La sicurezza è un fattore importante nella scelta di una destinazione, sia che si viaggi da soli, con amici o in famiglia. Ma quali sono i Paesi più sicuri del mondo?

L’Institute of Economics and Peace (IEP) ha pubblicato il report annuale intitolato “Global Peace Index” (GPI), un indice di misurazione che tiene in considerazione il livello di sicurezza nella società, la presenza di conflitti interni e internazionali, il grado di militarizzazione, incarcerazioni, omicidi, morti violente e criminalità.
Di seguito, riportiamo l’elenco dei Paesi più sicuri del mondo secondo lo IEP per dei viaggi che, oltre al piacere della scoperta, possano regalare una tranquillità e una sicurezza senza eguali.
1. Islanda
L’Islanda si conferma al primo posto tra i Paesi più sicuri del mondo, un primato che l’isola regge ininterrottamente dal 2008. L’Islanda, infatti, vanta i livelli più bassi di spesa militare e di conflitti internazionali al mondo – anche grazie al fatto di non avere Stati confinanti – e il rapporto tra incarcerazioni rispetto alla popolazione è addirittura di 33 ogni 100.000 persone, il più basso d’Europa.
2. Nuova Zelanda

La Nuova Zelanda non ha sostanzialmente conflitti interni o esterni ed è stata relativamente colpita dalla pandemia da Covid-19 negli scorsi anni. La nazione del Kiwi, però, ha subito attacchi terroristici a due moschee nella città di Christchurch che hanno innalzato il livello di allerta per i rischi legati alla sicurezza nazionale oltre a un lievissimo aumento di episodi di microcriminalità.
3. Danimarca

In Danimarca, la principale fonte di conflitto è il meteo che può giocare brutti scherzi anche d’estate. Sul fronte dei dati, però, il Paese scandinavo non ha rivali, specie se si parla di buon funzionamento dei servizi, bassissimi livelli di corruzione ed equa distribuzione delle risorse. Infine, è uno dei pochi Paesi dove le donne sono notevolmente più soddisfatte dei loro standard di vita rispetto agli uomini.
4. Portogallo

Negli ultimi anni il Portogallo ha fatto grandi passi in avanti in termini di sicurezza. Il Paese lusitano è uscito definitivamente dalla crisi finanziaria (più grave che in altri Paesi), riuscendo non solo a migliorare le performance economiche, ma anche ad abbassare notevolmente i livelli di criminalità. Aggiungiamoci anche il clima mediterraneo e la buona cucina e capiamo perché in molti decidano di trasferirsi lì.
5. Slovenia

La Slovenia è entrata nella top ten di questa speciale classifica nel 2020 e continua a restarci stabilmente: tassi di criminalità estremamente bassi, rischio terrorismo quasi nullo, paesaggio naturale tutelato e protetto fanno della Slovenia il Paese Europeo dei laghi e dei castelli, che abbina la bellezza dei luoghi alla garanzia di dormire sonni tranquilli.
6. Austria

Nonostante abbia subito un peggioramento nei suoi standard di sicurezza, l’Austria continua a essere uno dei Paesi più sicuri al mondo. Il risultato è dovuto agli attacchi terroristici del novembre 2020 a Vienna ai quali il governo ha risposto con una nuova legislazione in materia. Il Paese, comunque, continua ad avere una solida economia e ottimi rapporti internazionali con gli Stati vicini.
7. Svizzera

Non poteva ovviamente mancare la Svizzera con i suoi tassi di criminalità praticamente inesistenti e il suo altissimo PIL pro-capite. Nonostante lo Stato elvetico sia tra i primi dieci esportatori mondiali di armi rispetto alla popolazione, le performance in termini di sicurezza dei suoi abitanti sono talmente alte che il Paese entra di diritto nella top ten.
8. Irlanda

L’Irlanda è la new entry e la vera sorpresa della classifica, nonostante le dimostrazioni – spesso violente – contro i vari lockdown imposti dal governo negli anni della pandemia. I tassi relativamente bassi di criminalità, un’economia salda e residenti piuttosto soddisfatti degli standard di vita, fanno dell’Irlanda una rivelazione tutta da scoprire.
9. Repubblica Ceca

La Repubblica Ceca vanta bassissimi tassi di criminalità, una spesa militare contenuta e un rischio terrorismo irrilevante. Anche se nei luoghi turistici delle grandi città rimane alto il pericolo microcriminalità, il livello generale di sicurezza nella capitale e nei maggiori centri è paragonabile alle grandi capitali europee, con una più visibile presenza delle forze di sicurezza nelle strade e nelle piazze.
10. Canada

Il Canada ha visto crescere leggermente i tassi di criminalità e la sua economia è andata peggiorando con l’aggravarsi della crisi sanitaria, restando comunque un Paese molto sicuro per via dei bassi livelli di incarcerazione e di esportazione pro-capite di armi. Anche per prevenire il rischio terrorismo, le autorità hanno adottato un’ampia gamma di misure di sorveglianza, specie in grandi città e aeroporti.
Testo di Angelo Laudiero |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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