Il Presidente degli Stati Uniti ha proclamato lo stato di emergenza nazionale e annunciato la sospensione temporanea, per un periodo iniziale di 30 giorni, dell’ingresso dei viaggiatori che, nei 14 giorni precedenti il tentativo di ingresso negli Stati Uniti, siano stati fisicamente presenti in uno dei Paesi dell’Area Schengen, inclusa l’Italia. La disposizione è entrata in vigore dalle 23.59 del 13 marzo 2020 ora locale della costa est. Sono previste alcune eccezioni al divieto di ingresso (cittadini statunitensi e residenti permanenti o loro familiari, titolari di visto diplomatico e altri). Per maggiori informazioni, consultare il link https://www.whitehouse.gov/presidential-actions/proclamation-suspension-…. Tale divieto è stato esteso a partire dalle ore 23.59 del 16 marzo anche ai viaggiatori provenienti da Regno Unito e Irlanda. Per maggiori informazioni, consultare il link https://www.whitehouse.gov/presidential-actions/proclamation-suspension-…. In conseguenza delle decisioni presidenziali, il traffico aereo da/per l’area Schengen sta subendo significative variazioni. Si raccomanda di consultare la propria compagnia aerea in merito allo stato del proprio volo, all’effettiva possibilità di imbarco o, se necessario, per individuare rotte alternative per raggiungere l’Italia.
Per i connazionali che già si trovano negli Stati Uniti si raccomanda di seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità federali, statali e locali volte a contenere la diffusione del virus negli USA, nei singoli Stati ed al livello locale. Si raccomanda a tal fine di consultare in maniera costante, tra gli altri, il I siti Viaggiare Sicuri (www.viaggiaresicuri.it/country/usa), dell’Ambasciata d’Italia a Washington (www.washingtondc.esteri.it), della Casa Bianca (www.whitehouse.gov), del Centers for Disease Control and Prevention dedicato all’emergenza (www.coronavirus.gov) e del Ministero della Salute italiano www.salute.gov.it.
15.3.2020
Il Presidente degli Stati Uniti ha annunciato la sospensione temporanea, per un periodo iniziale di 30 giorni, dell’ingresso dei viaggiatori che, nei 14 giorni precedenti il tentativo di ingresso negli Stati Uniti, siano stati fisicamente presenti in uno dei Paesi dell’Area Schengen, inclusa l’Italia. La disposizione entra in vigore dalle 23.59 del 13 marzo 2020, ora locale della costa est, ma non si applica ai viaggiatori che già siano a bordo di voli la cui partenza avvenga prima delle 23.59 del 13 marzo, ora locale della costa est. Sono previste alcune eccezioni al divieto di ingresso (cittadini statunitensi e residenti permanenti o loro familiari, titolari di visto diplomatico e altri). Per maggiori informazioni, consultare il link https://www.whitehouse.gov/presidential-actions/proclamation-suspension-…. Tale divieto è stato esteso il 14 marzo anche ai viaggiatori provenienti da Regno Unito e Irlanda. Per maggiori informazioni, consultare il link https://www.whitehouse.gov/presidential-actions/proclamation-suspension-…
In conseguenza delle decisioni presidenziali, il traffico aereo da/per l’area Schengen sta subendo significative variazioni. Si raccomanda di consultare la propria compagnia aerea in merito allo stato del proprio volo, all’effettiva possibilità di imbarco o, se necessario, per individuare rotte alternative per raggiungere l’Italia.