Mangiare bene a Santa Margherita Ligure

Il sapore del pesce freschissimo che si sposa ai mille profumi della terra, la fantasiosa pasta fatta in casa, i vini addirittura poetici. Santa Margherita Ligure merita un viaggio anche per la gastronomia.

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Santa Margherita Ligure, la famosa baia di Paraggi Foto di linda ferrante da Pixabay

C’è chi ama il mare e chi la montagna. Al mare ci si diverte, in montagna ci si riposa. Luglio al mare, agosto in montagna. Questi i luoghi comuni più diffusi ma, a onore del vero, anche gli amanti del fresco e delle escursioni in alta quota ammettono che un’estate senza mare è un po’ come un Natale senza le luci dell’albero.

Il mare, una necessità fisiologica

Per quanto attraenti siano tutte le destinazioni di villeggiatura, di fronte allo spettacolo sempre emozionante del mare si avverte un ineguagliabile senso di libertà e benessere. Un’estate al mare, voglia di remare.., cantava uno dei tormentoni estivi negli anni Ottanta e, ancora oggi, la voglia di immergersi in acqua dopo un bagno di sole si avverte prepotentemente man mano che le temperature si innalzano e in città aumenta il tasso di umidità.

E’ un desiderio apparentemente “frivolo” di relax e tintarella ma, in realtà, cela una necessità tanto mentale quanto fisiologica di spezzare i pesanti ritmi quotidiani e di adottare abitudini più salutari.

La nostra testa ha bisogno di ascoltare il suono delle onde e confinare in un momentaneo oblio il rumore assordante del traffico cittadino, così come la pelle, per mesi nascosta da strati di tessuti, richiede l’esposizione ai caldi raggi solari. Ma un soggiorno al mare vuol dire anche mangiare bene.

Un ristorante tra i caruggi

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L’ingresso del Bistrot Ö Magazin, nei caruggi di Santa Margherita ©Ö Magazín

Se siete in Liguria, a Santa Margherita, tenete presente che lo storico ristorante Ö Magazin di Portofino, ha raddoppiato – dal Giugno 2019 – con l’apertura del Bistrot nei suggestivi caruggi di questa splendida località, vera e propria “perla del Tigullio”. Il progetto rappresenta l’incontro di tre personalità che provengono da diversi ambiti.

Simona Mussini – legata all’azienda di famiglia e al ristorante di Portofino – lo chef genovese Edo Ferrera e l’imprenditore milanese Marcello Forti – con una grande esperienza nel settore alberghiero food&beverage – si uniscono per dare vita a un nuovo format: l’obiettivo comune è quello di promuovere il territorio e dare risalto a uno dei golfi più affascinanti della nostra penisola.

Il risultato è un ristorante che racchiude in sé la tradizione del luogo e della sua cucina che si vuole proiettare verso il futuro per diventare una realtà replicabile ed esportabile in altre località nazionali, anche fuori dai nostri confini. La cucina del Bistrot Ö Magazin è affidata a una firma non scontata nel panorama gastronomico, quella di Edo Ferrera, il “cuoco nomade e irrequieto”.

Protagonista indiscusso nel menù di Santa Margherita – come in quello di Portofino – è il pescato, elaborato secondo una tecnica che si avvicina al fine dining. Semplicità e sostanza sono gli elementi chiave di questa formula, in accordo con l’intramontabile principio less is more.

Tributo alla Liguria gastronomica

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Un piatto del del Bistrot Ö Magazin, nei caruggi di Santa Margherita @Ö Magazin

Le proposte del menù sono un tributo alla Liguria. Non mancano le linguine di Gragnano ai muscoli di La Spezia, le iconiche trofie al pesto – simbolo per eccellenza della gastronomia regionale – e gli gnocchi di patate quarantine al ragù bianco di coniglio alla Ligure.

La carta si arricchisce anche di una proposta che strizza l’occhio alla tradizione lombarda ad omaggiare le origini di Marcello Forti, la tipica cotoletta alla milanese.

Se nel ristorante di Portofino si pranza e si cena con i piedi nell’acqua, a Santa Margherita il contesto è quello dei vicoletti del centro storico, in un palazzo antico caratterizzato da tre splendide volte dipinte.

Come nel ristorante di Portofino, i riferimenti al mondo del mare sono evidenti nell’arredo e nella concezione dello spazio. Il fil rouge è rappresentato dai tavolini originali ispirati all’imbarcazione tipica dell’azienda Mussini, “l’Utility di Portofino”.

Ö Magazìn, una storia di famiglia

Dal 1990 la storia del ristorante Ö Magazìn a Portofino si lega indissolubilmente a quella della famiglia Mussini e al mondo del mare. Le sorelle Emilia e Simona rilevarono l’attività di quel vecchio magazzino dove i nonni custodivano le reti e l’attrezzatura da pesca e ne fecero il ristorante, punto di riferimento che è oggi.

La famiglia Mussini, a capo dal 1949 di uno storico cantiere navale fondato da Giorgio Mussini, è da sempre legata al mare e al Tigullio tanto che il richiamo alla nautica e ai suoi elementi è evidente anche nel design e nella concezione del ristorante.

Il Ristorante e il Bistrot hanno attraversato la stagione estiva con lo slancio che da sempre contraddistingue la filosofia di Ö Magazìn.

In cantiere ci sono progetti di ampliamento dell’offerta, come il lancio di un aperitivo a base di finger food locali, salumi di mare abbinati ad una selezionata cantina di vini della zona, tra cui Vermentini e Bianchetta.

Testo di Stefania Bortolotti | Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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