La struttura 4 stelle superior prospiciente al mare di Ortigia è la location ideale per rilassarsi e dedicarsi alla scoperta di Siracusa e dei dintorni, con il supporto di un qualificato servizio di concierge e di una guida realizzata in esclusiva per l’hotel. Da provare anche la cucina dello chef Alessio Tito
“Maxima et pulcherrima urbium graecarum”. Cicerone era solito riconoscere che era la “la più grande e bella di tutte le città greche”. Si sta parlando di Siracusa una realtà, sempre per usare le parole del grande filosofo e politico romano vissuto tra il secondo e primo secolo a.C., <<costituita da quattro quartieri, magnifica a vedersi da qualunque parte si arrivi, sia da terra sia dal mare. Poi ha due porti che si insinuano profondamente nell’abitato, abbracciati come sono dagli edifici cittadini>>.
Siracusa: l’antica capitale della Magna Grecia
La città, in origine al centro della Magna Grecia, ha dato i natali ad Archimede. Oggi domina il Mar Jonio con la sua storia, la sua cultura, i monumenti, i palazzi barocchi, i siti archeologici di grande richiamo e le numerose testimonianze dell’antico splendore.
Il suo primo nome (Syraka) avrebbe a che fare con la presenza di ricche sorgenti di acqua, tra cui la grande Fonte Aretusa che si trova sull’Isola di Ortigia, la parte più antica della città, ed attuale centro storico. In poco tempo al nucleo originale di Ortigia si aggiunsero quattro quartieri: Akradina, Epipoli, Tiche e Neàpolis. Proprio il Parco archeologico della Neapolis, tra le aree più importanti della Sicilia, permette di capire la rilevanza di Siracusa nella storia del Mediterraneo.
Siracusa è Patrimonio dell’Umanità Unesco
La città, adagiata sulla costa orientale della Sicilia, ha visto un continuo susseguirsi di popoli (dai Romani, ai Bizantini; dai Normanni, agli Angioini fino ai Borboni) che hanno lasciato tracce significative e per molti tratti indelebili del loro passaggio. Tracce che si trovano immortalate nelle piazze, nelle strade, nei musei e negli edifici. Ciò ha convinto l’Unesco ad inserirla nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità fin dal 2005.
Ogni road trip, anche solo di un paio di giorni, si trasforma in un balzo indietro nel passato alla scoperta di una città che ha iniziato a muovere i primi passi un millennio e mezzo fa. La visita non può che iniziare da Ortigia, l’isola collegata al resto della città da due ponti, che si protende bella e fiera sul mare con i suoi edifici aristocratici.
Algilà: hotel di charme nel centro di Ortigia
In uno di questi palazzi si trova l’Algilà Ortigia Charme Hotel, un quattro stelle superior affacciato sul mare, nel lato orientale di Ortigia. Aperto nel 2008, ha 54 stanze tutte arredate in modo diverso, cinque delle quali con vasca idromassaggio, ambienti spaziosi con allestimenti unici, ed un ristorante di qualità, aperto anche agli esterni, che unisce genuinità, raffinatezza e cura del dettaglio anche nella preparazione e presentazione dei vari piatti.
La cucina dell’executive chef Alessio Tito, catanese d’origine ma siracusano d’adozione, ha un forte legame con il territorio e le sue specialità. I piatti rispettano le preparazioni tradizionali, con prodotti artigianali stagionali di grande qualità. Da questo rapporto partono poi le influenze, la creatività, le reinterpretazioni fresche e innovative che rendono ogni convivio un’esperienza sempre nuova. E se lo chef è pure pasticciere, ogni pasto finisce ……. in dolcezza.
L’ Algilà Ortigia Charme Hotel è la base ideale per andare alla scoperta dei luoghi simbolo di Siracusa e dintorni, anche con brevi escursioni, per arrivare, ad esempio, ai luoghi cari al commissario Montalbano o quelli del Gattopardo (il capolavoro di Tomasi di Lampedusa) e della Sicilia più autentica impreziosita dalle tante città barocche, dalla natura e dal mare con l’acqua cristallina.
Concierge e guida: per una vacanza gratificante
Per seguire al meglio gli ospiti in questi percorsi, è stato predisposto un servizio concierge con personale qualificato in grado di fornire loro un supporto rapido ed efficace ed organizzare itinerari, escursioni, trasferimenti, visite guidate, prenotazione di biglietti e tanti altri servizi. Di grande utilità anche la guida realizzata da Giovanni dall’Orto, in esclusiva per l’ Algilà, che contiene una ottantina di punti di interesse fra Ortigia, Siracusa, la Val di Noto e le riserve naturali marine, che comprendono vestigia di epoca greco-romana, perle dell’architettura barocca e molte altre attrazioni della Sicilia sudorientale. La guida si può sfogliare sul sito web dell’hotel, con la sezione Esperienze che contiene una serie di suggerimenti e percorsi a tema per scoprire al meglio Siracusa.
Ortigia la parte più antica di Siracusa
Dall’hotel, se si vuole rimanere nel centro storico siracusano, con una piacevole passeggiata si arriva al luogo simbolo di Ortigia ed una delle principali attrazioni turistiche cittadine: l’antichissima Fonte Aretusa, uno specchio d’acqua dolce che sgorga tra verdeggianti piante di papiro e poi sfocia nelle acque salate del Porto Grande di Siracusa. Porta ancora il nome di Aretusa, la ninfa (ovviamente bellissima) di cui si innamorò il dio Alfeo, figlio di Oceano, dopo averla vista rinfrescarsi nella fontana.
Poco distante c’è piazza Duomo una delle piazze barocche più belle della Sicilia. Recentemente restaurata è circondata da nobili palazzi antichi e facciate di chiese, fra le quali spicca ovviamente il Duomo. Un monumento dal fascino unico che per le sue caratteristiche straordinarie non ha praticamente uguali in Italia. È stato infatti ricavato chiudendo gli spazi fra le colonne di un tempio dorico greco del quinto secolo avanti Cristo, che in questo modo ci è giunto praticamente intatto. Le possenti colonne greche sono ancora perfettamente visibili sia all’esterno che all’interno della chiesa.
Per completare il tour si può arrivare al Castello Maniace, alla Chiesa di San Giovanni ed alla Galleria regionale di palazzo Bellomo.
Noto è la capitale del barocco
Nei dintorni, una delle meraviglie di questo angolo della Sicilia è Noto. Capitale del Barocco e Patrimonio dell’Umanità Unesco insieme alle altre città tardo-barocche della Val di Noto. Situata ai piedi dei monti Iblei, ha origini antiche e ha subito l’influenza siracusana fin dal V secolo a.C. La città è un gioiellino con architetture eleganti e raffinate, da scoprire passeggiando lentamente tra vie e vicoli, tra una sosta e l’altra.
Attraversata la Porta Reale, l’arco di trionfo ottocentesco simbolo dell’ingresso di Noto, si percorre Corso Vittorio Emanuele, l’asse principale che attraversa la città, vero fulcro della vita urbana. Le chiese sono tra gli edifici che meglio rappresentano la grandezza dello stile barocco a Noto, imperdibili la Cattedrale di San Nicolò che domina il centro dall’alto della gradinata, e le chiese del Santissimo Crocifisso, di San Carlo al Corso e quella di San Domenico, considerata la più compiuta
realizzazione del barocco netino. Ma non si potranno non notare i palazzi nobiliari e altre magnifiche costruzioni, come Palazzo Ducezio, sede del municipio, lo sfarzoso Palazzo dei principi Nicolaci e il Teatro comunale.
Mare, sole e cultura
Invece chi vuole godersi la natura ed il mare ha nella Riserva di Vendicari la destinazione ideale. L’Oasi, tra le più belle d’Europa, si trova tra Noto e Pachino e si sviluppa lungo sette chilometri di costa incontaminata di sabbia fine e insenature rocciose.
Tra la Riserva di Vendicari ed i resti archeologici di Eloro, un tempo fiorente città greca, c’è la spiaggia naturale di Calamosche già “Spiaggia più bella d’Italia” di Legambiente ed una delle pochissime ad aver conservato l’aspetto naturale. La riserva comprende anche la medievale Torre Sveva, la Tonnara del Settecento in riva al mare e la spiaggia di Vendicari.
Un soggiorno a Siracusa non è completo senza un tour in barca alle grotte marine della Riserva del Plemmirio. Cantato da Virgilio nell’Eneide insieme a Ortigia, Plemmirio è il promontorio situato a sud del Porto Grande di Siracusa, che ha dato il nome all’Area Marina Protetta compresa tra la penisola Maddalena e Capo Murro di Porco, dove sorge l’omonimo faro.
L’area, oltre ai panorami incantevoli, offre percorsi naturalistici tra grotte marine, tunnel sotterranei e latomìe, cave estrattive di età greca, e archeologici, con
necropoli, chiese rupestri, masserie, torri e cisterne per l’acqua piovana, testimoni silenziosi del passato in questo affascinante angolo della Sicilia orientale che merita sicuramente una vacanza.
Informazioni utili
Algilà Ortigia Charme Hotel
Via Vittorio Veneto, 93 – Siracusa
Sito web: www.algila.it
Articolo di Tiziano Argazzi. Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com.