Valle alpina del Tirolo, lo Stubaital offre numerose possibilità di scoprire la natura e la sua cultura nella stagione invernale attraverso divertenti attività sulla neve.
Dai 3210 metri della sommità del ghiacciaio si domina una valle davvero viva, animata da uno spirito imprenditoriale che ben si coniuga con la capacità di accogliere i visitatori che qui arrivano da ogni parte d’Europa.
Siamo a Stubaital, una bianca vallata del Tirolo austriaco che si raggiunge facilmente dall’Italia uscendo a Schönberg, oltre il Brennero e prima di Innsbruck.
I paesi adagiati sul fondo valle, Telfes, Fulpmes, Neustift, sono contornati da vette e profili montani con caratteristiche geologiche diverse tra loro e paesaggi altrettanto variegati.
La valleè una meta classica per lo sci ospitando ben 4 comprensori: il Ghiacciaio dello Stubai, lo Schlick 2000, l’Elfer e il Serles, con impianti di risalita e piste per tutte le capacità e gusti.
Stubai Gletscher
Un comprensorio maestoso con 108 chilometri di piste non particolarmente impegnative, in gran parte blu e rosse. Si scia, su piste ampie perfettamente preparate, in due direzioni: a nord-est e sud-est del ghiacciaio.
Intorno allo Schaufelspitze la vetta che domina lo Stubai Gletscher è possibile percorre un itinerario ad anello, di circa 10 chilometri, impiegando sci ai piedi circa un’ora e mezza.
Dalla vetta si ha la sensazione di essere al centro delle Alpi con lo sguardo che incrocia a sud verso Solden e la Marmolada e verso nord sulle alpi tirolesi che incombono su Innsbruck.
Al termine della cabinovia, dai piloni incredibilmente fissati sul ghiaccio, parte una scalinata, da non sottovalutare visto l’altitudine in cui ci si trova, che permette di raggiungere un punto panoramico di eccezionale bellezza. Qui il blu del cielo terso e il bianco del ghiacciaio sono davvero sconvolgenti.
Questa località è ideale anche per gli appassionati di sci alpinismo e free ride. Il 16 e 17 marzo il Ghiacciaio dello Stubai con i suoi tanti pendii fuoripista in neve fresca diventa la cornice perfetta per provare gratuitamente le attrezzature di oltre 50 marchi che si sono fatti un nome sulla scena del free ride.
Oltre ai nuovissimi prodotti da testare, si organizzano vari eventi collaterali come workshop, corsi, tour di gruppo ed esercitazioni sulla sicurezza. Sul ghiacciaio si scia sino al 20 maggio.
Schlick 2000
Con paesaggi completamente diversi da quelli del Gletscher, quella di Schlick 2000 è una località più intima, circondata da vette, la catena montuosa del Kalkkögel che ricordano in parte, per conformazione geologica, le nostre Dolomiti.
Si scia su piste molto varie, con diversi passaggi tra i boschi di abeti, ma anche più in alto, appena sotto le vette, affacciandosi su paesaggi più aperti.
In questo comprensorio è stata appena inaugurata la nuova cabinovia a dieci posti Galtbergbahn, che supera 400 metri di dislivello in poco meno di 4 minuti.
Per l’occasione è stata ampliata la rete di piste da sci con tre nuovi percorsi esposti al sole, un impianto di innevamento artificiale e un bacino idrico.
Ogni mercoledì sera sino al 6 marzo il centro sciistico Schlick 2000 si trasforma in un set di luci, fuochi e colori, animato da performance sciistiche dei maestri della locale scuola sci e dalla squadra di freestyle.
Sono serate spettacolari sulla neve che si tengono presso la stazione intermedia di Froneben. Lo spettacolo inizia alle ore 20:30 e prosegue fino alle 22 con DJ set.
Elfer e Serles
Il monte Elfer nei pressi di Neustift, è celebre per la pista di slittino più lunga della valle. Si tratta di oltre 3,5 chilometri di percorso tra i boschi, illuminato anche in notturna, aperto la sera il venerdì.
Si sale con la cabinovia per raggiungere il rifugio del Panorama Restaurant. Dopo una lauta cena dai tipici sapori tirolesi (wienerschnitzel, zuppa di gulasch, strudel con crema di vaniglia) e buone birre chiare, ci si lancia con gli slittini di legno verso il fondo valle.
L’Elfer offre anche opportunità sciistiche: poche le piste ma particolarmente impegnative. Dall’Elfer si pratica anche il parapendio. Non è raro dai prati vicini a Neustift ammirare le acrobazie di colorati parapendii in discesa dal monte.
Serles è invece un comprensorio più adatto alle famiglie con bambini. Qui si scia a quota 1600. Da questa quota partono bellissimi itinerari da percorrere a piedi con le ciaspole.
Infoutili:
Dove mangiare
Sulle piste a consigliatissimo a Schlick 2000 il rifugio Froneben Am gestito da una famiglia che possiede un agriturismo anche in valle, presenta sapori e piatti di cucina naturale. Gli ingredienti sono curatissimi e leggeri. Qui lo strudel è davvero imbattibile.
A Neustift in valle il ristorante Schallerhof offre, da più di 100 anni nella sua sala della caccia dalla tipica atmosfera alpina, gustose delizie culinarie e piatti locali. La Kasefondue Alpine, la Fleischfondue Bourguignonne e la Hut-Essen sono piatti davvero particolare e unici del locale. Quest’ultima è una bourguignonne davvero particolare: la carne (di manzo, tacchino e maiale) si cuoce su una piastra in metallo a forma di cappello disposta al centro del tavolo.
Dove dormire
Biohotel Rastbicholf è un quattro stalle adagiato in valle, con gli interni in legno dal tradizionale design tirolese. Ottime le colazioni con torte fatte in case. L’hotel offre anche il servizio spa con sauna e bagno turco. Dall’hotel si dipartono passeggiate a piedi nella natura lungo il fiume.
Stubai Ski Pass
Lo Stubai Ski Pass è un unico ticket che permette di accedere a tutti e quattro i comprensori sciistici della valle, da dicembre fino a Pasqua. Il costo dello ski pass si aggira attorno ai 63 euro. Per i bambini sotto i dieci anni è gratuito se accompagnati da un genitore pagante.
Per saperne di più si può contattare Tourismusverband Stubai Tirol, StubaitalhausDorf 3 A-6167 Neustift i.St., Tel. +43.501881.0, info@stubai.at
Testo di Andrea Foschi|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com