposizione dalla Fondazione FS italiane – con le sue antiche carrozze, dette “Centoporte”, che richiamano le diligenze dei primi del Novecento e sono caratterizzate dagli interni in legno – percorrerà la storica linea ferroviaria Faentina, la prima in Italia ad attraversare gli Appennini. Oltre alle Centoporte, in composizione al treno vi sarà anche una vettura di prima classe caratterizzata da interni pregiati in velluto ed un maggior confort di bordo. I posti a bordo sono complessivamente 280.

Benefit

I passeggeri hanno diritto a visitare gratuitamente alcune eccellenze del patrimonio socio-culturale paesaggistico e artistico (musei, rocche, teatri e palazzi, il cui ingresso è normalmente a pagamento) delle sei località comprese nel percorso e fruire di convenzioni con ristoranti e trattorie selezionate presenti sul territorio.

Il successo ottenuto nel 2022

Sono stati 6.922 i passeggeri che hanno vissuto lo scorso anno l’esperienza del Treno di Dante (+37,5% rispetto alle stesse giornate di programmazione del 2021), che ha spesso registrato il “tutto esaurito”. Oltre 1.000 i pacchetti venduti: 367 dei quali con pernottamento. Sono stati 260 gli operatori coinvolti, oltre a 13 musei, 3 società di promo-commercializzazione dei territori (IF – Imola Faenza Tourism Company, Ravenna Incoming, Mugel Travel), le Pro Loco e i Comuni della tratta, 16 ristoranti, 25 hotel, 64 tra Tour Operator e Agenti di Viaggi di ben 13 regioni del Belpaese.

Ulteriori notizie:  www.iltrenodidante.it

Articolo di Tiziano Argazzi. Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com.

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