Boutique di lusso, ristoranti stellati trendy in meno di un chilometro quadrato, spa da urlo.

Ma anche spiagge che sembrano salotti, strade lisciate ad arte come si conviene a un circuito di Formula 1 e decine di grattacieli di vecchia e nuova costruzione (la novità è il progetto Mareterra, un vero e proprio quartiere che sarà inaugurato nel 2025, a firma Renzo Piano) che svettano senza interruzione, delimitando lo Stato dei Principi regnanti.

Gironzolando tra musei, palazzi e giardini zen

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Il casinò di Montecarlo ©B. Vergely

Anche se non si hanno ingenti somme di denaro da spendere, una visita alle sfarzose sale barocche del Casinò, si può fare.

Inaugurato nel 1863, è un magnifico gioiello della Belle Époque, capolavoro del famoso architetto Charles Garnier a cui si deve l’Opera di Parigi.

Si trova nel cuore di quello che sarebbe diventato il Cercle d’or. Nei secoli ha mantenuto la sua allure intramontabile fino a diventare una leggenda.

Ai sette eleganti saloni da gioco, si alternano ristoranti, sale lettura e persino un grande teatro. Se si vuol sfidare la sorte, invece: roulette, black Jack e slot-machine.

Per respirare un’aria di tradizione regale basta recarsi al Palazzo dei Principi di Monaco costruito a partire dal XIII secolo.

Dopo due anni di chiusura ha riaperto ai visitatori con una novità: una serie di “nuovi” affreschi rinascimentali italiani che nei secoli erano rimasti coperti e poi dimenticati.

Il merito va a SAS Principe Alberto II che nel 2015 decise di promuovere una campagna di conservazione-restauro di tutte le decorazioni storiche del Palazzo.

Nell’occasione sono anche stati completamente rinnovati anche i Grandi Appartamenti dove è possibile ammirare un’esposizione di dipinti provenienti dalle collezioni storiche dei Principi di Monaco.

Altra tappa imprescindibile è il Museo Oceanografico (ideato dal Principe Alberto I, trisavolo dell’attuale sovrano del Principato) che ospita un acquario con migliaia di specie tropicali e mediterranee, tra le più ricche d’Europa, e il cui obiettivo è sensibilizzare il pubblico su sostenibilità, conservazione e protezione marine.

Vale la pena vedere anche la mostra Missione Polare esperienza immersiva che percorre un secolo di vita nell’Artico e nell’Antartide e la storia delle grandi esplorazioni.

Fra i molti giardini imperdibile è la Roseraie Princesse Grace, lussureggiante di 6.000 piante di 315 varietà di rose.

Esteso su 5.000 mq, fu voluto nel 1984 dal Principe Ranieri III in memoria della moglie Principessa Grace, di cui spicca al centro una statua in bronzo realizzata dallo scultore Kees Verkade.

Molto bello anche il giardino giapponese, creato nel 1994, dall’architetto paesaggista Yasuo Beppu nel rispetto dei più stringenti principi della filosofia zen: dai laghetti alle cascate, alla casa del tè, molti pezzi (come le lanterne di pietra) provengono dal Giappone, ma le specie vegetali sono di origine mediterranea.

Le mete gourmand che meritano una sosta

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Un pranzo al Club La Vigie, Club estivo & lounge diurno del Monte-Carlo Beach

Tanti locali alla moda a contraddistinguere da sempre la vita del Principato. Qualche nome? Sicuramente Les Perles de Monte-Carlo, dove gustare ostriche e champagne, sul porto di Fontvieille, all’ombra dell’imponente Palazzo dei Grimaldi.

Un locale, panche in legno sul molo, gestito da due biologi, Brice Cachia e Fréderic Rouxeville, che nel 2011 hanno deciso di intraprendere l’allevamento di frutti di mare e prodotti ittici all’epoca inesistente in Riviera. Frequentatissimo da vip e turisti.

E poi un pranzo al Club La Vigie, dalla parte opposta della baia, dallo stile mediterraneo, con vista spettacolare sul golfo. Immerso tra i pini marittimi, con le sue terrazze a picco sul mare, è un day club esclusivo, riservato, che offre la cucina leggera e colorata dello chef Marcel Ravin (2 stelle Michelin).

In riva al mare il ristorante Giacomo, del gruppo Big Mamma, dove si possono gustare deliziose specialità della cucina italiana in particolare di quella siciliana, a due passi dalla spiaggia.

Ma anche il Blue Gin, altro locale affacciato sul mare blu della Costa Azzurra e sul waterfront di Montecarlo.

Le proposte gastronomiche al top sono tante e variegate. Poco distante, è un tuffo nei sapori, nelle atmosfere e nella musica latino-americana, il Coya Monte-Carlo, fra gli indirizzi più trendy del momento.

A firmarne la cucina la geniale chef Victoria Vallenilla che, fra ceviches, tacos e tiraditos, pesci, carni e tantissime verdure rivisita a modo suo i grandi classici della gastronomia latino-americana.

Chiacchiere, risate e confidenze fino a tarda sera al MayaBay, un sofisticato ristorante tailandese e giapponese, in cui l’aspetto estetico degli arredi e delle elaborate decorazioni gareggia in raffinatezza con quello dei piatti.

Un altro indirizzo da segnare è l’Horizon Rooftop, il più grande ristorante panoramico di Monaco e della Riviera, affacciato sul mare nel cuore di Monte-Carlo.

Le persone ci arrivano attratte dalla sua posizione, ma poi a conquistarle sono l’atmosfera rilassata e il fine dining vista.

Uno degli indirizzi più riservati del Principato è l’Odyssey, lounge-restaurant progettato da Karl Lagerfeld, nello storico Hotel Metropole. A bordo piscina, potete gustare piatti freschi mediterranei, di stagione.

Tuffarsi in atmosfere danzanti tutta la notte

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la consolle del DJ al Jimmy’z Sporting Club

Il Principato di Monaco ha anche il meglio da offrire se si parla di nightclub. Con le amiche si possono fare le ore piccole al Jimmy’z Monte-Carlo, ambiente ultra vip, esclusivissimo, palcoscenico dei più grandi dj del pianeta.

Storico indirizzo delle notti monegasche, dove lo champagne scorre a fiumi: nato nel 1970, negli ultimi 50 anni ha fatto ballare tutte le celebrità di passaggio a Monte Carlo al ritmo di musicisti tra cui Robin Schultz, Michael Calfan, Martin Solveig, Bob Sinclair, Mark Ronson e FatBoy Slim.

Riaperto nel 2017, offre oggi alcune novità come un Summer Bar fluttuante sulla laguna e i nuovi tavoli all’aria aperta con vista diretta sul Club.

Spettacolare la Boom Boom Room by Philipp Plein, la storica Vip Room riallestita dallo stilista tedesco.

Prima però ci si cala nella notte monegasca con le BF su Port Hercule a degustare una birra artigianale alla Brasserie de Monaco, perpoi proseguire la serata. Da assaggiare la Pils Bionda, prodotta dal Maître-Brasseur François Pichon.

Concedersi un momento di benessere in Spa

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SPA Givenchy all’Hôtel Metrople di Monaco

A rendere unico il soggiorno tra amiche nel Principato è una bella pausa relax, nella lussuosissima spa Métropole by Givenchy.

Imperdibili i trattamenti all’avanguardia su misura, mirati al benessere più assoluto, di manicure e pedicure dell’esclusivo studio di Bastien Gonzalez (guidato egregiamente dal Manager Christophe Champs) e quelli viso tailor made firmati ESPA (ne uscirete rigenerate!).

Situata all’interno del raffinato cinque stelle omonimo, è aperta anche a chi non vi alloggia. L’hotel di design, progettato dall’architetto d’interni Didier Gomez, curato fin nei minimi dettegli, è una bellezza per gli occhi!

Soggiorni da fiaba da mille e una notte

Tanti gli hotel di lusso dove soggiornare. Uno fra tutti? Le Meridien Beach Plaza è uno storico hotel, 4 stelle, che ha compiuto i 50 anni di vita. Con innumerevoli spazi verdi e le terrazze in riva al mare, è l’unico del Principato ad avere una spiaggia privata (nel quartiere di Larvotto), ed è affacciato su una piccola caletta.

Piscine, bar sulla spiaggia, terrazze panoramiche dove gustare succulenti aperitivi, l’hotel è famoso per il suo eccellente ristorante (guidato con maestria dal Primo Maitre italiano Antonio Fochi), a cui si è da poco affiancato un ristorante con musica serale dal vivo (entrambi aperti anche a chi non alloggia in hotel).

All’ultimo piano è stata appena inaugurata la 915 Suite: 150 mq, 3 stanze da letto, un grandissimo soggiorno, da condividere con le amiche, sorseggiando una coppa di champagne.

Pausa al mercato più autentico del Principato

Altro luogo da visitare è il Marché de la Condamine, un angolo autentico e molto popolare, che si affaccia sulla Place du Marché colorata da banchi di fioristi, fruttivendoli, piccoli produttori locali.

È il tradizionale mercato coperto, che ospita una ventina di commercianti, con prelibatezze tipiche, dai formaggi, ai salumi, dal pesce alle specialità monegasche.

È qui che, guardando con la coda dell’occhio la gente intenta a fare la spesa, si conosce un’altra faccia di Monaco: quella della quotidianità, quella dei cittadini e non dei turisti.

Tra i prodotti tipici si possono trovare per esempio i barbajuan, grossi ravioli fritti ripieni di spinaci e formaggio, la pissaladière e la fougasse, distillazione monegasca.

Volo panoramico in elicottero

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Veduta aerea del porto di Fontvieille ©Shutterstock

A rendere unico il soggiorno fra girls nel Principato di Monaco è il suggestivo tour panoramico in elicottero: un’esperienza assolutamente fantastica.

La società americana Blade propone voli panoramici da Fontvieille, l’eliporto di avenue des Ligures, che offre sette giorni su sette delle partenze per scoprire, da un’insolita prospettiva, le bellezze del Principato e della Costa Azzurra.

La compagnia di volo garantisce in totale sicurezza esperienze nei cieli dalla durata di 10 minuti in su.

Informazioni utili:

Per saperne di più si può consultare il sito di Visit Monaco.

Testo di Rita Bossi|Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com

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