Dieci piccole città europee dove andare questa estate

Per ogni Parigi, Roma o Londra che si rispetti, ci sono centinaia di piccole città europee che catturano lo spirito della loro nazione, forse più e meglio delle grandi capitali multietniche e interconnesse a livello globale. Ecco la nostra top 10.

Da un minuscolo avamposto islandese immerso nei ghiacci a un antico insediamento sulle Alpi, di seguito proponiamo dieci piccole città europee da visitare quest’estate – sulla base di una lista stilata dalla rivista Travel&Leisure – magari provando a legare più destinazioni nello stesso itinerario. Queste incantevoli cittadine affascinano con i loro panorami, il cibo delizioso e una cultura locale non ancora invasa dalla globalizzazione.

1. Zell am See, Austria

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La promenade sul lago a Zell am See, Austria

Zell am See è semplicemente una delle cittadine più incantevoli d’Europa: adagiata tra il lago Zell e il monte Schmittenhöhe, questo borgo è famoso per le attività all’aria aperta e gli sport, dallo sci allo snowboard in inverno, dal nuoto alla bici, alla scalata in estate. Inoltre, percorrere sul pittoresco treno Pinzgauer Lokalbahn i maestosi passaggi alpini è un’esperienza unica in tutte le stagioni, specie quando si arriva a vedere lo spettacolo delle cascate Krimml.

2. Gangi, Italia

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La cittadina di Gangi in Sicilia con lo sfondo dell’Etna

Situata ai piedi dell’Etna, Gangi è una cittadina che nasconde una magia incantata e una scenografia da film: un castello medievale, una chiesa barocca, edifici e case addossate le une alle altre dalle facciate dorate addobbate di fiori e dai balconcini in ferro battuto. Diciotto chiese, palazzi signorili, tesori artistici, ricchi portali sono disseminati in queste stradine che s’inerpicano e s’intrecciano in un grandioso scenario naturale.

3. Bled, Slovenia

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Il lago di Bled con l’isola di Santa Maria Assunta è uno dei luoghi più fotografati della Slovenia ©Shutterstock

La pittoresca Bled è sicuramente famosa per la sua eterea chiesa del XVII secolo poggiata sull’isolotto al centro dell’omonimo lago. Ma la cittadina e i suoi dintorni offrono attività all’aperto ed escursioni estive, dall’arrampicata in montagna al canottaggio sul lago. D’inverno, poi, Bled regala lo spettacolo più suggestivo, quando tutta la valle, l’isolotto e il castello, sono coperti da una coltre di neve sotto un limpido cielo azzurro.

4. Seydisfjordur, Islanda

Seydisfjordur Islanda
La cittadina di Seydisfjordur, nei fiordi del nord dell’Islanda

Nascosto dietro un fiordo, sulla costa orientale dell’Islanda, sorge il piccolo paese dal nome impronunciabile di Seydisfjordur. Nonostante le sue ridotte dimensioni, la cittadina offre un incredibile paesaggio naturale immerso fra i fiordi e le montagne, ma anche monumenti e punti di interesse. Tra questi, spicca la Chiesa Blu, con la parte esterna color azzurro pastello, incorniciata dalle montagne della zona.

5. Cadaqués, Spagna

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Cadaques è un villaggio tradizionale di pescatori nella Costa Brava Spagna

Situato tra la Costa Brava spagnola e il confine francese, Cadaqués è un piccolo agglomerato di case bianche appoggiate su un litorale roccioso, disseminato di belle spiagge e piccole cale, all’interno del Parco Naturale di Cap de Creus. Il centro storico di Cadaqués, fonte d’ispirazione di pittori e artisti di fama internazionale, gode oggi di un’intensa vita culturale, della quale sono testimoni i numerosi musei e le gallerie d’arte, tra le quali spicca la Casa-Museo di Salvador Dalí.

6. Saint-Jean-de-Luz, Francia

Saint-Jean-de-Luz, Francia
Tipiche case basche sul porto di Saint-Jean-de-Luz, Francia

Saint-Jean-de-Luz, nei Paesi Baschi francesi, è un villaggio di pescatori, dalle case in legno, le barchette ormeggiate in porto e una scenografica spiaggia con la sabbia dorata. Proprio la Plage de Lafitenia è una delle mete preferite dai surfisti in cerca dell’onda perfetta. Oltre al surf, Saint-Jean-de-Luz è celebre anche per la sua storia e il suo patrimonio architettonico: nella chiesa di Saint-Jean-Baptiste fu celebrato, il 9 giugno 1660, il matrimonio di Luigi XIV con l’Infanta Maria Teresa di Spagna!

7. Zermatt, Svizzera

Zermatt  Svizzera
La carrateristica via del centro di Zermatt Svizzera

Arrivare a Zermatt in treno significa restare ammaliati dalla bellezza scenica delle Alpi svizzere ai cui piedi sorge questo paesino che conta più di 300 km di piste da sci e un centro storico libero dalle auto. Pur conservando l’accogliente atmosfera tipicamente montana, infatti, Zermatt è diventata una moderna stazione turistica sia invernale che estiva che vanta ottimi collegamenti, splendidi impianti e piste chilometriche dove gli appassionati potranno sciare anche d’estate!

8. Óbidos, Portogallo

Obidos Portogallo
Spettacolare vista delle piccola cittadina medievale di Obidos vicino a Lisbona in Portogallo

Non distante da Lisbona e situato su un’altura vicino alla costa atlantica, Óbidos comincia a svilupparsi verso la fine del XIII secolo, quando il re D. Dinis lo offre alla consorte Isabella ed entra a far parte della Casa das Rainhas (il patrimonio delle regine). Ne risultarono, nel corso dei secoli, notevoli benefici che spiegano la presenza delle numerose chiese, di un castello medioevale e di un labirinto di vie fiancheggiate da case bianche e portali in stile manuelino.

9. Rovigno, Croazia

Rovigno Croazia Istria
Città di Rovigno in Istria rregione della Croazia

Edifici luminosi, strade strette e una chiesa barocca che sorge su una penisola: tutto questo è Rovigno, antico porto sulla costa istriana della Croazia. La città vecchia è testimone dei tempi passati e delle abitudini di vita degli abitanti: lo spazio ristretto ha determinato la costruzione di case e viuzze una a ridosso dell’altra e affacciate su piccole piazzette. Ottimo anche il cibo, dalle sardine, cucinate in mille varianti, al vino delle vigne locali dove si produce la deliziosa Malvasia.

10. Pyrgi, Grecia

Pyrgi isola di Chios Grecia
Il tradizionale villaggio di Pyrgi nell’isola di Chios in Grecia

Pyrgi, sull’isola greca di Chios, è anche conosciuto come “il paese dipinto” per via della famosa xysta, le decorazioni in bianco e nero che abbelliscono le facciate di case, archi, balconi e torri. Questi intricati motivi decorativi, unici nel loro genere, derivano probabilmente dall’influenza e dal controllo genovese sull’isola durante tutto il Medioevo. Nel centro del paese, infine, si trovano piazze e locali dove sedersi a mangiare la tradizionale cucina greca!

Testo di Angelo Laudiero|Riproduzione riservata © Latitudeslife.com

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