“Amarone Opera Prima”. In scena il grande grande rosso veneto. L’evento arrivato alla ventesima edizione, si terrà presso lo storico Palazzo della Gran Guardia, in Piazza Bra a Verona, il 3 e il 4 febbraio prossimi, è organizzato dal Consorzio Vini Valpolicella e il focus di quest’anno sarà sul millesimo 2019 del re della Valpolicella.
L’Amarone è il vino più prestigioso e forse più noto della Valpolicella. Vino complesso, la cui eccellenza e unicità sono riconosciute in tutto il mondo, ottenuto dall’appassimento delle uve, che riposano in “fruttai” fino a 120 giorni. E’ in questa fase che si concentrano le preziose sostanze degli acini, come zuccheri e polifenoli.
Amarone, un vino iconico
L’uva appassita viene vinificata d’inverno con una fermentazione lenta e sapiente che porta ad ottenere un vino secco dall’elevata gradazione alcolica. Un lungo invecchiamento in legno perfeziona la sua struttura e personalità, rendendolo unico e in grado di conservarsi ed evolversi per decenni.
A dicembre scorso il Consorzio Vini Valpollicella, ha promosso per stampa e operatori a Milano presso il ristorante di Ceresio 7, una degustazione con abbinamenti dei vini ai piatti per presentare vini e attività.
Opera prima compie 20 anni
“Siamo lieti – spiega il presidente del Consorzio Vini Valpolicella, Christian Marchesini – di dare il via, anche quest’anno, al nostro evento di punta, capace di rappresentare da sempre un’opportunità senza pari per giornalisti, operatori del settore, appassionati e aziende partecipanti. Un momento di dialogo e scambio, che permette di immergersi nella degustazione di uno dei più iconici fine wine italiani, celebrandone la straordinaria eccellenza e versatilità”.
L’evento Amarone Opera Prima, inizierà sabato 3 febbraio con una conferenza, e subito dopo con l’apertura dei banchi d’assaggio, dando il via a due giorni di scoperta e degustazione. Gli appassionati potranno deliziarsi accompagnando l’Amarone con le proposte gastronomiche ispirate alla tradizione locale.
Amarone Opera Prima, la preview delle annate del Consorzio vini Valpolicella, taglia il traguardo della ventesima edizione e, per la presentazione del millesimo 2019 di 70 aziende, punta i riflettori sul futuro del Re dei rossi veneti tra nuove tendenze di consumo, cambiamenti climatici e metamorfosi dei mercati.
Un consorzio importante
Oltre 2400 aziende tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori su un territorio di produzione che si estende in 19 comuni della provincia di Verona, dalla Valpolicella fino alla città scaligera che detiene il primato del vigneto urbano più grande d’Italia: 8600 ettari di vigneto e un giro d’affari di oltre 600 milioni di euro, di cui più della metà all’Amarone.
LA TUTELA DEI VINI VALPOLICELLA
Attivo da oltre 90 anni (9 febbraio 1925), il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella rappresenta 344 aziende di imbottigliatori e trasformatori della rinomata DOP del veronese, per una filiera che conta 6 cantine cooperative, 2.251 aziende agricole produttrici di uva. Attraverso un contatto quotidiano con le aziende e una radicata conoscenza del territorio, si è affermato come l’interlocutore di riferimento per chiunque voglia scoprire la Valpolicella e i suoi vini. Oltre a garantire il servizio di salvaguardia e tutela della denominazione, il Consorzio si occupa della valorizzazione e promozione sul mercato nazionale ed estero dei vini Valpolicella: Amarone della Valpolicella DOCG, Recioto della Valpolicella DOCG, Valpolicella Ripasso DOC e Valpolicella DOC.
VALPOLICELLA SOSTENIBILE
L’impegno del Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella per raggiungere l’eccellenza in vigna passa anche dalla sostenibilità e dal benessere del territorio. In questa direzione va il Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI), certificazione volontaria che incoraggia la tutela ambientale da parte delle aziende grazie all’adozione di tecniche innovative in vigneto, ma anche la sostenibilità sociale e la tutela del paesaggio.
La certificazione SQNPI, infatti, oltre che per rispondere alla domanda crescente da parte dei consumatori di vini che esprimono il territorio, è stata acquisita anche per garantire un ambiente più sano per tutti coloro che vivono in Valpolicella. Il monitoraggio sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari da parte delle aziende ha portato a risultati positivi sia sul piano tecnico che sul fronte dell’efficacia nella salvaguardia della biodiversità anche grazie all’abbandono del diserbo nei vigneti della denominazione. Difesa e cura del territorio diventano quindi valori fondamentali per la qualità del vigneto e del prodotto. Su questi temi il Consorzio ha posto le basi anche per un progetto di consulenza gratuita dedicata ai suoi associati.
PROMOZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE
Visite guidate, incontri con i produttori e abbinamenti tra i vini della Denominazione e i prodotti tipici della tradizione veronese per conoscere le eccellenze del gusto e della Valpolicella. Ogni anno il Consorzio organizza educational tour e incoming per operatori del settore, giornalisti e blogger italiani e internazionali per promuovere e valorizzare la Denominazione Valpolicella, come accadrà il prossimo a febbraio. E in più partecipa alle principali fiere internazionali dedicate al mondo del vino in rappresentanza della Denominazione.
That’s Amore , una campagna europea per le eccellenze
Il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella è uno dei partner della campagna europea “That’s Amore – European lifestyle: taste wonderfood”. La campagna ha l’obiettivo di promuovere e incentivare la diffusione e la conoscenza sul mercato italiano, tedesco e della Repubblica Ceca di prodotti certificati e con alti standard qualitativi e di sicurezza alimentare fortemente rappresentativi del territorio di origine e produzione. Oltre ai vini tutelati dal Consorzio Valpolicella, quali l’Amarone della Valpolicella DOCG, il Valpolicella DOC, il Valpolicella Ripasso DOC e al Recioto della Valpolicella DOCG.
Gli altri protagonisti della campagna sono alcuni dei fiori all’occhiello del made in Italy. Ovvero il formaggio Asiago DOP, il Riso Nano Vialone Veronese IGP, l’Olio extra vergine di oliva Garda DOP, l’Olio extra vergine di oliva Tergeste DOP e l’Olio extra vergine di oliva Veneto DOP, tutte varietà, queste, tutelate dall’Associazione Produttori Olio Verona.
L’evento Amarone Opera Prima si terrà i prossimi 3 e 4 febbraio 2024, presso il Palazzo della Gran Guardia, in Piazza Bra a Verona.
Testo di Teresa Scacchi|Riproduzione riservata ©Latitudeslife.com