Ferragosto in Italia: idee da nord a sud

Ferragosto in ItaliaUna passeggiata per la penisola alla ricerca di alcune idee per trascorrere un ferragosto diverso dal solito!

Alla scoperta della Valle del Mis

 Nella parte iniziale del Parco delle Dolomiti Bellunesi si trova una valle solcata dal corso del torrente Mis, occupata da un bacino lacustre di carattere artificiale e sovrastata dai Monti del Sole. Durante la stagione estiva percorrendo i sentieri che la attraversano è possibile andare alle scoperta dei antichi villaggi ormai abbandonati a seguito della costruzione della diga e della grande alluvione del 1966, come Gena, suddiviso in tre borgate, o California un tempo sede di importanti miniere di mercurio. Dal punto di vista naturalistico il fiore all’occhiello della valle è rappresentato dalla cascata della Soffia che prorompe tra imponenti pareti rocciose con un salto fragoroso, e dai Cadini del Brenton, cavità circolari scavate dallo scorrere dell’acqua capace di assume al loro interno spettacolari sfumature. Tornando a valle nella serata di ferragosto sarà possibile partire dalla città di  Belluno con un’escursione guidata di trekking urbano per esplorare   antichi opifici,  borghi limitrofi ed arrivare da ultimo al Seminario Gregoriano  a rifocillarsi con un rinfresco.
Per info: Comune di Belluno   Dolomiti Park

Una spiaggia libera tra i clamori della Versilia

 Il tratto di costa toscana che tocca i rinomati centri turistici di Forte dei Marmi e Viareggio è noto soprattutto per gli eleganti stabilimenti balneari, i ristoranti alla moda ed i locali del divertimento notturno che dagli anni sessanta del novecento attirano artisti da ogni parte d’Italia e vacanzieri alla ricerca di un divertimento sofisticato. Pochi sanno che ad una manciata di chilometri da tutto questo si trovano ancora luoghi incontaminati in cui protagonista è solo la natura. La spiaggia della Lecciona, situata al confine meridionale della Versilia ed inserita nel parco di Migliarino San Rossore è l’ultima spiaggia libera rimasta in zona, uno dei pochi tratti sabbiosi del litorale tirrenico non toccati dalla mano dell’uomo. La totale assenza di servizi ed infrastrutture ha permesso alla flora e alla fauna di mantenersi intatte, alle dune di preservare il loro caratteristico aspetto e la loro funzione di protezione della costa. Alle  spalle della spiaggia una fresca pineta garantisce refrigerio nelle giornate più calde. E quando cala la sera si può scegliere se terminare il ferragosto  con una festa sulla spiaggia presso la Darsena di Viareggio oppure assistere ad uno spettacolo  presso il Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini a Torre del Lago.
Per info: Apt Versilia   Puccini Festival

[alert color=”EF9011″ icon=”9998″]LEGGI ANCHE: La Versilia dei borghi e delle cave[/alert]

versilia_tramontoUn borgo antico nell’estremo sud

 Pentadattilo, in provincia di Reggio Calabria, nel cuore della Calabria greca,  è un piccolo paese dalle origine antiche, dalla storia affascinante e dalla geomorfologia singolare : la roccia che lo sovrasta infatti assomiglia ad una mano con le dita protese verso il cielo. Numerose dominazioni sono passate da qui contribuendo ad arricchire la cultura e le tradizioni del luogo: Greci, Romani, Bizantini, Saraceni e da ultimo i Normanni. La natura del territorio purtroppo ha favorito una serie di terremoti che hanno progressivamente portato la popolazione ad abbandonare questo luogo alla ricerca di maggiore sicurezza e a seguito di questa massiccia migrazione a poco a poco il paese ha assunto l’aspetto e la fama di “città fantasma”. L’alone di mistero che circonda gli stretti vicoli, la fantastica vista capace di spaziare fino alla Sicilia, la ricchezza della vegetazione , la vicinanza alle rinomate località balneari della costa calabra rendono questo luogo meritevole di una visita. A ridosso di ferragosto poi il “Paleariza”, un festival dedicato alla musica ed alla cultura, si propone di mantenere vivi i valori propri e tipici dell’area grecanica.
Per info: Paleariza

pentadattilo_calabriaLa natura intatta di Torre Salsa  

In Sicilia, poco lontana da Agrigento, si trova una riserva naturale orientata gestita dal Wwf. Nell’ampio territorio di Torre Salsa alte falesie si alternano a  spiagge lambite da un mare cristallino e a dune, uno degli ultimi esempi  di questa tipologia ambientale sopravvissuto sull’isola.  Alle piante pioniere che si sviluppano a ridosso della costa si alternano specie coriacee capaci di resistere alle difficili condizioni del sistema dunale. Alla particolarità della flora si accompagna una fauna interessante, ricca di numerosi volatili. Le favorevoli condizioni ambientali, inoltre,  attirano ogni anni diversi esemplari di tartaruga Caretta-caretta che arrivano su questi lidi per deporre le proprie uova, sotto lo sguardo vigile dei volontari del Wwf impegnati a garantire con ogni sforzo il buon esito della covata. Questa luogo rappresenta uno degli ultimi paradisi del Mediterraneo in cui è possibile godere delle bellezze della natura ed anche di interessanti lasciti umani come le torri di difesa costruite  all’epoca delle incursioni saracene o le tombe bizantine. La riserva fa parte del comune di Siculiana, dove la tradizione narra che la notte del quindici agosto gli abitanti dell’entroterra giungessero per  accendere falò sulla spiaggia.
Per info: WWF Torre Salsa

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di Serena Borghesi – Viaggi nel tempo – |Riproduzione riservata © Latitudeslife.com