I quartieri della nuova Praga

D’inverno la Praga leggendaria del Golem, la città dei maghi e degli alchimisti, appare nella nebbia come una visione magica che affascina e insieme dà i brividi. Ma è l’arte contemporanea l’inedita passione di una città che sta vivendo la sua ennesima giovinezza.

Testo e foto di Emanuela De Santis

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©Emanuela De Santis

Il Castello, ideale prolungamento della storia e delle architetture della Praga ebraica, domina il panorama della città come una fortezza minacciosa, dietro la quale svettano le guglie appuntite e le mostruose chimere della cattedrale gotica di San Vito.

Il gelo praghese non arresta la slavina dei turisti che scivola giù lungo il ponte Carlo, inondando la Città Vecchia fino a piazza San Venceslao, scorrendo tra argini compatti di negozietti, bazar di souvenir, fast-food, bigiotterie.

Praga, tra romanticismo e modernità

Il cuore della Praga antica si va purtroppo uniformando all’estetica globalizzata delle capitali di mezzo mondo. Però sganciandosi dai percorsi più battuti, la città riacquista per qualche attimo un’immagine romantica e per le stradine di Malá Strana – dove ora l’attrazione che mette insieme boomers e millenials è il murale dedicato a John Lennon – sbuca una macchina anni ’20 che qualche nostalgico ha prenotato coi Prague History Trips; nei vicoli improvvisamente vuoti si torna ad ascoltare l’eco dei passi sull’acciottolato.

Nelle vecchie birrerie come U Zlatého Tigra, dove i turisti non sono i benvenuti, si scovano ancora personaggi alla Hrabal, mentre i boho chic locali si dividono tra l’Hemingway, cocktail bar d’ispirazione cubana, e il Kino balt, un cineclub con serate film + rum (al biglietto è abbinata una degustazione di quattro rum).

Praga e l’arte

L’arte contemporanea è l’inedita passione di una città che sta vivendo la sua ennesima giovinezza. Le nuove tendenze ridisegnano antichi spazi.

Dopo il Museum Kampa, sull’omonima isola della Moldava, il DOX, nato dal ripristino di uno stabilimento metallurgico nel quartiere Holesovice, e la Vystavni sin Manes, l’edificio funzionalista sulle rive della Moldava, ora la Kunsthalle Prague è il nuovo spazio museale figlio della riqualificazione della centrale elettrica Zenger con la missione di promuovere l’arte ceca del XX e XXI secolo.

Tre spazi espositivi di cui uno dedicato ai bambini, un negozio di design, un bistrot e un caffè con terrazza e vista su Petřín e sul Castello di Praga.

Incastonata tra i palazzi barocchi di Celetnà, la strada pedonale della Città Vecchia dove i grandi marchi convivono con i caffè storici freschi di ristruttazione, Lumia è la prima digital gallery di Praga che cattura i visitatori in un labirinto di luci interattive.

Ma per scoprire le novità bisogna lasciarsi alle spalle le vie sghembe con le vinarna e i pivovary dove si stornella al suono della fisarmonica.

Oltre il grande parco di Letnà i turisti si avventuravano solo per visitare il Museo della Tecnica che, dal 1908, è un monumento alla storia della tecnologia e dell’industria nazionale e quello della Torre dell’acqua.

Più recentemente è stata riguadagnata ad un utilizzo pubblico la gemma dell’architettura funzionalista ceca che ospita la Nàrodnì Gallery, con i capolavori dell’arte moderna internazionale e i progetti dell’architettura razionalista.

Negli ampi viali dove sferragliano i tramvai l’edilizia di regime ha risparmiato le facciate liberty sotto le quali ai classici locali di quartiere si sono mescolati ristoranti etnici e lounge bar affollati fino a notte fonda, negozi vintage e di design, nuovi hotel di concept creativo.

Nuovi itinerari

Sull’altra sponda della Moldava anche l’ex zona industriale di Karlin è entrata di forza negli itinerari di visita di Praga. Lilith, una donna di metallo alta 24 metri che regge un palazzo in costruzione, scultura di David Cerny, artista famoso per avere disseminato per la città le sue opere dissacranti, è diventata l’icona del quartiere che oggi vanta ristoranti gourmet e gallerie d’arte di forte impatto visivo.

Dall’inondazione del 2002 che ha danneggiato tantissimi edifici la zona è risorta ed eccentriche costruzioni in vetro come il Butterfly Center affiancano i palazzi storici, la scuola liberty di Lyčkovo náměstí, la Basilica neoromanica dei Santi Cirillo e Metodio, e Invalidovna, Les Invalides di Praga.

La fabbrica di caldaie fondata durante l’impero austroungarico è stata inglobata nel quadrilatero del Forum Karlin, opera dell’archistar catalano Ricardo Bofill che ha mantenuto l’ossatura ispirata all’origine industriale e dove si esibiscono band di fama mondiale.

Le novità

Anche Andel, un altro quartiere industriale a ridosso del fiume, è ora una delle zone più trafficate della città dopo la riqualificazione avvenuta con la costruzione del palazzo Zlaty Andél, progettato negli anni ’90 da Jean Nouvel.

Una gabbia di metallo in cui s’incastrano vecchi container, Manifesto Market, il mercato gastronomico cashless dove la plastica è fuori legge, è il luogo top per bere cocktail e birre artigianali e spaziare tra la grande varietà di piatti etnici versione street food.

Di fronte non è da meno Domestique Bistro, un locale la cui scenografia è interamente dedicata alla bicicletta ed al ciclismo e all’occorrenza si può far tappa anche solo per farsi gonfiare le gomme.

L’area che comprende anche l’ex quartiere industriale di Smichov è in continua evoluzione ma la mole imponente della fabbrica di birra Staropramen, che spilla mezzo milione di birre al giorno, continua ad essere il punto di riferimento per convergere sulla riva del fiume dove si allineano i nuovi pub con musica dal vivo.

E qui non resta che do as praguers do: sedersi davanti al tramonto sulla collina di Vyšehrad sorseggiando uno spritz o un bicchiere di pilsen.

Informazioni utili:

Tutte le informazioni turistiche presso Ente Nazionale Ceco per il Turismo, via G. B. Morgagni 20, Milano, tel. 0039.0220422467. In città Prague City Tourism a disposizione dei praghesi e dei turisti 365 giorni all’anno. Il centro di informazioni turistiche si trova nel Municipio della Città Vecchia, Staroměstské náměstí 1.

La carta Prague Visitor Pass è valida per 48, 72 o 120 ore. Durante la sua validità, funge anche da biglietto illimitato per i trasporti pubblici. Prezzo a partire da 2100 CZK.

Come arrivare:

Voli low cost con Ryanair da Roma, Bari, Catania, Milano, Napoli a partire da € 30,29 e con Wizz Air da Roma a partire da € 34.

Da visitare:

Kunsthalle Praha

In un’antica centrale elettrica nei pressi di Malà Strana è stata realizzata dalla Pudil Family Foundation con lo scopo di promuovere l’arte contemporanea. Sale espositive per mostre e per la collezione permanente che presto si potrà guardare anche on line oltre a una sezione dedicata ai bambini. Klárov 5, Malá Strana, tel. +420 241 004 111.

Lumia gallery

Di recente apertura nel centro della Città Vecchia una galleria d’arte digitale con un ricco apparato di luci interattive per rendere il visitatore protagonista della scenografia. Celetná 15, Staré Město, tel. +420 702 092 817.

Národní galerie

Originariamente Palazzo delle Fiere, l’edificio capolavoro del funzionalismo ospita una sezione della Galleria Nazionale Ceca con capolavori che vanno dalla fine del 1700 fino ai giorni nostri con una sezione dedicata all’architettura. Dukelských hrdinů 47, Praga 7, tel. +420220397211.

Magnus Art Karlin

Per caso Zdenek Ungrád è diventato collezionista di arte cubista ceca. Ora con questa galleria intende promuovere l’arte ceca ed internazionale – soprattutto artisti emergenti – e allo stesso tempo stimolare il collezionismocome hobby e originale fonte di gioia. Sokolovská 700, Praha 8-Invalidovna.

Dove dormire

Mama Shelter Hotel

A due passi dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna un concept studiato per un’ospitalità che punta al divertimento dell’ospite: biliardo, grande cocktail bar aperto fino a tardi, terrazza panoramica e camere decorate con maschere di carnevale. Veletržní 1502/20, Holešovice, tel. +420 225 117 111.

La Boutique hotel

In un palazzo d’epoca, tra Manifesto Market, lo street food mall di tendenza, e la sponda della Moldava con i suoi pub all’aperto, un’ospitalità di stile mitteleuropeo con una terrazza per i giorni di sole. Czech Republic, 3 728 Staropramenná Smíchov, tel. +420 257 324 571.

Hotel Leonardo Prague

Nato dalla ristrutturazione di un’antica locanda di posta nel cuore del centro storico. Nelle camere, calde e accoglienti, si respira l’atmosfera dell’art nouveau praghese. Karolini Svetle 27, Prague 1, tel. +420 239 009 239.

Dove mangiare

Manifesto Market

Costruito con l’assemblaggio di vecchi container è il luogo più cool di Praga. Cocktail d’autore e street food internazionale in un atmosfera da mercato rionale. Ostrovského 34, 150 00 Praha 5-Anděl, tel. +420 702 011 638.

Pivo Karlin

Microbrewery e ristorante incastonato nel Butterfly Building, l’opera architettonica di vetro e bosco verticale ispirata ad un futuro ecologico dell’ex quartiere industriale. Piatti forti della tradizione locale come il goulasch e gli gnocchi di patate ripieni di carne affumicata. Pernerova 691/42 Praga 8, tel.+420 602 211 525.

Eska Restaurant and Bakery

Bakery di lusso con annesso ristorante. Qui si fa tutto come si faceva in campagna da tempo immemorabile, la cottura delle verdure dalle radici alle foglie, le erbe selvatiche, il pane con lievito madre cotto in un forno a legna. Pernerova 49, 186 00 Praha 8-Karlín, tel. +420 731 140 884.

Cobra bar

Affollatissimo nel weekend è il locale più modaiolo del quartiere. Cocktail signature e menù di zuppe e insalate per pranzo, cucina praghese e fusion per la notte. M. Horákové 688/8, Praha 7-Holešovice, tel. +420 777 355 876.

The Monkey bar

Per una serata superelegante un locale d’atmosfera chic chill out. Al menù di tapas e piatti mediterranei e orientali (ma non manca qualche ricetta di tradizione) si associa la carta di ottimi gin e cocktail signature. Nell’offerta anche il cocktail workshop dove imparare tecniche e abbinamenti. Opletalova 21, tel. +420 226 216 599.

Domestic bistro

Un locale interamente dedicato alla bicicletta che costituisce il carattere fondante della scenografia. Birre artigianali e menù di hamburger, sandwich e insalate con un tocco di oriente. Per i ciclisti il bistrò provvede anche un servizio assistenza. Za Ženskými domovy 124/3, Smíchov, tel. +420 608 460 902.

Hemingway

Nei pressi del Ponte Carlo gettonatissimo dai bar lovers, ispirato allo scrittore e soprattutto ai famosi cocktail cubani, il Daiquiri e le differenti versioni di Papa Doble. Una chicca la limited edition dell’Hemingway Absinthe, distillato solo per il bar. Karoliny Světlé 26, Staré Město, tel. +420 773 974 764.