Vacanze d’estate, consigli per un viaggio in auto ed evitare brutte sorprese

Quali sono le semplici regole da seguire per prendersi cura della propria auto così da godersi al meglio le vacanze in estate.

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Con l’arrivo dell’estate molti italiani si apprestano a partire per le tanto sognate vacanze. C’è chi prenderà un aereo, un treno o un autobus per raggiungere la destinazione scelta dove trascorrere qualche giorno di relax lontano dalla routine quotidiana.

Ma c’è anche chi per il viaggio userà la propria auto, cercando di sfruttare la cosiddetta “partenza intelligente” per evitare code sulle strade e il relativo stress che ne deriva.

Carglass, leader della riparazione e sostituzione dei cristalli auto in Italia e nel mondo, ha suggerito 5 semplici regole di prudenza per evitare spiacevoli imprevisti e salassi nel caso si utilizzi la propria auto per gli spostamenti.

Attenzione alle previsioni meteo

Aggiornarsi sulle previsioni meteo è indispensabile per far sì che il viaggio non inizi nel modo peggiore. È vero che d’estate il tempo spesso è buono ma questo non significa che non possano verificare temporali anche forti.

Prima della partenza è importante verificare quali tipi di garanzie accessorie sono state sottoscritte insieme alla RC Auto. La polizza “eventi atmosferici/eventi naturali” copre una grande varietà di eventi naturali e nella maggior parte dei casi anche i danni da grandine.

Ma non sempre: per questo è opportuno verificare che la copertura per la grandine sia compresa nella polizza. Se non lo è allora si dovrà valutare se non sia il caso di sottoscriverne una.

Non lasciare l’auto al sole

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Si deve difendere l’auto non solo dalla possibilità di pioggia forte ma anche dal Sole. Bisogna evitare di lasciare per ore l’auto sotto i bollenti raggi dell’astro. Se non c’è possibilità di parcheggiare all’ombra si possono applicare pellicole oscuranti ai finestrini laterali posteriori e al lunotto.

La lunga esposizione al calore può deformare le plastiche e danneggiare i rivestimenti in pelle. La pellicola oscurante aiuta anche a mantenere relativamente bassa la temperatura nell’abitacolo. Non solo.

Perché tale strumento funge anche da dispositivo di sicurezza perché, in caso di rottura del vetro, evita che le schegge finiscano all’interno dell’abitacolo. Per ragioni di visibilità e sicurezza, queste pellicole non possono essere applicate al parabrezza. Su questa parte, quindi, si può usare un telo parasole riflettente.

Dopo una lunga esposizione al sole bisogna fare attenzione al parabrezza, specialmente se già sono presenti piccole scheggiature. Per questo una volta entrati in auto non bisogna dirigere da subito il getto dell’aria condizionata contro il vetro: lo shock termico può allargare piccole crepe e le scheggiature.

Luoghi dove si parcheggia

Può capitare che si parcheggi all’ombra sotto un albero. In questo caso c’è il rischio di trovare al ritorno carrozzeria e vetri macchiati di resina.

Questa sostanza, una volta seccatasi, aderisce saldamente alle superfici tanto che cercare di liberarsene non sempre è facile.

Esistono due metodi per eliminare le macchie di resina: i prodotti specifici per l’uso o soluzioni fai-da-te come l’olio vegetale o l’alcol.

Pulizia del vetro e delle spazzole tergicristalli

Prima di mettersi in viaggio bisogna controllare il livello del liquido lavavetri, fondamentale per una visibilità ottimale durante il tragitto, e lo stato di usura delle spazzole tergicristallo.

Fare lista delle cose da controllare

Prima di mettersi al volante è importante scrivere una lista delle cose da controllare e da portare con sé: libretto di circolazione, certificato d’assicurazione, carta verde (se si va all’estero), triangolo per le emergenze, cric e chiave per i bulloni delle ruote, guanti da lavoro, torcia d’illuminazione e kit di lampade di riserva.

Testo di Gabriele Laganà|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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