Che sia un trekking, un tour in risciò o un’escursione in bici, esplorare Monaco di Baviera e le tante attrazioni ospitate nei suoi quartieri non è mai stato così ecologico.

La città si è reinventata all’insegna delle attività e dei trasporti sostenibili: ad oggi, ad esempio, sono 4.500 le due ruote messe a disposizione in bike sharing dal Comune mentre i bus elettrici in funzione nella terza più grande città tedesca sono oltre 60 (l’obiettivo, entro il 2035, è di raggiungere quota 100%); piste e strade ciclabili urbane si snodano in un intreccio di 1.400 km.
Se siete fra quelli che cercano di viaggiare sempre in modo sostenibile, a Monaco avrete davvero l’imbarazzo della scelta. Ecco qualche consiglio su cosa scoprire (e come) nella città tedesca, in modo originale senza rinunciare al rispetto dell’ambiente.
Risciò e carrozze elettriche

Se volete andare alla scoperta di monumenti e storia cittadina, dalla fondazione nel XII secolo sino ai giorni nostri, e fare anche una deviazione in uno dei più grandi parchi urbani al mondo, l’Englischer Garten, potete salire su un divertente risciò per un tour della città.
Seduti comodamente su questo mezzo ecologico si può ammirare il centro storico con le sue meraviglie architettoniche in compagnia di una guida-rider esperta, gustando anche una birra fresca e un ottimo Brezel, sino a raggiungere poi il Giardino Inglese: i suoi 375 ettari ne fanno un luogo ideale per tutti.
E se il tour fosse invece su una carrozza elettrica?A bordo di un nostalgico calesse elettrico (eFiaker) si possono scoprire le più famose attrazioni monacensi con un’incredibile vista a tutto tondo. Il motore silenzioso di questo veicolo permette di visitare Monaco in totale tranquillità e relax, a una velocità media di 19 km/h. Scelta perfetta per chi ha animo green e non disdegna un tocco di eleganza.
Birra e pane bio

Chi pensa a Monaco immagina fiumi di birra e l’Oktoberfest. Ma anche la celebre bevanda a base di malto d’orzo può essere green. Dal 2016 in città c’è infatti un birrificio certificato bio, quello di Thomas e Marta Girg, che propone visite con degustazioni e corsi di produzione di birra (disponibili in lingua italiana). Haderner (questo il nome del birrificio) è anche una birreria aperta al pubblico e a breve pure spaccio aziendale con vendita birre, pane e altri prodotti naturali.
Da non perdere assolutamente è l’eccellente pane prodotto da Fritz, primo panificio biologico di Monaco, aperto nel 1987. Fra le tante varietà di pane che si possono acquistare (e che vengono consegnate con 2 veicoli elettrici) c’è il WunderBrot, granuloso e saporito, fatto, fra l’altro, con fiocchi d’avena senza glutine, noci, sale marino, semi di chia, bucce di psillio e lievito madre di riso. Un pane meraviglia, di nome e di fatto.
Se vi piacciono i mulini (questo era uno di quelli di corte) l’Hofbräu Kunstmühle non potete perderlo: costruito nel 1570 per la produzione di malto, oggi è l’unico mulino attivo in città. Qui si possono acquistare prodotti regionali ma anche partecipare a visite guidate e a corsi di preparazione e cottura di Brezel.
Monaco dall’alto e con i piedi per terra

Per scoprire la città in modo originale si può salire sulla ruota panoramica Umadum, nel quartiere della moda di Werksviertel. Con i suoi 80 metri, è l’attrazione più alta di Monaco oltre che la ruota panoramica mobile più grande del mondo.
Da qui il panorama (Alpi comprese) è assolutamente mozzafiato. Rimessi i piedi a terra, una visita la merita il Giardino Botanico. Nelle sue serre ci sono palme, orchidee e farfalle colorate che rendono estate anche l’inverno. Per chi ama la natura, passeggiare in questo paradiso verde è come fare il giro intorno al mondo: su una superficie di oltre 21 ettari ci sono 14mila diverse specie di piante.
Trekking urbano

Una gita giornaliera fra natura e cultura, rigorosamente a piedi? Da piazza Prinzregentenplatz, nel quartiere Bogenhausen, sino al castello Nymphenburg, potete scoprire luoghi davvero interessanti.
Bisogna però aver voglia di camminare (consigliate scarpe comode e scorta di acqua); chi preferisce dedicare più tempo all’itinerario potrà suddividere questi 12 km, che si snodano da est a ovest di Monaco, in più tappe.
Fra le attrazioni che s’incontrano lungo il percorso ci sono il Friedensengel, il monumento che rappresenta la dea greca della vittoria Nike; i Maximiliansanlagen, il complesso di parchi lungo la riva del fiume Isar; il quartiere artistico Kunstareal con gallerie d’arte e musei; l’area dell’ex “Caserma di Luitpold” con laboratori e studi di artisti e designer.
Alla ricerca di una Monaco altrettanto verde, da nord a sud? Ecco un tour di 13 km che, partendo dal BMW Welt, accompagna alla scoperta del parco olimpico, del quartiere di Schwabing, dei surfisti all’Eisbach e del Deutsches Museum.
Quest’ultimo, dopo un’importante fase di ristrutturazione e riprogettazione degli spazi, ha aperto al pubblico, nell’estate 2022, la prima delle due sezioni del più grande museo di scienza e tecnica del mondo.
Surfare a Monaco

Qualcuno ha detto surf? A Monaco lo si può fare in centro città. La Eisbachwelle (onda artificiale dell’Eisbach) è una delle principali attrazioni cittadine, sia per gli sportivi che per i turisti. Si trova all’ingresso dell’Englischer Garten e attira curiosi da tutto il mondo.
Di cosa si tratta? Di un’onda alta circa mezzo metro creata da un gradino di pietra situato nel punto in cui il fiume Eisbach riaffiora in superficie, nel quartiere di Lehel. Da 40 anni qui si surfa in quasi tutte le condizioni atmosferiche, anche in inverno.
E se all’acqua si preferisce l’aria? Chi ha sempre sognato di volare, a Monaco potrà vivere l’emozionate esperienza della caduta libera in una delle gallerie del vento verticali più moderne al mondo, alta 30 metri. Alla Jochen Schweizer Arena vi sembrerà di fare un volo come quello in paracadute da 4mila metri di altezza.
Tour in bici o virtuale?
Per gli appassionati delle due ruote, Monaco di Baviera ha elaborato cinque diversi giri turistici che vanno da un itinerario di sette chilometri ad uno di 38 e se non si ha la propria bicicletta, si può facilmente noleggiarne una.
E se invece vi proponessimo un tour virtuale della città? Non in bici, ovviamente, ma con visori speciali? Grazie a TimeRide Go! ci si può immergere in scene virtuali per scoprire come era in passato la città di Monaco di Baviera e confrontarla direttamente con il paesaggio urbano di oggi.

Moda sì, ma eco
Appassionate (e appassionati) di moda sostenibile a rapporto: Monaco è un importante punto di riferimento anche per chi vuole andare alla scoperta di brand e prodotti etici.
Si possono visitare tanti negozi e studi di designer: sulla mappa fashion dei quartieri cittadini ci sono davvero tanti hotspot di moda rispettosa dell’ambiente.
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Testo Sonja Vietto Ramus |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
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