La cantina trevigiana ha avviato un progetto enoturistico per far conoscere il territorio patrimonio Unesco, visitare i vigneti di famiglia e degustare i vini La Farra in un antico casolare immerso tra le vigne eroiche, dove panorama, gusto e storia si incontrano
A Farra di Soligo, in provincia di Treviso, in una delle zone più vocate della Conegliano Valdobbiadene Docg si trova un’azienda che riflette la personalità dinamica e laboriosa dei proprietari: i fratelli Adamaria, Innocente e Guido Nardi, eredi di una tradizione agraria di famiglia.
Si sta parlando della Cantina La Farra una realtà nata nel 1997 quando i tre decisero di gestire direttamente l’azienda agricola ereditata dai genitori.
Il nome della cantina ha origini longobarde
Il toponimo “Farra” rivela l’antica occupazione longobarda di quest’area. Nel dialetto longobardo, infatti, le “Fare” erano i gruppi di famiglie o di individui discendenti da un capostipite comune, o anche aggregati in base a vincoli convenzionali, in cui era diviso il popolo. Quindi la “Fara” di Soligo identificava sicuramente il gruppo parentale familiare che si era insediato in prossimità del fiume Soligo.
La produzione vinicola orientata al costante miglioramento
Fin dal momento in cui i tre fratelli sono entrati nella cabina di comando hanno puntato ad un costante miglioramento qualitativo e produttivo, basato su una viticoltura moderna, rigorosa, ed attuata nel pieno rispetto dell’ambiente e della terra di origine con cui mantengono importanti legami.
24 ettari di vigneto per 750 mila bottiglie annue
Oggi l’azienda ha 24 ettari di vigneti di proprietà, distesi sulle colline Patrimonio Unesco, tra Farra di Soligo (la parte più importante), Pieve di Soligo, Follina, San Pietro di Feletto e Refrontolo.
Questo permette ai suoi suoi vini, di indubbia qualità ed eleganza, di essere apprezzati non solo dai winlovers italiani ma pure da quelli del Vecchio Continente ed anche extraeuropei.
Infatti le 750 mila bottiglie prodotte annualmente, sono distribuite per il 35% in Italia e per la rimanente parte all’estero, in 21 Paesi tra Europa, Nord America, Asia ed Australia.
Adamaria, Innocente e Guido si sono divisi i vari compiti
I tre fratelli si sono divisi i compiti: Adamaria si occupa della parte commerciale, delle fiere, dell’accoglienza e degli aspetti legali. Innocente, l’enologo formatosi alla scuola enologica di Conegliano, la più antica d’Italia, oltre ad essere responsabile amministrativo si occupa della cantina assieme a Guido.
La Farra: dove nascono i cru più rappresentativi
Dai vigneti, tenacemente abbarbicati su pendii scoscesi oppure adagiati gentilmente sulla pianura sottostante, nascono i suoi cru più rappresentativi.
Il cuore della sua produzione è il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg nelle tipologie “Millesimato Rive di Farra di Soligo”, “Millesimato Extra Dry”, “Millesimato Brut”, “Frizzante” e “Sui Lieviti Brut Nature”.
Sui Lieviti Brut Nature: uno spumante piacevole e longevo
In particolare quest’ultimo – un rifermentato in bottiglia senza sboccatura, ottenuto da uve provenienti da vigneti con più di 30 anni, nell’alta collina di Farra di Soligo ben esposti al sole, a Collagù e San Gallo – è un vino armonioso, gradevole e longevo.
A ben vedere è un ritorno alle origini e alla forma tradizionale di produzione del vino più bevuto al mondo al quale questa azienda ha voluto dare una personale interpretazione.
Il periodo di imbottigliamento: primavera successiva alla vendemmia
E’ imbottigliato nella primavera successiva alla vendemmia e rifermenta naturalmente in bottiglia. Al termine della fermentazione si affina con i lieviti presenti in bottiglia per almeno nove mesi.
Al naso la freschezza dei sentori fruttati e floreali si unisce a un profumo di crosta di pane caratteristico dell’affinamento con i lieviti e della successiva evoluzione che si accentua nel tempo.
In bocca si percepisce freschezza e leggerezza e risulta sapido e armonioso, lasciando un finale gradevole, piacevolmente amarognolo e con richiamo ai lieviti. Esprime la sua massima freschezza entro tre anni dalla vendemmia.
Due vini di grande eleganza delle Rive dei Nardi
Di grande eleganza anche due vini prodotti con uve delle “Rive dei Nardi”, un vigneto nell’alta collina di Farra di Soligo in località Collagù. Le “Rive” per i locali sono i vigneti in forte pendenza delle colline del Conegliano Valdobbiadene.
Si tratta del Rive di Farra di Soligo Millesimato 2021 Extra But e Rive di Farra di Soligo Millesimato 2022 Extra Dry.
L’Extra Dry è fresco e fruttato, con sentori di mela gialla e pera e note di fiori di glicine. E’ dotato di un’eccellente sapidità che gli consente di accompagnarsi in modo ideale piatti a base di pesce e gli antipasti leggeri.
Invece l’Extra Brut, dal carattere pulito e minerale, trasmette al palato una sensazione di freschezza. Si accompagna molto bene ad antipasti e risotti e piatti a base di pesce e carne bianca.
Prosecco Doc Treviso e Pinot Grigio
La rimanente parte dei loro terreni vitati si trova ai piedi delle colline, nell’area pianeggiante di produzione del Prosecco Doc Treviso. L’appellativo “Treviso” testimonia il ruolo di una zona che ha contribuito a diffondere il Prosecco e a renderlo simbolo indiscusso dello stile italiano del bere.
Infine viene prodotta una quantità limitata di Pinot Grigio delle Venezie Doc con uve provenienti da alcuni vecchi vigneti già coltivati da nonni e zii degli attuali titolari.
Progetto enoturistico immersivo
L’azienda per offrire, ad ospiti e winlover, un viaggio completo dalla vigna al bicchiere, ha messo a punto un percorso enoturistico che combina vedute mozzafiato, gusto e storia.
Da incorniciare il panorama che si gode lungo il tragitto che dalla cantina arriva al Belvedere La Farra, un antico casolare dei fratelli Nardi, che è il cuore del progetto immersivo.
Belvedere La Farra: un casolare disteso nei vigneti di famiglia
Il Belvedere, recentemente restaurato, è accogliente e luminoso ed immerso nei vigneti eroici di famiglia. L’ampia sala al primo piano si apre su un armonioso panorama caratterizzato da un susseguirsi di colline, di diversa pendenza e altitudine, rigorosamente coltivate a vigneto.
La struttura è la location ideale per vivere un’esperienza immersiva e trascorrere una giornata di assoluto relax in una posizione unica.
Per raggiungere il Belvedere bisogna cimentarsi in una passeggiata in salita di circa 3 km, che i camminatori più allenati riescono a fare in una trentina di minuti. Il sentiero è molto frequentato in quanto è lo stesso che porta al Santuario di Collagù e poi all’Eremo di San Gallo.
All’interno del Belvedere anche una piccola biblioteca
<<Il progetto – dice Innocente Nardi – è nato dal desiderio di far vivere ad operatori e consumatori la bellezza del paesaggio e l’esperienza delle Rive eroiche, dove si produce il Valdobbiadene Superiore Docg>>.
<<Nel Belvedere – sono sempre parole di Innocente Nardi – c’è anche una piccola biblioteca con vari volumi per assaporare la cultura del nostro territorio, attraverso la lettura di autori locali o di qualche guida dedicata alla scoperta oltre che dei vini anche dei luoghi più significativi>>.
Relax, passeggiate letterarie e intermezzi gustosi
Previa prenotazione è anche possibile organizzare “passeggiate letterarie” per conoscere artisti ed autori locali. Tra questi un posto di riguardo spetta ad Andrea Zanzotto originario di Pieve di Soligo. Anche se amava definirsi un “cantore di campagna” è stato l’ultimo grande poeta del ‘900, più volte candidato al Nobel.
Un intellettuale a “tutto tondo” che ha dedicato i suoi versi più belli alla terra natia dove le “colline sono per prime al traguardo madido dei cieli” ed il “sole limpido sta chino su un’altra pagina del vento“.
Infine nello spiazzo antistante al casolare ci si può concedere (sempre con prenotazione) un intermezzo gustoso, con alcuni piatti della cucina veneta in abbinamento con i vini di questa cantina trevigiana.
Il modo migliore per conoscere da vicino il territorio ed il mondo della viticoltura eroica da cui arrivano gli interessanti vini di Adamaria, Innocente e Guido Nardi.
Ulteriori info
Azienda vitivinicola La Farra
Via San Francesco, 44 – Farra di Soligo (TV)
Sito web: www.lafarra.it
Articolo di Tiziano Argazzi|Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com.