Georgia Info Utili

IN EVIDENZA
16.3.2020
COVID-19. Aggiornamento

In relazione all’emergenza sanitaria per la diffusione del COVID-19, il Governo georgiano ha annunciato restrizioni che saranno applicate a partire dal 18 marzo all’ingresso di TUTTI i cittadini stranieri. La regola contemplerà alcune limitatissime eccezioni, tra cui: i detentori di passaporti diplomatici e le loro famiglie; famiglie miste, laddove uno dei coniugi o il loro figlio minore sia cittadino georgiano. Fino al 18 marzo, il Governo georgiano prevede restrizioni dirette sia ai cittadini georgiani che agli stranieri provenienti – per via aerea e terreste – dai seguenti Paesi (o che vi avessero soggiornato nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Georgia): Spagna, Germania, Austria, Francia, Svizzera, Norvegia e Danimarca. Tali restrizioni si applicano anche ai viaggiatori provenienti da Cina, Corea del Sud, Iran e Italia. Per tutti è prevista una quarantena obbligatoria di 14 giorni. Si sono registrati casi di respingimento di connazionali anche in caso di comprovata assenza dal territorio italiano (e altre aree ritenute dalla Georgia a rischio) nei 14 giorni precedenti il tentativo di ingresso. Dal 6 marzo sono sospesi tutti i voli diretti con l’Italia. Il 15 marzo la compagnia aerea Wizz Air ha annunciato la sospensione temporanea – in vigore dal 16 marzo al 3 aprile – dei voli verso Austria, Francia, Germania e Spagna dall’aeroporto internazionale di Kutaisi. Nella stessa giornata è stato concordato un divieto di movimento passeggeri tra Georgia e Federazione Russa (in vigore dal 16 marzo), fatta eccezione per i cittadini – e rispettive famiglie – che vogliano fare ritorno nel Paese d’origine. Le restrizioni non si applicheranno al trasporto di merci. Analoga decisione, con analoghe eccezioni, e’ stata concordata con Azerbaijan e Armenia a partire dal 14 marzo. Con una decisione congiunta dei governi di Georgia e Turchia, il movimento dei passeggeri presso il check-point doganale di Sarpi, situato nella parte sud-occidentale della Georgia, al confine con la Turchia è temporaneamente soggetto a restrizioni. Tuttavia, i checkpoints doganali di Vale e Kartsakhi funzioneranno normalmente e tale restrizione non riguardera’ le spedizioni di merci. In aggiunta alla chiusura dei confini, il Consiglio di Coordinamento (task force) anti-Covid-19 in seno al Governo della Georgia ha ordinato la chiusura delle strutture sciistiche di tutto il Paese e ha fortemente raccomandato a ristoranti e bar di limitare la prestazione diretta del servizio ai clienti

6.3.2020

COVID-19. Aggiornamento: A seguito della diffusione del Covid-19, il Governo della Georgia ha attuato stringenti misure di prevenzione. Sono previsti termo-screening e analisi epidemiologiche per coloro che arrivano dalla Repubblica Popolare Cinese, dalla Corea del Sud e dal Giappone o che vi siano stati negli ultimi 21 giorni, e chiunque sia stato in Iran negli ultimi 14 giorni. A partire dalla notte tra il 5 ed il 6 marzo 2020 i viaggiatori stranieri in arrivo/transito (anche attraverso voli indiretti) da Paesi classificati dall’OMS come a rischio epidemico (tra i quali l’Italia) nei 14 giorni precedenti saranno interessati da un controllo medico intensivo al valico di frontiera e dovranno sottoporsi in ogni caso ad un periodo obbligatorio di quarantena di 14 giorni. In alternativa, gli stranieri potranno presentare un test di laboratorio (PCV) effettuato nel Paese di origine o transito per provare l’assenza di positività al virus. Al blocco dei voli diretti con la Cina e con l’Iran, dal 9 marzo al 4 aprile 2020, si aggiunge dal 6 marzo la sospensione dei voli diretti con l’Italia. La Turchia ha disposto la sospensione del traffico aereo con l’Italia. Chi avesse acquistato un biglietto per la Georgia che prevede uno scalo negli aeroporti della Turchia deve verificare direttamente con la compagnia aerea la sussistenza del volo e la possibilità di imbarco. Si raccomanda di verificare l’operatività del proprio volo con la compagnia aerea di riferimento, prima di recarsi in aeroporto.