Valle Aurina e le Giornate del Graukäse

Dal 16 al 24 settembre nella Valle Aurina il paradiso verde dell’Alto Adige si celebra il formaggio grigio tipico della regione la cui ricetta si perde nella notte dei tempi. Un’ eccellenza del territorio presidio Slow Food dal 2003

La Valle Aurina (Ahrntal in tedesco) è un paradiso verde che mostra il suo fascino in ogni momento dell’anno. Il territorio autenticamente genuino, immerso nel parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, accoglie i visitatori con una serie infinita di attività all’aria aperta. Ci sono anche tantissimi eventi, culturali e gastronomici, che portano alla scoperta di una valle che da sempre vuole conservare le proprie radici.

Innumerevoli gli highlight: dall’ospitalità altoatesina, alle decine di montagne di 3000 e passa metri che svettano maestose sopra la valle; dai laghi, alle cascate fino ai boschi di conifere, dove si può godere della bellezza e dei benefìci della natura in ogni stagione.

Tantissimi anche i sentieri che si dipanano per oltre 850 chilometri, con vari livelli di difficoltà, che permettono di godere del panorama circostante, scoprire l’intero territorio composto da quattro comuni (Campo Tures, Valle Aurina, Predoi e Selva dei Molini) e  toccare quasi il cielo con un dito.

In alcuni casi, senza troppa fatica, si possono anche raggiungere rifugi incantevoli, ristori e malghe immerse in suggestivi paesaggi alpini segnati dagli affluenti del torrente Ahr (cioè Aurino, che nell’antichità  probabilmente stava per  “Acqua corrente”) che poi ha dato il nome a questa valle costellata da 10 cascate, 35 laghi e 120 sorgenti di acqua potabile. A questa fondamentale risorsa è stato anche dedicato il Museo Magia dell’Acqua nella canonica di Lappago.

I Sentieri del Sole si snodano nella sua parte più soleggiata

Nella sua parte più soleggiata si trova una fitta rete di itinerari, noti come “Sunnsat”, i Sentieri del Sole delle Alpi dello Zillertal, che invogliano a percorrere la Valle in lungo ed in largo. 

Molto apprezzato dagli escursionisti è il “Giro delle malghe” un tour di 24 chilometri, non adatto a tutti, che parte dalla vecchia caserma di San Pietro ed arriva a Platterhaus. Si può affrontare anche per brevi tratti e lungo il tragitto si incontrano diverse malghe dove le “Teldra Köscht”, le tipiche specialità della cucina della Valle Aurina.

Un percorso molto apprezzato dai bambini è il Sentiero delle Streghe. Il punto di partenza è il ristorante Platterhof a St. Johann e ci si muove in direzione della cascata  Frankbach. Poi si passa da un’antica mola, emblema della vita contadina di un tempo e si arriva alla grotta degli orsi con il lungo tunnel di 20 metri e la  sedia della strega. Poco dopo si incontra una famiglia di orsi a grandezza naturale scolpiti nel legno. Infine compare il ristoro Bizathütte, punto di arrivo dell’escursione.

Tranquillo è anche il Sentiero della Via Crucis che da Casere arriva al Santuario di Santo Spirito, un luogo miracoloso meta di tantissimi fedeli. Lungo il percorso sono posizionate 15 figure lignee che riportano i vari momenti della Via Crucis di Gesù.

Infine il percorso Sunnsat collega Lutago con San Pietro. Un’escursione di 30 chilometri complessivi, ad un’altitudine compresa tra i 1.000 e 1.450 metri di quota, che tocca anche le località di San Giovanni, Cadipietra e San Giacomo.

Castel Taufers simbolo di Campo Tures

Al centro della valle c’è Campo Tures con le sue cinque frazioni Molini di Tures, Caminata, Acereto, Riva di Tures e Drittelsand.  Assolutamente da visitare Castel Taufers, la fortezza medievale simbolo della cittadina. È raggiungibile a mezzo di un sentiero che in una decina di minuti porta dal centro di Campo Tures all’entrata del maniero. Oltre 20 sono gli ambienti ammobiliati ed in perfetto stato di conservazione a cui si aggiungono il mastio, gli spalti con il camminamento di ronda, il cortile con fucina e giardino e le prigioni con annessa Camera della Tortura.

Castel Taufers ed lo spirito inquieto di Margarethe von Taufers

Come ogni castello che si rispetti anche Castel Taufers ha il suo fantasma. In questo caso è quello della contessa Margarethe von Taufers che si innamorò del capitano delle guardie del castello. Un rapporto osteggiato dalla famiglia di lei. Alla vigilia delle nozze il giovane venne ucciso da un sicario e la contessa Margarethe, non riuscendo a reggere al dolore, si uccise gettandosi dalla torre più alta del castello. Da allora, si racconta, che  il suo spirito inquieto si aggira per le sale ed i sotterranei della fortezza e segnala la sua presenza con grida e lamenti disperati, specialmente di notte.

A Bad Winkel, nel parco naturale Vedrette di Ries-Aurina meritano una tappa le Cascate di Riva che soprattutto nel periodo estivo offrono uno spettacolo naturale impressionante e fuori dal comune.

 Speleoterapia nell’ex miniera di rame di Predoi

A Predoi si può visitare la storica miniera di rame, oggi dismessa. Le gallerie, scavate a mano nella roccia, si possono ben definire veri e propri capolavori di abilità mineraria. All’entrata, si sale su un trenino che si addentra per un chilometro nella galleria Sant’Ignazio . Poi a piedi ci si inoltra nelle viscere della montagna in un percorso guidato di 360 metri alla scoperta del magico mondo sotterraneo rappresentato dalla storia miniera di rame di Predoi.

Valle Aurina meta dedicata al benessere di corpo e mente

La miniera è pure utilizzata come Centro Climatico per rigenerarsi e ritrovare la pace interiore. E’ stato dimostrato che il particolare microclima che si trova all’interno delle gallerie può portare sollievo a diverse patologie delle alte vie respiratorie ed anche alleviare i problemi causati dalle allergie.

Maranatha: il museo dei presepi in Valle Aurina

Una autentica chicca è il Museo dei presepi e dell’arte popolare Maranatha che si trova a Luttach. La superficie espositiva di 1300 metri quadri, disposti su due piani, contiene la collezione di presepi più ampia d’Europa provenienti da tanti Paesi del mondo. C’è anche una sezione dedicata alle maschere. Ne sono presenti diverse decine raffiguranti in particolare facce di streghe e diavoli

La  cucina è autentica e genuina

Ristoranti, locande, osterie e malghe in quota. Sono tanti i locali della Valle Aurina dove la corposità degli ingredienti alpini si sposa con i sapori del Mediterraneo per dare vita a piatti unici e semplicemente gustosi. In passato alcune di queste tipicità venivano considerate figlie di una cucina povera come ad esempio il ben noto formaggio grigio Graukäse, presidio Slow Food dal 2003, preparato con latte magro acido.

Graukäse, il “formaggio grigio” presidio Slow Food

Da un po’ di tempo questa eccellenza sud tirolese è stata riscoperta anche dall’alta gastronomia del territorio, tanto che noti chef di tutta la provincia utilizzano il formaggio grigio per la preparazione delle specialità slow food. Adesso questo formaggio tipico è anche il protagonista  di una seguitissima manifestazione,  Le Giornate del Graukäse, in programma dal 16 al 24  settembre a Cadipietra.

Nel corso della kermesse saranno proposti menu esclusivi a base di questo pregiato prodotto caseario, la cui ricetta si perde nella notte dei tempi.

La particolarità di questo formaggio, molto magro, sta nel fatto che viene prodotto utilizzando il latte avanzato dalla produzione del burro, insieme a farine d’altura grigie, che erano parte integrante della dieta tirolese di montagna di un tempo. Il Graukäse ha un sapore dalle note delicate con un sentore amaro. Per degustarlo al meglio conviene condirlo con olio extravergine d’oliva, aceto di vino e cipolle tagliate sottili.

Le Giornate del Graukäse ideate da Martin Pircher

La  manifestazione è l’occasione unica per esplorare la ricchezza gastronomica della Valle Aurina ed assaporare le prelibatezze preparate dai migliori chef del territorio, il tutto accompagnato da una solida storia di tradizione e passione per i prodotti caseari.

Ne è la conferma Martin Pircher sommelier di formaggi e divulgatore appassionato della storia dei prodotti caseari altoatesini ed ideatore di questa kermesse, che da anni è impegnato a fare conoscere al mondo un prodotto genuino e antico come il Graukäse.

Il programma 2023: nove giorni ricchi di eventi

Quest’anno il programma è ricco di eventi: dal mercatino di formaggi e prodotti locali, alle degustazioni comparative, fino alla premiazione del miglior Graukäse della Valle Aurina.

Gli appuntamenti non si esauriranno con le Giornate del Graukäse, ma proseguiranno anche a Campo Tures e Selva dei Molini con altri eventi diffusi all’insegna di questo prelibato e gustoso prodotto caseario.

Articolo di Tiziano Argazzi|Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com.

 

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