Borghi pittoreschi, dal fascino secolare e ricchi di storia. Escursioni nella natura, a piedi o in bici, nel parco regionale o tra vigneti, uliveti e campi di lavanda. Relax per gustare sfiziose ricette della cucina locale e sorseggiare un bicchiere di vino. Ecco cosa fare nel cuore più autentico della Provenza

Castelli e villaggi arroccati, circondati da paesaggi pittoreschi escursioni nella natura, a piedi o in bici, momenti per gustare sfiziose ricette della cucina locale ed esperienze per immergersi nelle tradizioni del territorio. Il Luberon è il cuore più autentico della Provenza, un luogo che invita alla calma, avvolto da paesaggi morbidi e collinari del Parco regionale incorniciati dalle montagne dell’omonimo Massiccio compreso e illuminati dalla luce del sole.

Una regione da assaporare lentamente, tra i colori intensi dei campi di lavanda e quelli caldi dell’ocra, che invita anche a gustare i piaceri della buona tavola, tra specialità e un buon bicchiere di vino.

Le tappe di un viaggio alla scoperta del Luberon passa per i suoi tanti borghi che, da storiche sentinelle a difesa del territorio, sono oggi luoghi pittoreschi da visitare senza fretta. Ciascuno con la propria identità e peculiarità. Come Gordes e Lourmarin, annoverati tra i più bei villaggi di Francia.

Oppède le Vieux, uno dei villaggi più autentici e preservati della regione, riscoperto da tanti artisti ispirati dalla sua bellezza; Roussillon, situato nei pressi del più grande giacimento di ocra del mondo e dove le calde nuance tingono le pareti delle case, dei monumenti e delle piazze; o, ancora, Fontaine de Vaucluse, dove nasce la misteriosa sorgente che, attira i visitatori fin da tempi remoti.

Ovunque ci si trovi, la natura è lì, a portata di mano, da esplorare con escursioni a piedi o in sella a una due ruote. Grande protagonista è il Parco naturale regionale del Luberon, riserva della biosfera e geoparco mondiale dall'UNESCO, dove una rete di oltre1.000 km di percorsi attraversa la sua varietà di paesaggi: foreste, boschi di querce, pianure, colline, vigneti, frutteti e zone rocciose.

Tra i tanti percorsi segnalati, da non perdere quello che attraversa la valle di Sénancole e che, da Gordes, porta all’Abbazia di Sénanque, un bellissimo monastero cistercense immerso circondato, in estate, dai campi di lavanda, immersa nel silenzio e nella pace oppure quello tra Gordes e Joucas, che passa tra le Gole di Véroncle e i dintorni.

Per gli appassionati di bicicletta, invece, è consigliato il suggestivo sentiero dell’ocra, un circuito di 51 chilometri che si snoda su strade di campagna poco trafficate dove i colori intensi del rosso mattone, arancione e giallo dorato del paesaggio ammiccano al Far West, soprattutto al tramonto quando il sole crea scorci davvero unici. Di grande fascino è anche la Véloroute du Calavon, 36 km di strade dedicate che passano tra distese di lavanda, filari di vigneti e paesini dall’atmosfera provenzale, attrezzate con punti di sosta per ristorarsi con acqua potabile e aree pic-nic.

Il Luberon è anche una terra di sapori autentici e genuini che diventano ottime occasioni per concedersi gustosi momenti di relax tra visite ed escursioni non possono mancare. Dalle passeggiate nei mercati contadini che, settimanalmente, si tengono nei villaggi - i più noti sono quello di Coustellet e Lourmarin – alle degustazioni nelle cantine, tra i vigneti di campagna.

Grazie al clima mediterraneo con influenze continentali e alpine, il Luberon vanta infatti una pregiata produzione diversificata fra bianchi, rossi e rosé e ha ottenuto il marchio Vignobles & Découvertes (V&D), il riconoscimento nazionale assegnato a una destinazione turistica e vinicola. Il modo migliore per gustarli? Partecipare agli appuntamenti del Sunsets Vignerons Luberon, l’evento che coinvolge i viticultori locali e che, al tramonto, propongono passeggiate nei vigneti con visita alle cantine e degustazioni di vini per accompagnare cene a tema. Immersi nei colori e nei sapori di questi luoghi.