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11.3.2020
COVID-19. Aggiornamento: Le Autorità locali hanno disposto il divieto di ingresso per tutti i viaggiatori provenienti dall’Italia, dalla Corea del Sud o dall’Iran, o che vi abbiano soggiornato nei 14 precedenti l’arrivo nel Paese. I cittadini mongoli in rientro sono invece sottoposti a quarantena ospedaliera (14 giorni), anche in assenza di sintomi. A partire dal 7 febbraio e fino al 2 marzo, le autorità mongole hanno inoltre imposto il divieto d’ingresso nel proprio territorio per tutti i cittadini stranieri o apolidi titolari di visto che si siano recati nella Cina continentale dopo il 1 gennaio 2020. E’ stato ugualmente interrotto il traffico passeggeri via terra a Zamin-Uud, grande snodo ferroviario al confine orientale lungo la linea ferroviaria “Transmongolica” che arriva direttamente a Pechino. Il traffico merci risulta operante. Il Paese ha annunciato la sospensione dei collegamenti aerei con la Corea del Sud e con il Giappone fino al prossimo 11 marzo. A partire dall’11 marzo, fino al 28 marzo, sono stati sospesi i collegamenti aerei AEROFLOT e MIAT con Mosca, Istanbul, Nur-Sultan e Berlino.